LEWIS MILESTONE – ALL’OVEST NULLA DI NUOVO [ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT]


LEWIS MILESTONE – ALL’OVEST NULLA DI NUOVO [ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT]

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INIZIO FILM – SELEZIONE SCENE – SETUP – LE MIE SCENE PREFERITE – CONTENUTI SPECIALI (Introduzione di Robert Osborne, Trailer cinematografico)

1916. In un paese tedesco dove tutti sono eccitati dalla guerra e dal patriottismo, il professor Kantorek inculca nei giovani allievi il desiderio di arruolarsi per combattere per la patria. “Prevedo una guerra breve, con poche perdite umane”, dichiara nel suo enfatico discorso, proseguendo con un “dolce e onorevole è morire per la terra dei padri. La patria ha bisogno di soldati, per il solo e grande sacrificio per la nostra patria. Il campo dell’onore vi chiama”…
E così i giovani, plagiati dal discorso, decidono di arruolarsi in massa, convincendo anche il titubante compagno Giuseppe Behn…
Tutti insieme iniziano entusiasti l’addestramento. Ma il sergente Himmelstoff, fino a pochi giorni prima postino del paese, li fa entrare fin da subito a contatto con la cupa realtà della gerarchia militare e della guerra… Sottoposti a un addestramento giudicato troppo duro i giovani si vendicato una sera del postino fustigandolo e gettandolo nel fango…
Assegnati a una compagnia di veterani, che li trattano duramente, si trovano anche senza cibo…
Durante una sortita notturna contro un camion, subiscono un attacco nemico con tanto di bombardamento. Behn resta cieco e, gridando, viene ucciso. Franz Kemmerich è l’unico che osa raggiungerlo per tornare indietro, riuscendoci, ripreso poi per l’inutile e pericolo gesto dal veterano Katczinsky detto Kat… Soccorsi al mattino da un camion, tornati nel bunker sono preda di fame e nervosismo. Frank perde il controllo e esce allo scoperto restando ferito a una gamba…
Dalla trincea subiscono e portano un attacco ai francesi con un inutile spargimento di sangue finale… Gli ottanta superstiti mangeranno il rancio, inizialmente rifiutatogli dal cuoco, dei centocinquanta della compagnia… I soldati s’interrogano sulle cause della guerra, ipotizzando uno scontro tra i re e i ministri in mutande, decidendone così la sorte… Il gruppo va poi a trovare Fanz che, poco dopo, muore vegliato da Baumer, mentre Muller ne ottiene gli stupendi stivali in pelle… Morirà con quegli stessi stivali ai piedi poco dopo…
Baumer ferisce un francese, Gerald Duval, che scoprirà sposato e padre di una bambina, implorandolo in lacrime di perdonarlo per averlo ucciso e promettendo di scrivere alla moglie…Sviene, riprendendo i sensi nel bunker dove Kat lo tranquillizza, dato che quel malessere si prova la prima volta che si uccide un uomo, indicandogli a esempio un cecchino che si diverte a sparare…
Le truppe raggiungono, nel settembre 1917, un villaggio dove possono riposarsi, bere, mangiare, cantare e perfino trovare l’amore con ragazze affamate dalla guerra…
Ripresa la marcia, nel successivo combattimento molti di loro restano feriti. Baumer è tra di essi e, ottenuta una licenza di convalescenza, torna a casa… Dopo un saluto a madre e sorella, è infastidito dalle chiacchiere degli altri su quali offensive portare… Lasciato il locale, raggiunge la scuola, dove Kantorek continua a plagiare le giovani e ingenue menti degli allievi con il solito discorso di retorica militarista. Scorto il reduce, lo invita a parlare, ma il giovane cerca di evitarlo. Gli studenti lo pressano e così denuncia gli orrori della guerra: le trincee e la paura della morte. Non è questo che volevo sentire dire, lo rimprovera il professore. Non è bello morire per la patria. Sono milioni quelli che stanno morendo per la patria, dichiara Baumer… A sorpresa, i giovani lo tacciano di codardia e così, deluso e amareggiato, decide di tornare al fronte…
Raggiunta la seconda compagnia, vi trova ancora in vita unicamente Kat, pochi altri veterani e una serie di novellini pronti alla morte…
Con entusiasmo va in cerca proprio di Kat, allontanatosi per recuperare qualcosa da mangiare. Raggiuntolo, si salutano e scambiano alcune parole camminando verso il bunker. Una granata lanciata da un aereo in volo provoca la rottura della gamba di Kat che Baumer si carica in spalla. Mentre parla il giovane non si accorge che il veterano è morto a causa della scheggia di una seconda granata che gli ha perforato il cranio. Raggiunto il bunker, apprende con dolore la morte di quell’unico amico. Turbato, Baumer esce…
Raggiunta la trincea, Baumer si espone al fuoco di un cecchino francese nell’allungarsi per prendere una farfalla…
Immagini di soldati in marcia si sovrappongono a migliaia di anonime croci bianche…