SANPEI SHIRATO – AKAME. THE RED EYES

SANPEI SHIRATO – AKAME. THE RED EYES
SANPEI SHIRATO – AKAME. THE RED EYES

SANPEI SHIRATO – AKAME. THE RED EYES
HAZARD EDIZIONI – 2008

TRADUZIONE: Francesco Nicodemo

INTRODUZIONE
Di Gianni Miriantini p. 5

PARTE PRIMA p. 7

1558. Il feudatario Nobuhira Iyonokami perpetra costanti violenze e soprusi ai danni dei contadini. Per obbligarli a pagare le esose imposte, ne prende in ostaggio le famiglie…
Le violenze si susseguono inaudite, compreso lo sventramento di una donna incinta, Tae, per il solo gusto di vederne il feto…
Le inevitabili consenguenti rivolte contadine, disorganizzate, sono agevolmente represse…
Il marito di Tae, Matsuzo, seppur ferito, riesce ad allontanarsi, soccorso da un misterioso individuo che lo prende con sé al fine di allenarlo come ninja assieme ad altri discepoli… Due anni dopo l’uomo è divenuto un buon combattente, ma non all’altezza di sostenere una vera battaglia. Viene così abbandonato poco lontano, dove, ferito a una gamba, non può opporsi a un attacco di linci. A salvarlo è un cacciatore… Nonostante la perdita di un occhio e di una gamba, Matzuso non rinuncia ai suoi progetti di vendetta…

PARTE SECONDA p. 75

Le violenze di Nobuhira ai danni dei contadini non cessano. Un bambino, Heita, volenteroso di vendicare la morte del padre, viene provvidenzialmente fermato dal misterioso vecchio orbo di un occhio e claudicante che lo porta via con sé promettendogli futura vendetta…
Giunto l’inverno, il feudatario anziché accettare le richieste di elemosina dei contadini, scatena le violenze contro le donne…
Un giorno, dopo l’ennesimo eccidio, il vecchio monaco passa tra i contadini dichiarando trattarsi della maledizione degli Akame, i conigli, che loro uccidono senza pietà. Quando l’indomani il cadavere di uno scettico contadino viene rinvenuto, in molti si recano a chiedere aiuto al monaco…
I contadini iniziano così a venerare i conigli, morendo con serenità e non opponendosi più alle vessazioni del feudatario…
I conigli proliferano, ma con essi aumenta anche il numero delle linci…
Epidemie sterminano i conigli, spingendo le linci ad attaccare gli umani. Il feudatario, la cui moglie era stata aggredita da una di esse, invia numerose squadre a sterminarle, invano. Decide così di armare i contadini che, però, sfruttano l’occasione per ribellarsi e dare alle fiamme il castello. Il monaco, che si rivela essere Matsuzo, uccide personalmente il feudatario, impazzendo per la propria vendetta, allontanandosi, tra lo sconcerto dei contadini, trascinandosi dietro la di lui testa decapitata…