JAMES DEMONACO – ANARCHIA LA NOTTE DEL GIUDIZIO [THE PURGE: ANARCHY]

JAMES DEMONACO – ANARCHIA LA NOTTE DEL GIUDIZIO [THE PURGE: ANARCHY]

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2023. La disoccupazione è sotto la soglia del 5% e la criminalità quasi nulla grazie al programma statale “La purga”…
23 marzo. Ore 15.36. A due ore e ventisei minuti dall’inizio dello “sfogo puruficatore” annuale, le cameriere di un locale, tra cui Eva Sanchez, sono in ansia per la paura di rimanere in strada dopo 19.00, inizio delle dodici ore di illegalità e violenze di ogni tipo consentite dallo Stato, come voluto dai “nuovi padri fondatori” alla presa del potere cinque anni prima…
Shane e Liz, coppia prossima alla separazione, viaggiano in auto per raggiungere la sorella di lui…
Un videomessaggio di Donald Talbot, uno dei “nuovi padri fondatori”, viene trasmesso negli schermi…
Camminando verso casa, ad Eva sono proposte armi da venditori ambulanti… Tornata a casa, viene molestata dal vicino Diego, riabbracciando infine la figlia Cali e il padre, Rico, gravemente malato. Cali sta guardando un video di Carmelo, leader di un gruppo avverso ai nuovi padri fondatori che fanno gli interessi dei potenti a scapito dei poveri, gli unici a morire durante la notte dello “sfogo” proprio per consentire di evitare un aumento della popolazione e la redistribuzione della ricchezza…
Fermatisi in un supermarket per acquistare generi alimentari da portare per la cena dalla sorella di Shane, un gruppo di giovani, truccati, mascherati e pronti a delinquere, si aggirano intorno all’auto. In fretta lui e Liz riprendono la marcia…
Senza dire nulla a figlia e nipote, Rico esce di casa…
Mentre discutono della possibilità di non separarsi, l’auto di Shane e Liz si ferma, precedentemente manomessa dai giovani… Invano cercano di avere un passaggio dalle rare auto in transito, ma ecco che alle loro spalle si palesano i giovani, pronti ad entrare in azione di lì ai quaranta minuti rimasti prima delle 19.00…
Le TV e una sirena annunciano l’inizio dello “sfogo”… Soli nelle strade, Shane e Liz cercano un rifugio…
In marcia con la propria auto blindata c’è Leo, uomo dall’animo tormentato dalla morte del figlio e in cerca di vendetta…
I massacri hanno inizio…
Cali scopre una lettera di Rico con la quale informa di essersi fatto pagare centomila dollari da una famiglia ricca per farei da capro espiatorio, invitandole a usare il denaro per una vita migliore… Le teorie di Marcello si rivelano pertanto veritiere… Ma ecco che il perverso Diego entra in casa per violentarle… Un gruppo di uomini perfettamente armati in assetto da guerra le rapiscono per condurle dal capo, Big Daddy, armato di una mitragliatrice con la quale spara dal rimorchio di un tir… Poco distante, ad assistere alla scena, ci sono anche Shane e Liz… Leo Barnes interviene in favore delle due donne, ritrovandosi in auto anche i due fuggitivi. Vuol farli scendere, ma Big Daddy che si sta rialzando e l’arrivo della banda dei mascherati lo obbliga a rapida ripartenza, salvandosi grazie alla blindatura…
La macchina, danneggiata da un proiettile anticarro, si ferma. Leo dichiara di dover essere in un posto entro la fine dello sfogo e consegna armi agli altri affinché si possano difendere da soli… Eva riesce però a convincerlo a rimanere in gruppo, in cambio dell’auto di un’amica, Tanya, che potrà ritirare una volta giunti da lei…
Dopo aver evitato numerosi agguati e trappole, s’imbattono in un paramilitare ferito e in un furgone munito di radiotrasmittenti, video e radar con le indicazioni dei palazzi da purificare, tra cui quello di Eva. Sono tutte casa popolari, proprio come denunciato da Carmelo… Lui e i suoi gruppi hanno sabotato il furgone e ucciso i paramilitari… L’arrivo di un tir li obbliga a riprendere la corsa…
Nel tunnel di una fermata della metro sono coinvolti in uno scontro a fuoco, nel corso del quale Shane rimane ferito. Il gruppo riesce tuttavia a raggiungere la casa di Tanya, amica di Eva… Ma non c’è nessuna auto per Leo, balla inventata da Eva per convincerlo a scortarli fin lì. L’uomo dichiara di averne bisogno per vendicarsi di chi, l’anno passato, ha investito e ucciso suo figlio… Lei e Cali cercano di convincerlo a desistere dai propositi di vendetta, ma ecco che Lorraine, sorella di Tanya, uccide quest’ultima per aver fatto sesso con il marito. Leo è così costretto ad aprire il fuoco per consentire l’uscita agli ultimi arrivati… L’edificio è però circondato dal sopraggiunto Big Daddy e dai suoi uomini, ai quali sfuggono per finire nelle mani dei mascherati. Questi rivelano di essere semplicemente dei cacciatori che consegnano le prede ai ricchi che, in un locale segreto, li vendono poi all’asta per essere cacciati e uccisi dagli offerenti in una buia arena, con gli aggressori muniti di occhiali a infrarossi… Leo riesce a eliminarli quasi tutti con il solo Shane ad essere rimasto ucciso… Sembrano spacciati per l’arrivo di un nuovo gruppo di assalitori, ma l’arrivo di Carmelo e dei suoi uomini gli consente di sopravvivere… Il rivoluzionario gli chiede di uscire in fretta, ma Liz decide di unirsi loro per cercare di vendicare Shane…
Leo, Eva e Cali, requisita un’auto a una delle ricche banditrici, raggiungono casa dell’investitore, Warren, per vendicare il figlio… L’uomo, in stato d’ebrezza, aveva perso il controllo del mezzo uccidendo il piccolo Nicholas. Grazie a un cavillo e ai soldi è riuscito a farla franca… Eva cerca di trattenere Leo che, però, entra in casa per affrontare Warren…
All’esterno dell’edificio Leo viene colpito da colpi di arma da fuoco sparati da Big Daddy, a soli cinque minuti dalla fine dello sfogo. Sono risaliti a lui tramite la targa, confermando il militare il controllo delle squadre della morte da parte del governo per tenere alto il numero delle vittime tra i poveri, il cui numero deve essere limitato… Warren, risparmiato da Leo, spara a Bid Daddy impedendogli di dare il colpo di grazia a Leo… La sirena annuncia la fine dello “sfogo”, non permettendo così ai miliziani di uccidere i presenti… In fretta Eva e gli altri caricano Leo in auto per farlo curare nel più vicino ospedale…