ALESSANDRO CAPONE – DETECTIVE EXTRALARGE. STAGIONE 2. OPERAZIONE CONDOR
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Costello viene richiamato mentre è in vacanza da un funzionario della CIA che gli chiede di tornare a indagare sul narcotraffico con la Colombia nell’ambito dell’Operazione Condor. All’epoca un collega, tradito, era stata ucciso a Cartagena, mentre lui rimosso dall’incarico…
Il colonnello Olsen sarà il suo unico contatto nel sudamerica dove si ritroverà ad agire da solo… Lo hanno scelto in quanto al di fuori dell’organizzazione da tempo…
L’obiettivo è quello d’incastrare Rosario Bartega… Ad accompagnarlo in missione l’amico Indian e l’immancabile Dumas, mentre in loco ritrova due vecchi collaboratori, uno ancora in carcere. Insieme studiano subito un piano d’azione…
Con l’ausilio di Dumas si mescola a una spedizione nella giungla cui prende parte un sottoposto di Bartega, tale Chester… Il gruppo si ritrova però vittima di un agguato perpetrato dai narcotrafficanti con l’ausilio di membri corrotti dell’esercito… Le armi venivano infatti acquistate in cambio della droga… Assaltando poi il vicino accampamento di Bartega, trovano anche un laboratorio-raffineria di droga… Fatto esplodere tutto, non senza perdite, il gruppo si allontana. Indian e un altro sono assassinati da due agenti della CIA che saltano in aria con la loro jeep poco dopo… Quando Costello e Dumas trovano i corpi degli amici, il detective s’infuria…
Tornato a Miami, Costello è deciso a vendicarsi della spia che da decenni vende ormai le persone con cui si trova coinvolto nei loschi traffici…