TIM BURTON – BIG FISH. LE STORIE DI UNA VITA INCREDIBILE [BIG FISH]

TIM BURTON – BIG FISH. LE STORIE DI UNA VITA INCREDIBILE [BIG FISH]
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Edward Bloom è solito raccontare storie incredibili e fantastiche, a suo dire da lui stesso vissute, al figlio William, ai suoi amici e conoscenti… Tra di esse quella del pesce gigante, “la bestia”, una femmina che è riuscito a catturare proprio il giorno della nascita di William…
Storie che da piccolo affascinano William, mentre da adulto lo imbarazzano, allontanandolo sempre più dal genitore che non si rende conto, a suo dire, della propria mancanza di serietà. Per tre anni non si parlano…
William racconta la storia del padre, nella quale è invero difficile discernere la verità dalla fantasia. Lo farà attraverso quei racconti incredibili che gli ha sentito raccontare per una vita… A spingerlo a farlo l’aggravarsi delle condizioni di salute del padre, che va a trovare prima della morte…

La prima storia è quella della Strega dell’Alabama, Jenny, della quale Edward non ebbe paura per mostrare il di lei unico occhio agli amici…
Colpito per tre anni da crescita anormale, Edward si convince di essere destinato a una vita memorabile. Ed eccolo compiere imprese in ogni ambito, fino all’arrivo in paese di un gigante di cinque metri, Karl. Raggiuntolo, lo convince a cercare fortuna altrove, accompagnato proprio da lui che vuol seguire il poeta Winslow, unico ad aver lasciato il paese anni addietro… Da Ashton arrivano a Specter, strano paese familiare e misterioso al tempo stesso… Una sera si perde nel bosco, ritrovandosi derubato delle scarpe ma di nuovo in marcia al mattino con il gigante… Fermatisi presso il circo Calloway, Karl supera il gigante già ivi ingaggiato, Colossus, venendo ingaggiato… Anche per Edward la vita cambia dopo aver scorto una bella ragazza che, però, si allontana prima che possa raggiungerla. E così anche lui resta a lavorare nel circo, in quanto il proprietario, Amos, gli promette un indizio al mese su di lei… Dopo alcuni mesi, Edward scopre che Amos si trasforma di notte in un cane. Apprende così il nome della ragazza, Sandra Templeton, e l’indirizzo… Ed eccolo così ad Auborn a dichiararsi alla ragazza che, però, afferma di essere fidanzata con un ragazzo di Ashton, Don Price… Edward non si dà per vinto e, lasciandosi picchiare come promesso a Sandra, diviene il suo nuovo sposo…
Richiamato in servizio di leva, prenderà parte a una pericolosa missione, che porta con successo a termine conducendo negli USA due gemelle siamesi cinesi… Il rocambolesco viaggio di ritorno è lunghissimo e così viene considerato morto dall’esercito che ne dà la notizia del decesso a Sandra, sorpresa e felice di ritrovarselo di fronte dopo quattro mesi…
Arricchitosi vendendo prodotti vari, incontra ancora in banca il poeta Norther Winslow, trasferitosi da Ashton a Specter, ora rapinatore. Edward è così costretto a fargli da complice… Ma la banca è in bancarotta per le speculazioni finanziarie, attività che Norther decide d’intraprendere trasferendosi con successo a New York…
Per indagare cosa ci sia di vero nei racconti del padre, William si reca dalla donna spacciata dal padre, nei suoi racconti, come la strega con un occhio solo: Jenny. Lei confessa di averlo amato… La prima sera che si sono visti è stato per via di un nubifragio. Edward era finito in un fiume con l’auto e, l’indomani, aveva acquistato l’intera Specter ridotta in bancarotta, chiedendo agli abitanti di continuare a viverci gratuitamente per non far morire il paese. L’unica casa non acquistata era proprio quella di Jenny, la futura “strega”, pianista solitaria… Lei rifiuta di vendergliela, ma Edward continua a tornare da lei ristrutturandole la casa per intero, anche grazie al suo amico Karl… Lei si dichiara, firma la rinuncia alla casa, ma Edward riparte senza più tornare. Di lì in poi la casa è andata in rovina dando il là al mito della strega con l’occhio di vetro…
Tornato a casa, William non ci trova nessuno, recandosi così in ospedale dove il padre è stato ricoverato ormai prossimo alla morte. Al capezzale di Edward vi trova il Dottor Bennet, che vorrebbe raccontargli la vera storia del pesce gigante, uscito il quale William racconta una storia per il genitore morente, immaginandoli in fuga dall’ospedale fino a raggiungere le rive del fiume dove tutti i protagonisti delle sue storie vere e inventate sono presenti per salutarli… Entrati nel fiume, ve lo lascia. È lui il “grande pesce”…
Accertata la morte del padre, William ne informa la madre e tutti i familiari. Al funerale presenziano Karl, Amos e tutte le altre persone incrociate da Edward nel corso della propria vita. Le sue storie continueranno a vivere in eterno e già il figlio di William le conosce e racconta agli amici…