UMBERTO GIORDANO – LA CENA DELLE BEFFE. POEMA DRAMMATICO IN QUATTRO ATTI DI SEM BENELLI

UMBERTO GIORDANO – LA CENA DELLE BEFFE. POEMA DRAMMATICO IN QUATTRO ATTI DI SEM BENELLI
UMBERTO GIORDANO – LA CENA DELLE BEFFE. POEMA DRAMMATICO IN QUATTRO ATTI DI SEM BENELLI

UMBERTO GIORDANO – LA CENA DELLE BEFFE. POEMA DRAMMATICO IN QUATTRO ATTI DI SEM BENELLI

SONZOGNO – 1925

L’azione si svolge in Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico.

ATTO PRIMO

In casa di Tornaquinci, legato a Lorenzo il Magnifico, si prepara una sala per la cena. Pensieroso e reduce dalla lettura di un libro, entra il padrone di casa a sedersi in disparte… Ordina ai servitori di ultimare i preparativi della cena, appena prima dell’ingresso di Giannetto Malaspina e del di lui fido assistente, Fazio, come ordinatogli da Lorenzo. Giannetto è infatti appena scampato a un agguato e il Signore di Firenze vuole che si confronti e rappacifichi con i suoi aggressori, i fratelli Chiaramantesi, Neri e Gabriello… Motivo della disputa è una donna, la bella Ginevra, alla fine sottrattagli da Neri… Ed eccoli giungere i due fratelli in compagnia di Ginevra e del di lei domestico, Lapo… Neri irride Giannetto, invitandolo a baciare la mano della divertita Ginevra. Sebbene scosso, Giannetto esegue, lui che le rinnova il proprio amore. Neri taglia corto, mentre Giannetto abbraccia Gabriello che dichiara infelice come lui in quanto innamorato a sua volta della donna, alla quale, in effetti, ha fin lì tenuto la mano… Turbato, Gabriello dichiara di dover partire per Firenze, con il fratello a intimargli di dimenticare Ginevra qualora ne fosse realmente innamorato… Turbato, Gabriello parte, accettando il fiore che la spregiudicata Ginevra gli porge… La cena ha infine inizio. Giannetto sfida Neri, che si è fin lì dichiarato di estremo coraggio, a presentarsi con un’arma bianca al cospetto del temibile Ceccherino in Vacchereccia. Già alticcio, Neri si fa quindi portare l’armatura, ordinando a Ginevra di tornare subito a casa… Armato di roncola e con indosso l’armatura, esce dunque barcollante per recarsi in Vacchereccia… Giannetto ordina invece a Fazio di portare i vestiti di Neri in casa e di avvisare in Vacchereccia della follia del prepotente, a un altro cavaliere di comunicare al Magnifico della beffa in atto…

ATTO SECONDO

Il mattino seguente, alla porta di Ginevra bussa con insistenza la domestica Cintia… Questa le rivela, per conto di Lapo, la follia che ha colto la sera innanzi Neri, fermato come pazzo dopo aver provocato risse in Vacchereccia. La donna è basita: ha dormito con lui, passandoci una meravigliosa notte d’amore… Rientrando in stanza, scopre però esser presente Giannetto che ha potuto così vendicarsi e coronare il proprio sogno d’amore. La invita a fuggire insieme, ma ecco Fazio ad annunciare l’arrivo del furente Neri. Questi, ferito, getta la roncola che tiene ancora in mano e si toglie l’armatura, cercando di farsi aprire da Ginevra, nel mentre chiusasi in stanza per timore del “folle”… L’uomo si ritrova intanto braccato dagli uomini dei Medici che, nonostante la strenua resistenza, lo bloccano e conducono via. Scorgendo Giannetto e Ginevra abbracciati, Neri non può far altro che minacciare il rivale in amore…

ATTO TERZO

Nei sotterranei del palazzo dei Medici, Giannetto assiste il dottore, che ha fatto ben legare Neri, parlando della pazzia dell’uomo…Proveranno a guarirlo ponendogli di fronte persone da lui in passato ingannate… Essendo stato anche il Magnifico in passato irriso, ecco dunque l’occasione per vendicarsi dello spavaldo Neri… Questi inizialmente protesta, subendo anche violenze fisiche, iniziando poi a fingersi realmente folle dopo il colloquio con la dolce Lisabetta che, ancora innamorata di lui, vuol salvarlo… Neri viene così liberato, con Giannetto a promettergli di recarsi la sera da Ginevra, lui che è stato dianzi informato da Fazio del ritorno di Gabriello che vuole ucciderlo…

ATTO QUARTO

Ginevra si prepara per la visita di Giannetto… Ma in stanza irrompe il geloso Neri a intimarle di sistemare tutto come per le visite dell’amante. La donna esegue, accendendo un lume e sistemandosi sul letto. Poco dopo, un uomo entra in stanza, con indosso il rosso mantello di Giannetto. Neri lo uccide assieme a Ginevra, ritrovandosi però sull’uscio al cospetto di Giannetto, il quale gli rivela che già un altro, della donna amante, voleva ucciderlo. Sconvolto, Neri scopre così di aver assassinato il fratello, lì giunto per passare la notte con Ginevra, fuggendo via in preda alla follia… Pur vendicato, Giannetto non riesce tuttavia a gioire del successo ottenuto…