SIDNEY LUMET – IL VERDETTO [THE VERDICT]

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SIDNEY LUMET – IL VERDETTO [THE VERDICT]

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Boston. Frank Galvin, avvocato sessantenne ormai alcolizzato ma un tempo di nota fama, si ritrova a cercare di ottenere una pratica da lavorare facendo visita alle famiglie dei defunti di cui ha letto i necrologi sul giornale…

Un giorno un amico, Mickey Morrissey, suo ex professore di diritto, lo passa a trovare per intimargli di seguire la causa di Sally Doneghy, da lui procacciatagli, dato che di lì a dieci giorni è in programma l’udienza. Frank confessa di essere ormai al limite, stanco di vivere e reduce dall’aver appena messo a soqquadro lo studio ferendosi anche a un sopracciglio…

Spronato dall’amico, passa subito a visitare una donna ricoverata in ospedale, Deborah Kaye, in stato di coma da quattro anni, dopo la somministrazione di un farmaco anestetico durante il parto e conseguente arresto cardiaco. La sorella, Sally, ha voluto intentare una causa per malasanità contro un noto nosocomio cattolico, il Santa Caterina… Dato che il marito, Kevin, sta per trasferirsi all’Ovest per lavoro, la donna vorrebbe rinunciare, ma lui la convince ad andare avanti in cambio di solo un terzo del risarcimento quale parcella…

Un medico legale, il dr Gruber, spiega a Frank essere stata colpa della dose sbagliata di anestetico lo stato di coma vegetale e l’aborto della povera donna…

Tra un bar e l’altro, una partita a flipper e bevute varie, Frank ha come unica conoscente Laura Fischer, misteriosa e bella donna che gli rivolge la parola e che è in cerca di un alloggio…

Rifiutata la cospicuo offerta di 210.000 dollari della diocesi, intenzionata a transare per preservare il prestigio dell’ospedale e quello dei due medici coinvolti, Frank si ritrova a dover fronteggiare gli attacchi del blasonato avvocato Ed Concannon e del suo team… Contro la sua decisione è anche Mickey… Ma Frank vuol ricostruire la sua carriera e il suo orgoglio, nonché dare dignità alla vita umana che l’ospedale vuol comprare… Alla fine Mickey accetta di aiutarlo…

Prima dell’udienza, al cospetto del giudice Hoyle, Frank conferma il rifiuto dell’offerta del risarcimento, nonostante l’insistenza dello stesso giudice ad accettarlo…

Impacciato, Frank non fa bella figura nel corso della prima udienza… Al termine, viene affrontato dai clienti, a rinfacciargli il rifiuto del risarcimento… Frank è convinto della vittoria, ma eccolo apprendere dell’improvvisa partenza per i Caraibi del suo principale testimone, il dottor Gruber…

Ed, intanto, corrompe Laura per spiare Frank, del quale svela un sospetto di corruzione in atti giudiziari che lo aveva portato all’orlo della radiazione… La denuncia era stata ritirata, ma il noto studio per il quale lavorava lo aveva poi licenziato e la moglie lasciato… Ridotto ad alcolizzato, vive ormai di piccole cause di risarcimento da incidenti stradali…

Consigliato Mickey, Frank contatta la diocesi per tentare di ottenere il risarcimento…

Ed istruisce a dovere il dottor Towler, anestesista del dottor Marx, su come comportarsi in udienza e ricostruire quanto accaduto in sala operatoria… Con loro non c’era l’infermiera Kaitlin Costello Price, addetta all’accoglienza e redattrice della cartella clinica… Dovrà dire che il team s’impegnò al massimo per salvare Deborah e il figlio…

Frank rintraccia come testimone il dottor Thompson, dal non brillante curriculum…

In udienza Ed smonta facilmente la testimonianza di Thmpson, medico generalista considerato poco attendibile. Il giudice fa ostruzione, interrompendo la testimonianza del dottore e convocato a colloquio privato i due avvocati, con Frank a perdere le staffe e rinfacciare un passato da avvocato fallito del giudice…

Frank riesce infine a rintracciare e convincere Kaitlin a testimoniare, lei dimessasi quattro anni prima e divenuta maestra d’asilo a New York, dove la incontra, unica a poter attestare il fatto che Deborah avesse mangiato un’ora prima della somministrazione dell’anestesia, fatto non consentito onde evitare il soffocamento per rigurgito, fatto poi verificatosi…

Mickey, insospettivo dall’assidua presenza nello studio di Laura, trova nella di lei borsa un assegno di Ed, individuandola così quale spia… Informatone Frank, questi la schiaffeggia nello studio del rivale…

In udienza, con somma sorpresa di Ed e degli imputati, compare Kaitlin a confermare che Deborah avesse mangiato un’ora prima della somministrazione del farmaco. Towler, dopo il decesso, l’aveva tuttavia obbligata a modificare il numero 1, di un’ora, in 9, pena il licenziamento. Lui, stanco da tante precedenti operazioni, non aveva neanche letto la cartella di Deborah… Ed la minaccia di spergiuro, ignaro di sapere che la donna avesse ai tempi fotocopiato la cartella prima della modifica dei numeri… La prova viene, però, ritenuta “non sostanziale” dal giudice, in quanto copia e non originale, nonché la testimonianza di Kaitlin da non considerare in quanto teste a confutazione… Ma la deposizione sposta l’indirizzo dei giurati, anche e soprattutto per l’arringa conclusiva di Frank che si appella direttamente alla loro coscienza e al senso di giustizia che nei cuori di tutti alberga…

A sorpresa, il verdetto è favorevole a Deborah e il risarcimento sarà superiore a quello da Frank richiesto…

Il film si conclude con Frank nel suo studio, immerso nei propri pensieri a lasciar squillare il telefono…