SPECIALINUS – FRANCO BATTIATO. GIUGNO-LUGLIO-AGOSTO 2021
BALDINI E CASTOLDI-LA NAVE DI TESEO
COPERTINA
Di Sergio Vianello
Ripubblichiamo l’inserto centrale delal rivista lunis del numero di ottobre del 2020 per rendere omaggio al grande Franco Battiato, amico geniale, scomparso recentemente. Passato a un’altra dimensione, come direbbe lui.
Lo avete chiesto in tanti, il numero era praticamente introvabile. Questa la ragione per uno specialinus non previsto. Lo riproponiamo con due novità: le tavole di Nicoz e quella di Thomas Campi, che si sono aggiunti per ricordare uno dei più grandi di sempre. AUM.
Di Igort
COPERTINA
Di Grazie La Padula p. 1
CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE
Di Igort p. 2
È un umile omaggio, sentito e condiviso da tutti noi. (p. 3)
C’È QUELLO CHE C’È
Di Franco Battiato con illustrazioni di Isabella Mazzanti p. 4
L’estate del 2012 iniziò con un gesto di grande generosità e fiducia da parte di Franco. Ci incontrammo a Napoli. […]Nella hall dell’hotel Vesuvio, con mia grande sorpresa, mi fece dono del master di Apriti Sesamo che sarebbe uscito nel settembre successivo.[…]
Davanti al mare registrammo per ore e ore. Ne uscirono circa settanta cartelle a un primo editing, che Franco, con severità e rigore assoluti, ridusse a circa quaranta. E avevamo un titolo: C’è quello che c’è.[…]
Intanto, Franco ci ha dato il consenso a pubblicarne un estratto per questo numero di linus (diretto dal suo amico Igort), e a lui interamente dedicato. Buona lettura.
Elisabetta Sgarbi
Nel 1969 cominciò per me una crisi benedetta. Mi capitava di vedere gli esseri umani come per la prima volta. Non li riconoscevo. (p. 4)
Io me ne fottevo dei contestatori, dei terroristi. Non sopportavo quell’ignoranza e quei timbri di voce sgraziati, pieni di rancore, di livore.[…]
Appena è partita la forma organizzata della contestazione mi sono fatto da parte e mi sono messo dalla parte dell’arte. (p. 5)
A volte camminiamo e ci dimentichiamo di esistere. Il pensiero, come un mulinello senza fine, ti coinvolge talmente tanto da farti dimenticare anche quello che stai facendo. […]
L’editore ringrazia Francesco Franz Cattini e Michele Battiato. (p. 10)
BETA
Di Grazia La Padula p. 11
SIAMO MINUSCOLI E IMMENSI. PARADOSSALI
Di Andrea Colamedici e Maura Gancitano p. 16
[…]una poetica insolita, particolarissima, che gli ha permesso di trasmettere idee millenarie a milioni di persone. […]
I riferimenti al mistico armeno permeano gran parte delle canzoni di Battiato[…]. (p. 16)
Questa comprensione dolorosa imprime tutta la poetica di Battiato: l’essere umano è una macchina biologica vittima delle influenze planetarie e sociali, ed è del tutto sprovvisto di libero arbitrio. (p. 17)
L’essere umano vive in uno stato di sonno perenne,cioè non è cosciente di se stesso e delle forze che governano il mondo in cui vive. Non decide la direzione della propria vita, ma è in balia di istinti e identificazioni. […]
Attraverso la musica invio certi messaggi diretti alla vita interiore. Il mio compito è quello di stimolare e creare un interesse verso una certa ricerca. (p. 19)
BATTIATO
Di Massimo Giacon p. 20
TRA ALCHIMIA E SINTONIA
Pino Pischetola intervistato da Stefano Malosso p. 23
SECONDO IMBRUNIRE
Di Sebastiano Viella p. 25
I MIEI NON-RICORDI DI FRANCO
Di Viola Di Grado p. 28
CROSSROAD COMICS: I VOLTI MUSICALI DI FRANCO BATTIATO
Di Sergio Algozzino p. 30
DI UN ALTRO PIANETA
Di Francesco Bianconi. Illustrazione di Anna Cercignano p. 31
GLI UCCELLI
Di La Tram p. 35
NEL SEGNO DEL VIOLINO E DELLA SELCE
Di Francesco Cattini intervistato da Stefano Malosso p. 38
LE CONSEGUENZE DI UN ACCORDO
Di Otto Gabos p. 40
MUSICA PER LE IMMAGINI, IMMAGINI PER LA MUSICA
Di Luca Volpatti p. 43
LA STAGIONE DELL’AMORE
Di Nicoz Balboa p. 45
ILLUSTRAZIONE
Di Sergio Vanello p. 48
*Questo numero è stato chiuso il 24 giugno 2021.