GULLERMO DEL TORO – LA FORMA DELL’ACQUA [THE SHAPE OF WATER]

GULLERMO DEL TORO – LA FORMA DELL’ACQUA [THE SHAPE OF WATER]
GULLERMO DEL TORO – LA FORMA DELL’ACQUA [THE SHAPE OF WATER]

GULLERMO DEL TORO – LA FORMA DELL’ACQUA [THE SHAPE OF WATER]

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INIZIO FILM – CONFIGURAZIONE – INDICE – EXTRA (Una favola in tempi difficili, Anatomia di una scena: prologo, il ballo, Disegnare le onde, Tavola rotonda con Guillermo del Toro, Trailer cinematografici)

Baltimora, 1962. Elisa Esposito è una trentenne muta che lavora come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo nel quale vengono svolti esperimenti… La donna è umile, sensibile e appassionata di danza, musica e arte. Priva di amici, ha come unici interlocutori l’estroversa collega afro Zelda, che si lamenta sempre del marito, e il coinquilino gay Giles, entrambi a loro volta emarginati per via del razzismo e dell’omofobia imperanti assieme all’anticomunismo in piena guerra fredda…
Un giorno, in laboratorio viene condotto un essere anfibio catturato in Amazzonia… Con il tempo l’essere attira l’attenzione di Elisa che, di nascosto, porta lui del cibo, uova sode, e gli insegna il linguaggio dei segni mentre ascolta della musica… Il funzionario al quale l’essere ha amputato due falangi, il cinico e violento colonnello Richard Strickland, ringrazia le due donne di avergliele ritrovate…
Agenti russi del KGB, tramite una spia, il professor Hoffstetler, ottengono informazioni sulla creatura, compreso il fatto che interagisca con Elisa denotando così intelligenza, dettaglio ignoto agli statunitensi…
Strickland sottopone la creatura a cruenti esperimenti e sevizie, nonostante gli indigeni lo venerino come un Dio donandogli cibo e fiori… Hoffstetler cerca di evitare ulteriori violenze alla creatura, proponendolo come potenziale risorsa per viaggi spaziali grazie al suo doppio sistema di respirazione. Strickland ritiene invece debba essere vivisezionato per carpire il segreto di quel sistema, appoggiato dal generale Voigt…
Elisa soffre per la creatura, l’unico che la veda per quella che è e non per donna cui manca la parola e che ha delle cicatrici sul collo, lei ritrovata abbandonata in riva al fiume… Può salvarlo o lasciarlo morire, spiega a Giles, invocandone invano l’aiuto…
Dopo aver assistito e subito a un episodio d’intolleranza nel locale solitamente frequentato, l’uomo si decide ad ascoltarla seriamente e ad aiutarla…
Hoffstetler viene informato dai superiori che il suo piano di trafugamento della creatura non sarà avallato e che dovrà anzi ucciderlo con un’iniezione letale prima di essere rimpatriato…
Elisa, peraltro molestata da Strickalnd, elabora un piano d’evasione con l’ausilio di Giles…
Hoffstetler chiede invano a Strickland di non vivisezionare l’essere, dichiarandolo intelligente. Sorprende poi Elisa mentre sta liberando la creatura, decidendo di aiutarla dandole i necessari consigli e l’occorrente per tenerlo in vita… Osservando le telecamere di sorveglianza, Strickland s’insospettisce per un veicolo della lavanderia appena giunto, condotto da Giles, inatteso… Zelda, che inizialmente tenta di far desistere Elisa, si unisce a lei… Il piano ha infine successo e la creatura viene sistemata nella vasca da bagno dell’appartamento di Elisa…
Strickland sospetta dello scienziato, incalzato dai superiori a recuperare la creatura, sebbene le donne delle pulizie facciano di tutto per creargli un alibi…
Elisa progetta intanto di liberarlo il 10 ottobre, in occasione delle piogge e dell’apertura del canale che sfocia sul mare…
La creatura si aggira per la casa, finendo per attaccare gli animali domestici e ferire Giles, fuggendo di casa e recuperato in un cinema deserto da Elisa… I due principiano una storia d’amore… Elisa diviene felice, mentre la presenza della creatura sembra avere poteri taumaturgici, guarendo le ferite di Giles e facendogli ricrescere i capelli…
Il 9 ottobre l’umore di Elisa si fa cupo, dovendo l’indomani liberare la creatura, scoprendosi in grado di parlare e cantare proprio grazie ai di lui poteri…
La sera la creatura sta male e Zolda, chiamata da Elisa, prova a contattare il professore, nel mentre pedinato da Strickland, la cui mano sta andando in cancrena e denotante un parziale squilibrio psichico… L’uomo non può rispondere, giacché, convocato dai superiori del KGB per quello che ritiene un rimpatrio obbligatorio, si trova da quelli colpito con colpi di pistola. Ma, poco prima che possano ucciderlo, interviene Strickland a eliminare i due agenti… Trascinatolo vicino all’auto e furioso per averlo sorpreso a parlare in russo, il colonnello inizia a seviziarlo per farsi rivelare i nomi degli altri agenti segreti della squadra d’assalto che ritiene abbiano compiuto il rapimento della creatura. Lo scienziato rivela però esser stata tutta opera di Elisa e Zolda… Strickland si precipita così a casa di Zolda, intimandole di rivelargli dove si trovi la creatura… È il di lei marito, intimorito dalle minacce, a rivelargli la detenzione in casa di Elisa presso la quale il colonnello repente si precipita… Zolda telefona allora all’amica invitandola a fuggire con la creatura… Al suo arrivo, Strickland trova così la casa già vuota…
Al molo Elisa e la Creatura sono costretti a darsi un sofferto addio, interrotti dal sopraggiunto Strickland che spara a entrambi gli amanti… Giles colpisce con un palo il colonnello precipitandosi a soccorrere l’esanime amica. La Creatura si alza in piedi, apparentemente indenne, sgozzando il colonnello appena prima dell’arrivo di alcune volanti della polizia. Preso in braccio il cadavere di Elisa, si getta quindi nel canale… Mentre affondano la bacia, riuscendo a ridonarle la vita in un corpo ora anfibio grazie al quale poter vivere insieme…
È Giles che ne ha raccontato la storia…