GIOACCHINO ROSSINI – L’INGANNO FELICE. FARSA PER MUSICA IN UN ATTO DI GIUSEPPE FOPPA

GIOACCHINO ROSSINI – L’INGANNO FELICE. FARSA PER MUSICA IN UN ATTO DI GIUSEPPE FOPPA
GIOACCHINO ROSSINI – L’INGANNO FELICE. FARSA PER MUSICA IN UN ATTO DI GIUSEPPE FOPPA

GIOACCHINO ROSSINI – L’INGANNO FELICE. FARSA PER MUSICA IN UN ATTO DI GIUSEPPE FOPPA

NEWTON COMPTON – 1997

La scena è in Italia.

ATTO UNICO

SCENA PRIMA

Tarabotto, capo dei minatori, esce da una delle cavità assieme ad alcuni colleghi, preoccupato alla notizia dell’approssimarsi del Duca Bertrando… In disparte, assorta nei propri malinconici pensieri, c’è Isabella, ex moglie dello stesso Duca, ragazza da Tarabotto cresciuta, rinvenuta dieci anni prima esanime sulla spiaggia e spacciata da allora per sua nipote Nisa, intenta a contemplare un ritratto, disperata dell’abbandono subito dall’uomo in essa raffigurato. Tarabotto, accortosi di lei e scorta l’immagine, riconosce in quell’uomo proprio il Duca!… Ricordandole il soccorso del passato, la convince infine a rivelarle il motivo di tanta mestizia. La ragazza gli porge allora una lettera, con la quale, appreso della morte della seconda moglie del Duca, sposata dopo il di lei ripudio, abbandonata invero in mare per farla affogare da tale Batone per ordine dell’infido cortigiano Ormondo, di lei vanamente innamorato e respinto, spera di essere riaccolta a corte… Tarabotto promette d’aiutarla a farsi riconoscere come legittima sposa, appena prima dell’approssimarsi del Duca e del di lui seguito…

SCENA SECONDA

Il Duca avanza ripensando, con sentimenti contrastati di amore e odio, alla perduta prima moglie, Isabella…

SCENA TERZA

Ormondo informa il Duca della possibilità che i nemici si stiano armando. Batone consiglia di chiedere al capo dei minatori, Tarabotto, della cui casa va in cerca… Bussa quindi alla vicina casa…

SCENA QUARTA

Tarabotto accoglie i visitatori, dichiarando essere colui che cercano. Il Duca si allontana con lui per parlare privatamente visionando le miniere…

SCENA QUINTA

Assetato, Batone decide di chiamare Nisa, la nipote dichiarata convivente da Tarabotto. Al suo apparire, la ragazza, che ha riconosciuto il visitatore, cerca di sottrarsi alla di lui vista. Quello la ferma, sembrandogli di riconoscere in lei Isabella! Turbato, decide di allontanarsi…

SCENA SESTA

Tarabotto rientra in casa, avvisando Isabella del prossimo arrivo del Duca al quale ha promesso la consegna di una mappa delle miniere che, proprio lei, dovrà passargli per cercare di riconquistarlo…

SCENA SETTIMA

All’arrivo del Duca e del suo seguito, Tarabotto, che teme unicamente Ormondo e Batone, chiede e ottiene il permesso alla consegna della mappa da parte della sua falsa nipote, Nisa, che, prontamente, convoca…

SCENA OTTAVA

Isabella, esitante, si trova dunque al cospetto dell’ex marito. Tarabotto la sprona a farsi guardare, con il Duca già turbato nell’udirne la voce che tanto gli ricorda quella della perduta Isabella… Quando, alla fine, i due ex coniugi hanno modo di guardarsi, il nobile si disinteressa completamente della mappa, chiedendo a Tarabotto se quella che ha di fronte sia realmente sua nipote… La ragazza entra in casa, seguita dal minatore…

SCENA NONA

Bertrando cammina impaziente avanti e indietro, ripensando a Isabella. All’arrivo di Ormondo, gli chiede conferma della di lei morte, partendo infine con il seguito… Tarabotto osserva soddisfatto la scena…

SCENA DECIMA

Turbato, Ormondo chiede a Batone se Isabella sia effettivamente annegata, dato che il Duca ha chiesto di lei… Batone rivela di aver scorto in Nisa una donna identica alla defunta, ricevendo l’ordine di rapirla la sera stessa per svelare l’arcano…

SCENA UNDICESIMA

Rimuginando sull’ennesima minaccia ricevuta e sulla possibilità di non dover rapire la ragazza carpendo su di lei informazioni da Tarabotto, Batone va dunque in cerca del minatore, ignaro di esser stato da quello fin lì spiato. Tarabotto, invero, non avendo ben compreso nel dettaglio cosa si sia pianificato per la notte, vuole a sua volta carpire informazioni allo sgherro di Ormondo. I due s’incontrano e Batone chiede se la diceria che Nisa non sia sua nipote sia vera. Astuto, il minatore se la ride, bollando la diceria come frutto di maldicenza…

SCENA DODICESIMA

Tarabotto ha dunque compreso esser Isabella la vittima designata di Batone. All’apparir della ragazza, la invita a raccontare di sé al Duca…

SCENA TREDICESIMA

All’arrivo del Duca, questi mostra a Ormondo Nisa, consentendogli così di notarne la somiglianza con Isabella. Spronata da Taramondo, la ragazza svela allora il motivo della propria mestizia, lei ingiustamente abbandonata e vittima di un infelice amore, prima di rincasare…

SCENA QUATTORDICESIMA

Il Duca ha riconosciuto in Nisa la perduta Isabella. Preoccupato, Ormondo chiede congedo, deciso a rapire la ragazza il prima possibile…

SCENA QUINDICESIMA

A sera ormai giunta, l’astuto Tarabotto si prostra ai piedi del Duca, chiedendogli aiuto al fine di salvare la figlia, insidiata da un uomo che vuol rapirla. Il nobile promette il proprio aiuto…

SCENA ULTIMA

All’arrivo di Ormondo e di Batone, Tarabotto esce dal retro della casa assieme a Isabella, fatta abbigliare con il consunto abito nobiliare che indossava al momento del rinvenimento in mare. Quando i rapitori irrompono in casa, la trovano vuota… Ormondo viene udito dal Duca confessare il delitto perpetrato ai danni di Isabella. Devastato dal dolore, il nobile sta per suicidarsi, fermato proprio da Isabella che si lascia riconoscere consegnandogli il di lui ritratto che ha gelosamente conservato… Le vesti sono le sue e Tarabotto conferma essere lei la donna che ha salvato in spiaggia… Isabella perdona il Duca che condanna Ormondo, tradito anche da Batone stufo delle continue vessazione di cui l’ha fatto nel tempo oggetto…