STEPHEN DALDRY – TRASH

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Rio de Janeiro. Raphael, ragazzino delle favelas, dichiara in video di essere prossimo alla morte, ricercato dalla polizia per essere in possesso di qualcosa che interessa un uomo politico molto potente… Finirà quel che ha cominciato José Angelo…
La polizia irrompe nella casa di José Angelo, di ritorno dall’aver lasciato qualcosa nella tomba della figlia, Pia, che riesce a fuggire ma non ad evitare la cattura… Ferito a una gamba, prima di essere raggiunto e pestato, lancia un portafoglio che finisce su un camion carico di spazzatura in transito…
In discarica i poveri delle favelas smistano la spazzatura. Tra di essi Raphael che, trovato il portafoglio, vi scopre dei soldi che divide con l’amico Gardo. I documenti appartengono a José Angelo, nel mentre seviziato dalla polizia per conto del senatore Antonio Santos… José viene ucciso e la polizia arriva presso la discarica in cerca del portafogli, offrendo mille reais a chi dovesse ritrovarlo…
Gardo promette di aiutare l’ispettore Ganz, ma Raphael non si fida dei poliziotti che trattano i poveri come spazzatura, convinto che voglia arrivare a José. Va così a nascondere il portafogli in un tunnel delle fogne, affidandolo all’amico Rato. Quello, scorto un oggetto nel portafogli, dichiara che stanno cercando quello perché in grado di aprire qualcosa che gli mostrerà se divideranno il bottino in parti uguali…
L’indomani i tre si recano in stazione, aprendo la cassetta di sicurezza n. 58 dove trovano una lettera da consegnare a un detenuto, Joao Clemente…
Tornati nelle favelas, tramite il computer della parrocchia di padre Juilliard scoprono che Joao è un avvocato, attivista per i diritti dei poveri…
Non essendosi presentati a lavoro, i due insospettiscono Ganz che, la sera, riesce ad arrestare Raphael. Gardo informa subito padre Juilliard che lo cerca invano in commissariato…
Il ragazzino è nel mentre trasportato in auto legato e incappucciato, sbattendo la testa ai lati del veicolo ad ogni curva, rifiutandosi tuttavia di parlare… Per sua fortuna il poliziotto incaricato di ucciderlo con un colpo in testa sbaglia volontariamente mira…
A sorpresa il ragazzino viene così soccorso l’indomani, con il prete e gli altri abitanti a invitarli a collaborare per non mettere in difficoltà tutta la comunità… Si rivolgono così alla volontaria della chiesa, Olivia, statunitense, affinché li aiuti ad entrare in carcere…
Raphael conclude che Santos, del quale ha ascoltato il nome dai poliziotti, voglia la lettera rinvenuta. Rato sa chi sia: il candidato sindaco che vive in riva al mare come tutti i ricchi…
E così, assieme a Olivia, raggiungono la costa. Mentre Olivia e Gardo tentano di visitare Clemente, Rato e Raphael s’introducono furtivamente nella villa di Santos. Scoperti, vengono fatti fuggire dal custode afro, Tiago…
Corrompendo il piantone, Olivia e Gardo riescono ad avere un colloquio con Clemente…
Dal custode i due ragazzini apprendono che José ha sottratto a Santos dieci milioni…
Gardo riferisce a Clemente il contenuto della lettera imparata a memoria…
José non solo ha rubato i soldi, ma anche il registro sul quale erano annotati tutti i flussi di denaro…
Clemente invita Gardo a tornare l’indomani dal capo delle guardie, Marco, per ritirare la sua bibbia, grazie alla quale potrà decifrare il messaggio lasciato nella lettera tramite numeri stampati su alcune foto. Per ottenerla devono però pagare mille reais che Olivia accetta di dargli se racconteranno la propria storia in un video…
Santos telefona a Ganz intimandogli di ritrovare soldi e libro, informandolo che Clemente è stato visitato in carcere da Olivia e Gardo…
Poco dopo, eccolo irrompere nella favela, arrestando Olivia per corruzione. I tre ragazzini riescono a fuggire, osservando inorriditi l’incendio che sta distruggendo la discarica e la favela…
L’indomani, contattato Marco, Gardo gli lascia i soldi, riuscendo a fuggire con la bibbia prima che la polizia da quello chiamata possa fermarlo… Con la collaborazione di tutti e tre, la bibbia viene portata in salvo in un appartamento in costruzione…
Rato e Raphael riescono a decifrare il codice, individuando una serie di animali… Messo in allerta da una giovane, Gardo riesce ad avvertire gli altri prima dell’irruzione della polizia. Anche stavolta riescono a fuggire grazie alla ragazza che li fa portare via in moto da alcuni amici…
I tre si fanno lasciare al cimitero di San Francesco, dove portano alcune indicazioni. Lì Raphael trova la tomba di Pia, la figlia di nove anni di José. La ragazzina si palesa da dietro altre tombe, ferma lì in attesa del ritorno del padre. Le chiede di aspettare lì mentre va a cercare gli amici, imbattendosi in Ganz. Fingendo di collaborare, iniziano a rompere la tomba di Pia dove trovano i soldi trafugati da José e il libro paga…
Mentre telefona a Santos dichiarando di aver recuperato solo il libro paga, Ganz viene stordito con un pezzo di marmo da Pia e poi preso a calci dagli altri. Raphael gli punta la pistola alla tempia, incitato dagli altri ad ucciderlo. Ma non ne trova il coraggio, limitandosi a colpirlo ancora e a fuggire con i soldi raggiungendo la favela…
L’indomani Julliard trova in canonica dei soldi e il libro paga di Santos… Olivia fa ritorno, mentre i ragazzini gettano l’indomani il resto dei soldi nella discarica, dividendoli così con gli altri sfruttati, prima di lasciare la favela. Del gruppo fa ora parte anche Pia…
Olivia lascia a Juilliard una memory card sulla quale i ragazzini hanno registrato un video con il quale incastrare Santos. Il prete le sconsiglia di pubblicarlo online per evitargli ulteriori guai. Ma, seguendo l’esempio dei ragazzini, accetta infine di collaborare e trascrivere tutti i dati inseriti nel libro paga… Caricato tutto online, Santos, politici e poliziotti saranno arrestati dando il via a un forte movimento di protesta…
Rifugiatisi in una località in riva al mare, i quattro ragazzini vivono felici…