SPIKE LEE – JUNGLE FEVER

SPIKE LEE – JUNGLE FEVER

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Harlem. Il benestante architetto di colore, Flipper Purify, conduce un’esistenza tranquilla e di successo. Ha una moglie, Drew, che lo ama e una figlia intelligente e adorabile…
Un giorno, dopo aver accompagnato la figlia a scuola, si ritrova come segretaria l’italo americana Angela Tucci, nonostante avesse richiesto esplicitamente un’afroamericana come la precedente, Terri. La prende male, ma i direttori dell’azienda lo obbligano ad abbozzare…
Angie risiede nel quartiere proletario italo americano di Bensonhurst, costretta a preparare i pasti e ad occuparsi della casa che divide con il padre e i fratelli…
Flipper va a trovare l’amico Cyrus…
Paulie va a chiedere di Angie, invitandola ad uscire. I fratelli della ragazza, Jimmy e Charlie, lo minacciano di non toccarla…
Il tossico Gator, fratello di Flipper, va a casa dei genitori per racimolare cento dollari. La madre, Lucinda, sta per darglieli, ma il sopraggiunto padre, le intima di non dargli nulla e di mandarlo fuori di casa. La donna gli passa comunque il denaro…
Con il passare del tempo, Flipper inizia a conoscere meglio Angie, apprendendo che i familiari la costringono a cucinare. Poi ordina una cena pronta che consumano insieme. Per sere la scena si ripete e Flipper inizia a notare che lei lo fissa con attenzione. Ne fa una questione di razzismo, ma la ragazza prova per lui ben altri sentimenti, attratta per lo più dalla cultura e dalla classe dell’uomo, lontano anni luce dal prototipo di uomo cui è abituata… Una sera lei gli parla di Paulie, poi finiscono per fare sesso dando il via a una relazione amorosa…
Seguendo la tradizione del padre, Paulie dirige la sua ricevitoria, tabaccheria nonché bar, bottega di dolciumi e giornali. Passa il tempo a leggere articoli di giornale, tra i quali alcuni di discriminazione compiuti ai danni di italo americani. I clienti sono culturalmente arretrati e si lamentano delle donne che amano gli anglosassoni e le persone con i soldi. L’eccezione è l’afro americana Erin, che insiste affinché venda anche il Times. La ragazza gli lascia anche un modulo d’iscrizione al Brooklyn college. Gli amici lo deridono, invitandolo a non avere rapporti con donne di colore…
Flipper chiede ai superiori di elevarlo a ruolo di socio. Quelli rifiutano e così rassegna le proprie dimissioni… La sera, in un parco, confessa a Cyrus di aver tradito la moglie con Angie…
A miglia di distanza, Angie fa altrettanto con le amiche: ha un amante, l’architetto afro Flipper…
Flipper nega di voler rinnegare il mondo nero e di averlo fatto con Angie solo per curiosità. Nel parco arriva lo strafatto Gator, al quale lascia dei soldi per il crack per evitare che possa rapinare qualche vecchietta…
Inconsciamente spintovi dai canoni della società contemporanea, Flipper prosegue la relazione, portando a cena fuori in locali pubblici Angie. Lo fa per sentirsi al top, essendogli fin lì mancata una donna bianca per esserlo realmente. I tradimenti iniziano a modificarne carattere. Capita spesso che cameriere nere lo accusino di essere un venduto rammollito e che in strada i passanti li guardino male. Lui spiega ad Angie che per il momento non lascerà la moglie. Tornando a casa, scopre però che la donna sta lanciando dalla finestra i suoi effetti personali, avvisata da qualcuno della sua relazione con Angie…
Sbattuto fuori di casa, Flipper trova ospitalità dai genitori. Il pio e conservatore padre, lo punzecchia per il suo adulterio che l’ha ridotto in tale stato. La madre lo invita invece a ricucire il rapporto con la moglie…
Drew si lamenta di Flipper con le amiche, a casa di Cyrus. Come ha potuto tradirla con una bianca proletaria?… Gli uomini neri non sono dei santi, ma la colpa principale, secondo lei, è delle lascive donne bianche. Le altre spiegano invece che la ricerca di donne bianche è sostenuta dalla moda contemporanea, in base alla quale il successo si rapporta con l’avere una donna bianca al fianco… Cyrus impedisce a Flipper di salire, scoprendo che la notizia della relazione con Angie è arrivata a Drew tramite la di lui moglie…
Flipper tenta di ricucire il rapporto con Drew che lo accusa di esser sempre stato fissato con il colore della pelle. Ha voluto sempre avere donne più chiare e finalmente ha avuto una bianca. Lei che è invece sempre stata derisa dai neri e dai bianchi per non essere scura. Lui nega di amare Angie, ma lei lo manda via non riuscendo più a credere alle sue parole…
Angie va nel locale di Paulie, al quale non rivela ovviamente la relazione che ha con Flipper, ma esternandogli il progetto di lasciare lui e il quartiere… Paulie è triste e si chiude in casa. Il padre, Lou, lo rimprovera duramente, ricordandogli che le vere donne di un tempo non esistono più e che il matrimonio al giorno d’oggi non ha più alcun valore e senso. Non deve pertanto essere triste per Angie…
Tornata a casa, il padre pesta Angie dopo averne scoperto la relazione con Flipper. La donna è così costretta a lasciare la casa…
L’indomani gli amici esprimono solidarietà a Paulie, invitandolo a pestare Angie. Nel locale torna Erin e Paulie è costretto a smorzare le battute e gli stereotipi razzisti dei clienti amici…
Scacciati dalle rispettive comunità, Flipper e Angie si spostano a vivere insieme in un appartamento. Lì giunge a bussare Gator in cerca di soldi. Perfino il tossico lo insulta, risultando Angie una misera segretaria invece di una ricca…
Durante una cena, Flipper presenta ai genitori Angie. Lei è cattolica, loro battisti. Il disagio emerge però in breve e il pranzo viene interrotto dall’intolleranza del vecchio verso le relazioni miste… Più tardi, fermandosi in un parcheggio, giocano a fare la lotta. Due poliziotti bianchi, avvisati da una chiamata, notata la scena, arrestano Flipper che viene però rilasciato in base alle dichiarazioni di Angie…
Paulie trova finalmente il coraggio di chiedere a Erin di valutare la possibilità di mettersi insieme. Rientrato nel locale, ne scaturisce una discussione che lo vede opporsi duramente a Vinny…
La madre chiede a Flipper di andare a cercare Gator che, con la scusa di vedere una partita, si è portato via il televisore. Raggiunto il quartiere dei tossici e degli spacciatori, Flipper inizia a cercare il fratello, aggirandosi nel degrado ivi imperante, trovandolo intendo a fumarsi l’ennesima dose di crack ridendo al ricordo di aver venduto il televisore. Inevitabile un litigio tra i due…
Angie e Flipper parlano della loro situazione. Per ora resteranno lì, ma di fare figli non se ne parla. Non vuole mulatti. Eppure, nota lei, Drew ha la pelle più chiara della sua. Sembra proprio come i suoi familiari, conclude… Al risveglio, Flipper scopre che la donna se n’è andata per tornare da Paulie. Il ragazzo le risponde che le cose non sono ormai più come prima. Poi esce per un appuntamento, con Orin. Il padre s’infuria e lui trova finalmente il coraggio di opporsi al tirannico genitore. Oltre agli insulti del genitore, deve subire anche quelli degli amici con i quali dà il via a una rissa. Tumefatto, si presenta da Orin, mentre Angie è tornata da Flipper per dargli l’addio. L’architetto le confessa di non amarla e di ritenere che per lei sia lo stesso. Lei si è messa con lui per indispettire la sua famiglia e togliersi una curiosità. Curiosità che anche lui ha provato per lei. La loro situazione non è risolvibile. È giusto pertanto lasciarsi… La donna torna a casa e il padre la lascia entrare…
Gator, uscito il padre per portare a spasso il cane, suona alla madre. Negando quella di avere denaro e non trovandone, il tossico s’infuria. Il padre rientra e ne nasce l’ennesima discussione, che il vecchio termina sparando a Gator che muore tra le madre della piangente madre…
Flipper fa sesso con la moglie, primo passo per il suo ritorno a casa. In strada abbraccia una ragazza tossica che si offre di fargli un pompino in cambio di tre dollari. L’abbraccia e urla dal dolore…

EXTRA

DOCUMENTARIO SPECIALE
TRAILER – Jungle fever; Fa’ la cosa giusta; Clockers