ESIODO – TEOGONIA
MONDADORI – Collana OSCAR CLASSICI GRECI E LATINI – I ed Settembre 2004
TRADUZIONE: Eleonora Vasta
INTRODUZIONE p. V Di Ettore Cingano
TESTO GRECO A FRONTE
TEOGONIA p. 3
PROEMIO
Le Muse ispirano Esiodo che canta le gesta degli Dei…
E loro una volta insegnarono un bel canto a Esiodo, che pasceva gli agnelli alle falde dell’Elicona divino. (p. 5)
[…]per me colsero uno scettro, un ramo d’alloro fiorito, meraviglia a vedersi; e m’ispirarono un canto divino, perché celebrassi le cose che saranno e che furono, e m’ingiunsero di cantare la stirpe dei beati sempre viventi[…] (p. 7)
Le muse sono le nove figlie di Zeus e Mnemosine…
In principio fu Caos, poi Gea che genera Urano con il quale dà vita, tra gli altri, a Crono e ai Ciclopi. Ma Urano divora i figli di Gea che medita vendetta. Ad attuarla è Crono, evirando il padre dal cui sangue che feconda Gea nascono, tra gli altri, le Erinni, i Giganti e le Ninfe. Dai genitali di Urano che vagano in mare nasce invece Afrodite…
I figli di Notte… quelli di Ponti, tra cui Nereo che genererà le Nereidi… Le Arpie figlie di Elettra… Medusa, dalla cui testa mozzata da Perseo nascono Crisaore e Pegaso… Echidna e i suoi mostruosi figli uccisi da Eracle (Orto, Cerbero, Idra, Sfinge)…
I figli di Teti e Oceano…
Rea genera con Crono Era, Demetra, Ade e Zeus. Temendo l’oracolo che lo dà per vinto da un suo stesso figlio, Crono inghiotte i propri figli. Rea ne parla con i genitori Gea e Urano e così il neonato Zeus viene preso in custodia a Creta da Gea, mentre a Crono viene consegnato un sasso e, negli anni, lo si indurrà a rivomitare i figli inghiottiti…
L’oceanina Climene partorisce a Giapeto Atlante, Prometeo, Menezio ed Epimeteo. Di loro si vendica Zeus per aver Menezio giaciuto con una sua amante vergine. Prometeo sarà legato a colonna e il di lui fegato divorato ogni giorno da un’aquila che Eracle ucciderà successivamente. Atlante è invece costretto a sorreggere la volta celeste… La rappacificazione dopo l’impresa di Eracle fallisce per gli inganni di Prometeo che arriva a rubare il fuoco e a donarlo agli uomini… Per punizione Zeus plasma allora le donne…
La guerra tra Titani e dei dell’Olimpo…La vittoria di Zeus e alleati porta alla cacciata dei Titani. Ma un nuovo nemico si erge: Tifeo. Sconfitto anch’egli, Zeus viene nominato signore degli dei e sposa l’oceanina Meti che ingoia “perché la dea gli potesse indicare il bene e il male”, ossia la nascitura Atena che dalla sua testa vede la luce… Numerosi le mogli e i figli… Da Demetra ha Persefone; da Mnemosine le Muse, Artemide e Apollo; da Maio ha Ermes, Dioniso da Semele; Eracle da Alcmena…
Achille figlio di Teti e Peleo… Enea, figlio di Citerea e Anchise…
NOTE p. 69