WOLFGANG PETERSEN – NEL CENTRO DEL MIRINO [IN THE LINE OF FIRE]

WOLFGANG PETERSEN – NEL CENTRO DEL MIRINO [IN THE LINE OF FIRE]

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INIZIO FILM – LINGUE – SELEZIONE SCENA – CONTENUTI SPECIALI (Trailer vari, Commento del regista, Dietro le quinte con i servizi segreti, Documentario: l’ultimo sacrificio, Filmati vari, Scene eliminate,

Frank Horrigan, esperto agente dei servizi segreti, viene prelevato in auto dal ritardatario collega, Al D’Andrea, con il quale si reca da un falsario che cattura lo stesso Al ritenendolo un agente segreto. Frank bluffa, eliminando infine i criminali e arrestando il falsario… La sera, in un locale, Al esterna i propri dubbi sull’essere diventato un agente segreto…
Entrato nella stanza di motel occupata da tale Joseph McCrawley, Frank scorge articoli di giornale sull’omicidio del presidente Kennedy a Dallas. Qualcuno lo spia all’esterno… Joseph risulta morto da trent’anni e quindi qualcun altro si sta spacciando per lui… Irrompendo con Al nell’appartamento del defunto, la trovano vuota con una sola foto appesa alle pareti, sulla quale è ritratto e cerchiato, dietro l’auto presidenziale a Dallas, proprio Frank. I suoi sensi di colpa per non essere stato in grado di proteggere l’allora presidente ricominciano a tormentarlo… Tornato a casa, Frank riceve la telefonata del sospetto che minaccia di uccidere il presidente in vista delle prossime elezioni, sfidandolo a fermarlo. Frank lo rinomina Booth, come l’assassino di Lincoln…
Grazie all’amico e collega di una vita, il superiore Sam, Frank ottiene di poter tornare in prima linea come guardia del corpo del presidente… Lo psicotico continua a telefonare a Frank che non riesce però a rintracciarlo. Dimostra di essere pericoloso ed esperto di sistemi di comunicazione, nonché ossessionato da Frank, di cui conosce anche la vita personale…
A Los Angeles, dopo aver fatto una donazione a nome di James Carney, la sera uccide l’impiegata di banca e la di lei coinquilina per non correre il rischio di essere smascherato…
I suoi travestimenti, sono eccellenti, ma, dopo aver rintracciato una telefonata, Frank riesce a individuarlo nei panni di un hippie. Il balordo sfugge al poliziotto, sebbene Frank possa carpirne le impronte digitali lasciate dal fuggitivo sul cofano di una macchina che l’ha lievemente investito… Ma sono impronte di un incensurato…
Durante il servizio Frank intreccia una relazione con la giovane e bella collega Lily Rines…
L’eccesso di sospetto porta Frank a dichiarare il pericolo durante una serata a Chicago. L’allarme si rivela infondato, palloncini che scoppiano, e il presidente fa una brutta figura che porta i superiori ad esautorare Frank dal compito di guardia del corpo…
Booth telefona ancora: anche lui era presente alla serata, così come in albergo, rinnovandogli la sfida…
Seguendo la pista del modellismo, Al informa Frank dei sospetti su di un professore di Pasadina originario di Phoenix… Le indagini portano alla scoperta dell’identità del sospetto: Mitch Leary, ex agente della CIA, freddo omicida, come apprendono lui ed Al dopo un’irruzione nella sua casa… Poco distante, presso un lago, Mitch uccide con la pistola da lui stesso fabbricata due cacciatori che lo avevano avvicinato per via di quella…
Dopo l’irruzione Al confessa a Frank di essere prossimo alle dimissioni…
Mitch telefona ancora a Frank e, preso dalla concitazione, finisce per essere rintracciato. Giunti sul posto, Frank ed Al lo inseguono fin su un tetto, dove il criminale salva Frank dal precipitare. Durante uno scontro a fuoco Mitch uccide Al…
La “partita” decisiva si gioca a Los Angeles, durante l’ultima cena elettorale per facoltosi supporters. Il capo di stato maggiore non accetta le restrittive misure di sicurezza richieste da Frank… Sotto le mentite spoglie di James Carney, presidente della Microspan, Mitch riesce ad avere un pass e un posto a pochi metri dal presidente…
Grazie a fortuiti indizi dopo essere stato allontanato dalla scorta per aver percosso un inserviente, Frank riesce a scoprire l’uccisione dell’impiegata di banca e le credenziali con le quali Mitch sarà presente al gala… Appena in tempo riesce così a far scudo con il proprio corpo al presidente. Svenuto per il colpo parato dal giubotto antiproiettile, il veterano viene preso in ostaggio da Mitch mentre il presidente viene allontanato dall’edificio e i presenti fuggono urlanti in preda al panico… Leary e Mitch si ritrovano all’interno di un ascensore panoramico sul quale aprono il fuoco, seguendo le indicazioni di Frank, i tiratori scelti. Mitch scampa ai colpi, principiando una colluttazione con Frank. Sta per precipitare nel vuoto, ma Frank si propone di salvargli la vita porgendogli la mano. Mitch decide però di lasciarsi cadere nel vuoto…
Omaggiato per l’impresa compiuta, Frank decide di lasciare il servizio, allontanandosi in compagnia di Lily. Tornato a casa, trova un messaggio d’addio di Mitch in segreteria… Per Frank è giunto il momento d’iniziare una nuova e pacifica vita…