DANIELE CIPRÌ – È STATO IL FIGLIO


DANIELE CIPRÌ – È STATO IL FIGLIO

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FILM – SCENE – SETUP – EXTRA (Backstage, Trailer, Credits)

Un uomo, seduto in attesa all’ufficio postale, racconta di alcune morti: quella di un uomo per un fulmine e quella di Nicola Ciraulo, ucciso mentre stava pestando il figlio, Tancredi, per avergli rigato la macchina, Nicola Ciraulo… Quella macchina era tutto per suo padre, prosegue… Lavorava al cantiere…
Palermo, anno ‘80. Nicola lavora in un cantiere nautico, saltuariamente assieme a Tancredi e al padre, Fonzio, cercando di sbarcare il lunario in una vita di precarietà e povertà…
Nicola non ha stima del figlio, considerando un buono a nulla che è costretto a mantenere… Masino, invece, coetaneo di Tancredi, è deciso e ribelle, nipote di Loredana, moglie di Nicola…
Un giorno, tornati da una giornata al mare, Serenella si ferma a giocare con le amiche, irridendo una ragazzina solitaria che aveva chiesto invano di poter giocare. Due uomini seguono Masino, aprendo il fuoco al suo indirizzo. Ma ad essere colpita è la piccola…
Nicola, che per la figlia stravedeva, subisce una dura crisi psicologica. A risollevarlo è la possibilità di ottenere un risarcimento milionario per le vittime di mafia, come prospettatogli da un collega… Alla fine, tra avvocati, carte bollate e scioperi della fame, i Ciraulo ottengono duecentoventimilioni di lire… La notizie si diffonde e le raccomandazioni dell’avvocato convincono la famiglia a comprare a credito, indebitandosi pesantemente in quanto del denaro non v’è mai traccia… Sono così costretti a rivolgersi a un usuraio, Pino… In breve i soldi terminano per pagare i debiti contratti nei negozi… E così ecco altri prestiti dall’usuraio… Quando la situazione sembra ormai irrecuperabile, ecco i soldi dalla Prefettura…
Al netto del rimborso di debiti e prestiti, i soldi disponibili sono non pochi e la famiglia si riunisce per discutere cosa comprarci. Nicola s’impone per comprare qualcosa di “utile”: un Mercedes accessoriato!…
Alla guida dell’auto Nicola si sente un Dio e inizia a esserne ossessionato, facendola benedire, pulendola in continuazione, temendone il furto e trascurando irrimediabilmente il lavoro…
Un giorno, mandato Tancredi a pagare la bolletta della luce, il giovane viene avvicinato da Masino che lo invita ad andare al cinema con il Mercedes. Masino ha lì un appuntamento con la lasciva proiezionista… Durante il ritorno il giovane struscia la vettura, lui che ha guidato pur sprovvisto di patente… Nicola al mattino si accorge del danno, tornando di fretta in casa per fare i conti con il figlio… fine flash-back…
Giunto l’orario di chiusura, il narratore lascia l’ufficio facendo ritorno a casa. È Tancredi!…
Flash-back. Nicola inizia a pestare il figlio per aver rovinato il Mercedes da ottanta milioni… Loredana chiama Masino che accorre in difesa del cugino. Anche lui viene aggredito ma uccide lo zio a colpi di pistola… Rosa, la madre di Nicola, decide di risolvere la situazione addossando la colpa del delitto al debole Tancredi, mentre Masino dovrà mantenere la famiglia… Dopo vane e deboli proteste, Tancredi accetta il proprio ruolo, aspettando in bagno l’arrivo dei poliziotti…
Il film si chiude con la bambina isolata che fissa la macchia di sangue di Serenella…