MARCO FERRERI – DILLINGER È MORTO

MARCO FERRERI – DILLINGER È MORTO
MARCO FERRERI – DILLINGER È MORTO

MARCO FERRERI – DILLINGER È MORTO
MARCO FERRERI – DILLINGER È MORTO

MARCO FERRERI – DILLINGER È MORTO
Edizione limitata. Copie n. 112 e 113 di 300…

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PLAY – CAPITOLI – SETUÈ – EXTRA (Trailer, Dillinger è morto… il cinema vivo, Credits)

Glauco è un designer industriale impegnato nella realizzazione di una maschera antigas, che, come ogni giorno, al termine del lavoro, torna a casa attraversando strade anonime e tutte uguali al crepuscolo, monotone come la propria vacua vita… L’incomunicabilità e l’incomprensione, la massificazione, la fanno da padrone nei rapporti lavorativi come in quelli interpersonali…
La fidanzata, Anita, è a letto, spossata dal mal di testa… L’appartamento è pieno di oggetti kitsch e, dopo uno spuntino a base di budino, Glauco accende la TV… Eccolo quindi alle prese con la preparazione della cena… Durante la ricerca di spezie con cui condire la carne, tra alcuni libri e riviste caduti da un armadio, trova, all’interno di un involto di giornale recante la notizia della morte del gangstar John Dillinger, una vecchia pistola… Inizia a maneggiarla e pulirla, dedicandole le proprie attenzioni… Dopo esser passato in camera per chiedere alla moglie una limetta, respinto da questa, Glauco intravvede la cameriera Sabina ballare in fishnet in camera, ivi giunto per chiederle una limetta… Dopo cena inizia a guardare numerosi video da lui stesso girati… Annoiatosi, arriva a simulare il suicidio con un colpo sparato in bocca…
Successivamente Glauco dipinge di rosso la pistola, poi torna a letto a disturbare Anita con un registratore e un serpentello…. Eccolo quindi in camera di Sabina, con la quale giace a letto per un po’ prima di scendere nuovamente nel proprio studio… Lì carica ancora la pistola, riverniciata rossa a pallini bianchi, tornando in camera dove, di fronte allo specchio, se la punta alla tempia non trovando tuttavia il coraggio di suicidarsi e porre fine alla propria vacua esistenza. D’un tratto, coperta la testa di Anita con due cuscini, la uccide con altrettanti colpi di pistola… Presi alcuni gioielli e vestitosi, se ne va di casa con una valigia come bagaglio. In auto raggiunge una località marittima dove si fa assumere a bordo di uno yacht come cuoco in sostituzione di quello appena deceduto… Il natante è diretto ad Haiti… La rotta incrocia quella di un finto sole rosso fuoco…