STEFANO SOLLIMA – SUBURRA

STEFANO SOLLIMA – SUBURRA
STEFANO SOLLIMA – SUBURRA

STEFANO SOLLIMA – SUBURRA

FILM – SETUP – CAPITOLI – EXTRA (Introduzione, Origini, Volti della Suburra, Trasformazioni, Microcosmi a confronto, Bruciare ricostruire bruciare, Manda l’acqua!, Incontri fatali, Disfarsi delle prove, Salire sulla scacchiera, Fughe e inseguimenti, Un gancio e un cross, Vendette I, Vendette II, Vendette III, Layers tracking rigging, Gocce cinesi, Tracciare le linee, Finale, Vedi tutto)

Roma, 5 novembre 2011. 7 giorni all’apocalisse.

Prima di cenare, il Papa è colto da un turbamento, confidandosi con il suo segretario personale: vuole dimettersi a breve!, decisione che sorprende anche il cardinale Berchet, a lui vicino…

Parlamento. Filippo Malgradi si congratula dopo il discorso tenuto da un suo collega, ennesima cinica mossa per rimanere sempre a galla, lui in rapporti con affaristi e malavitosi romani…

Uscito dal Parlamento, Filippo raggiunge un lussuoso hotel dove, poco dopo, fa sesso con una escort, Sabrina, in coppia con una minorenne, Jelena, consumando poi droga con loro… Finirà urinando dal balcone mentre la pioggia cade copiosa e la minorenne muore d’overdose… Data l’insensibilità di Filippo, che non vuole scandali e decide di andarsene, Sabrina è così costretta a farsi aiutare da Spadino, fratello di Manfredi, leader del clan tzigano Anacleti. Spadino porta via in braccio la ragazza… Rincasato all’alba, Filippo si mette a dormire dopo aver ipocritamente baciato il figlioletto addormento…

Il cadavere della ragazza viene gettato in un lago artificiale nei pressi di Roma…

Aureliano Numero 8 è un giovane boss di Ostia che, per obbligare a far cedere un locale, arriva a pestare e gambizzare il malcapitato proprietario dello stabilimento “Traiano”, previamente dato alle fiamme per conto di Samurai… Quest’ultimo è l’ultimo superstite della Banda della Magliana…

Al Dubai Bar, Samurai concede un colloquio a un suo vecchio amico, Bacarozzo, appena uscito dal carcere dove ha scontato venti anni di reclusione… La richiesta è di affidargli la tratta dei diamanti dal Sudafrica, in cambio del silenzio sui suoi loschi traffici fin lì coperti… Le minacce sono inutili, giacché l’avvocato di Bacarozzo è sul libro paga di Samurai da anni… Quando questi va via, fa un cenno a un sottoposto che, salito in auto, investe e uccide “l’infame”, travolto poi da un’altra auto in transito…

Sebastiano è un giovane promoter che, organizza feste di lusso nella villa della sua società e procaccia ragazze per i suoi “clienti”, amico, peraltro, di una escort, Sabrina…

6 novembre 2011

Sebastiano s’incontra all’alba con il padre in un bar del Lungotevere. L’uomo non spiega il motivo per cui l’abbia voluto vedere con tanta insistenza, facendo poi riferimento alla moglie morta. Sebastiano taglia corto… Mentre sta per salire in auto, udite le grida di alcuni passanti, scopre che il padre si è appena gettato nel Tevere dal vicino ponte Vittorio…

Spadino si presenta nella sede “Fondazione Risorgi Roma” per incontrare Filippo… Droga e prostitute dovrà prenderle da lui e, inoltre, dovrà consentirgli di ottenere soldi facili facendolo entrare in un “bel giro”… Tornerà l’indomani…

Filippo chiede a Rognati, detto Rogna, di metterlo in contatto con qualcuno che possa spaventare Spadino e liberarlo dai ricatti… Rogna contatta Aureliano che, la sera stessa, parla con il giovane, credendolo, peraltro, mero esecutore degli ordini di Manfredi… Ma Spadino non si scompone e lo irride, finendo ucciso a coltellate…

Sebastiano viene raggiunto da due loschi individui che gli chiedono di seguirlo, appartenenti al clan Anacleti. Il padre, infatti, aveva con loro dei debiti che il suicidio ha lasciato insoluti… Si ritrova così, poco dopo, al cospetto di Manfredi che lo informa che entro una settimana dovrà estinguere il debito… E così, eccolo lasciargli la Porsche e le chiavi di casa…

7 novembre 2011

Manfredi e gli altri vengono informati della morte di Spadino. La notizia fa il giro dei telegiornali, ponendo in apprensione Sabrina che, ovviamente, teme parimenti ora della propria incolumità…

Samurai raggiunge Filippo, parlandogli della morte di Bacarozzo, ma, soprattutto, di quella di Spadino. L’omicidio compiuto da Aureliano, rischia ora di dar vita a una faida. Filippo non può far altro che ammettere di aver chiesto a un suo collega di far mettere paura al defunto… Lo proteggerà, ma, in cambio, vuole una nuova legge sulle periferie… Gli ritorneranno, tramite la fondazione, diversi milioni di euro per l’opera di corruzione dei parlamentari… Filippo dovrà poi sistemare la questione con Sabrina che, poco dopo, incontra alla stazione Tiburtina. La ragazza lo informa di averlo filmato, nella stanza d’albergo, e di esser pronta a denunciarlo per preservare la propria incolumità… Il politico le consiglia di non tornare a casa e così lei va da Sebastiano!… I due si confessano i rispettivi problemi…

Samurai va a parlare con Aureliano, intimandogli di non commettere altre “cazzate” al fine di non mandare a monte il progetto di riqualificazione delle periferie…

Riconosciuto il cadavere del fratello, Manfredi dà ordine ai suoi di rintracciare le ultime persone viste da Spadino la sera prima… A casa sua si presenta Sebastiano, pronto a rivelargli chi sia l’omicida del fratello, chiedendo invano di poter tenere almeno la villa… Aureliano n. 8, il nome, boss che, nel mentre, sogna tanti locali di sua proprietà nella Ostia “ristrutturata”…

8 novembre. Recatosi all’Ipercoop di Ostia per il consueto giro di riscossione del pizzo, Aureliano e la fidanzata, la tossica Viola, sono vittime di un attentato da parte di tre membri del clan di Manfredi… Ferito al braccio e al fianco, riesce a fuggire grazie a Viola e al suo braccio destro, Mirko…

9 novembre. 3 giorni all’apocalisse

Filippo cerca appoggi all’approvazione della legge sulle periferie in cambio di favori e regalie…

Samurai s’incontra con il cardinale Berchet al fine di poter ritirare ingenti somme di denaro appartenenti ai mafiosi e depositate nei conti dello IOR… Il prelato inizialmente sembra restio, acconsentendo infine…

Mirko consiglia ad Aureliano di cambiare dimora e di attaccare gli Anacleti la notte stessa, per sfruttare il fattore sorpresa… Ma Aureliano rifiuta per mantenere la promessa fatta a Samurai…

Contravvenendo al suo volere, Viola e Mirko, recatisi in un centro benessere, uccidono gli attentatori dell’Ipercoop…

Manfredi raggiunge Sebastiano in chiesa, durante il funerale del padre del giovane, parlandogli di Sabrina che al fratello aveva affidato un compito… Il giovane è così costretto a rivelare dove trovarla, lasciandogli anche le chiavi di casa. Il boss apprende così il nome di Filippo…

10 novembre 2011

Manfredi, furente per la morte dei fratelli, s’incontra con Samurai. Questi gli chiede di cessare la faida per non mandare a monte il progetto di riqualificazione cara alle “famiglie” meridionali… Ma Manfredi non accetta, dispiaciuto, anzi, di non esser riuscito a uccidere Aureliano…

Sebastiano viene insultato da Sabrina nell’incrociarla all’uscita da casa di Manfredi. Il boss vuole saperne di più sul progetto Ostia. Se gli darà le informazioni giuste, gli restituirà la villa… Waterfront, la Las Vegas di Roma… Può entrarci Filippo? Vuole parlarci… Fattosi accompagnare a casa del politico, irrompono incappucciati, con Sebastiano a porre domande su Waterfront… Toltosi il cappuccio, Manfredi gli intima di bloccare la legge fino a che non lo faranno entrare nell’affare lasciandogli il 20% dei guadagni… La banda riparte con in ostaggio il figlio dell’onorevole che proprio Sebastiano dovrà tenere in custodia nella sua villa…

Filippo si reca subito da Samurai, rinfacciandogli di non averlo protetto come promesso. Samurai lo rassicura, dichiarando di sistemare tutto…

11 novembre 2011.

Aureliano, furioso con Viola, dopo averla picchiata, le spiega che la trasgressione ai suoi ordini potrà ora provocare seri problemi… Samurai lo raggiunge per informarlo che dovrà cedere a Manfredi il 20% dei ricavi oltre alla consegna di Viola… Il giovane rifiuta, dichiarando “te eri… e io so’”… Senza replicare, Samurai lascia Ostia…

Il cadavere di Jelena viene intanto ripescato dal lago…

12 novembre 2011

L’indomani, mentre si droga, Viola assiste all’esecuzione di Mirko e Aureliano e a un altro affiliato… Stordita dalla droga, riesce unicamente a porsi in salvo nascondendosi in una botola ricavata nel pontile…

Con apprensione Filippo attende l’esito della votazione della legge che viene infine approvata… Manfredi contatta Sebastiano affinché gli riporti il bambino… Il giovane esegue, chiedendo insistentemente di poter riavere le chiavi della villa… Manfredi s’inalbera e, dopo aver ricevuto una spinta, lo pesta…

Durante i festeggiamenti di partito per l’approvazione della legge, Filippo viene poi informato dell’intenzione della procura di arrestarlo per la morte di Jelena… Se ne disinteressa, convinto di poter essere toccato per il suo status di parlamentare… Ricevuto un messaggio relativo alla caduta del governo, Filippo si precipita a Palazzo Chigi. Numerose persone si sono radunate in strada, insultando il governo. Filippo prova invano a contattare il Presidente, tentando di raggiungerlo a piedi per via della strada bloccata, implorandolo di non dimettersi… Rischiando di non essere rieletto, vedrebbe infatti decadere la propria immunità…

Sebastiano stordisce a sprangate Manfredi, gettandolo poi legato nella gabbia del di lui feroce pittbul che, in breve, lo sbrana vivo…

Il papa si dimette…

Di ritorno da una visita all’anziana madre, Samurai viene ucciso a colpi di pistola da Viola, alla quale, invano, aveva cercato di fare una proposta per aver salva la vita… La prossima volta, la di lei risposta…