QUENTIN TARANTINO – C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD (ROMANZO)

QUENTIN TARANTINO – C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD (ROMANZO)
QUENTIN TARANTINO – C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD (ROMANZO)

QUENTIN TARANTINO – C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD (ROMANZO)

LA NAVE DI TESEO – Collana OCEANI n. 126 – I ED LUGLIO 2021

Titolo originale: Once upon a time in Hollywood

TRADUZIONE: Alberto Pezzotta

1 – “CHIAMAMI MARVIN” p. 17

Los Angeles, venerdì 7 febbraio 1969… Rick Dalton, per anni star di una serie TV western, Bounty Law, inseparabile dalla sua controfigura e tuttofare, Cliff Booth, si presenta a colloquio negli uffici del produttore della William Morris, Marvin Schwarz, incontro organizzato dal suo agente, Sid nel tentativo di garantirgli nuovi ingaggi… Ad accoglierli è la bella segretaria, la signorina Himmelsteen… Ormai quarantaduenne, Rick si ritrova in una situazione di stallo, lui che avrebbe voluto da tempo fare il grande salto al cinema Hollywoodiano, costretto invece nel tempo ad accettare ruoli di secondo piano che lo hanno fossilizzato nel ruolo del cattivo… Schwarz, suo grande estimatore, ricorda estasiato la scena di un film dove brucia alcuni ufficiali nazisti con un lanciafiamme… Viene infine al dunque, chiedendogli della carriera e dei film in cui fin lì è apparso. Specializzato nel piazzare attori statunitensi in produzioni estere, europee e asiatiche in particolare, gli offre la possibilità di girare alcuni spaghetti western e di uscire da quel ruolo di cattivo che lo sta in breve e prematuramente conducendo a fine carriera… Frustrato per quei ruoli di secondo piano, Rick finisce per piangere, dal produttore rincuorato, con il consiglio di reinventarsi sapendosi comportare con umiltà…

2 – IO SONO CURIOSO (CLIFF) p. 39

Ciff, nell’attesa del termine del colloquio di Rick con Marvin, sfoglia una rivista del settimanale “Life” trovata a disposizione in sala… Lo incuriosisce un articolo su un film erotico svedese, Giallo, alcune scene del quale sono state sequestrate, del quale finisce a parlare con la Himmelsteen alla quale, senza tanti problemi, chiede di andare a vederlo insieme per poterne così valutare l’effettiva denunciata sconcezza… Janet accetta, subito dopo l’uscita dall’ufficio di Rick, sul volto del quale Cliff legge la delusione per un colloquio risultato non completamente soddisfacente…

Al cinema, Cliff e Janet sono poi andati la domenica pomeriggio, soddisfatti dalla visione del film incriminato. Lo stuntman è, peraltro, un estimatore degli attori europei o asiatici, da lui giudicati più realistici e convincenti rispetto a quelli Hollywoodiani. Suoi idoli, in particolare, sono Toshiro Mifune e Jean-Paul Belmondo… Adorati i primi film di Kurosawa, di Fellini e di Truffaut…

Cliff riassume la trama di Giallo. Dichiarerà a Rick di non aver fatto sesso con Janet, pur avendo da lei ricevuto un pompino mentre la riaccompagnava in auto a casa. La segretaria diverrà nel 1975 una talent scout della William Morris…

3 – CIELO DRIVE p. 59

A bordo della Cadillac Coupe DeVille 1964 di Rick, ovviamente condotta da Cliff, i due amici si allontanano dalla sede della Morris, imbattendosi in alcune giovane hippie appartenenti al gruppo di un giovane “guru”, Charles Manson… Frustrato, Rick si sfoga contro i figli dei fiori, salvo poi dichiarare apertamente “come attore, sono finito”… Cliff lo rincuora, consigliandogli poi di accettare l’offerta di Marvin di girare film in Italia… Si conoscono dalla stagione 1961-1962 di Bounty Law, allorché, sua controfigura, Cliff salvò dalle fiamme, di cui era avvolta la giacca, Rick, consigliandosi di rotolarsi in una pozzanghera. Da allora inseparabili… Lo stuntman era famoso in quanto eroe di guerra in Italia prima, in Asia poi, unico vero assassino presente sui set cinematografici… Uccidi un maiale, consigliò una volta Cliff a Rick che gli aveva chiesto cosa si provasse a dare la morte…

L’auto raggiunge infine la sua destinazione: Cielo Drive, in una villa che confina con quella attualmente occupata dai coniugi Polanski, Roman, regista di grido, e Sharon Tate, bella attricetta…

Cliff va poi via di fretta, con la propria auto, in direzione Van Nuys, dove abita, previo appuntamento per l’indomani mattina alle 7.15 per accompagnare Rick sul set dell’episodio pilota della serie western Lancer…

4 – BRANDY AMORE MIO p. 75

Cliff abita in una roulotte vicino a un drive-in assieme all’amata cagna, Brandy… Le lascia un osso, iniziando poi a prepararsi la cena. La cagna l’ha ricevuta, poco prima di due anni prima, dall’amico stuntman Buster Cooley. Questi, in debito di tremiladuecento dollari, sapendo di non poter onorare il debito, aveva proposto a Cliff di tenere Brandy, da usare per i combattimenti clandestini, lei eccelsa combattente… I due si sarebbero spartiti i ricavi… Le promesse si rivelarono veritiere, giacché, dopo soli nove combattimenti, avevano già incassato quattordicimila dollari a testa… Ma, allorché per il decimo combattimento, impossibile da vincere per la ferita Brandy, Buster propose di puntare sull’altro cane, nonostante le proteste di Cliff, questi lo uccise spezzandogli l’osso del collo, per poi celarne il cadavere nell’auto poi abbandonata… Per la terza volta, dopo un primo duplice omicidio a Cleveland negli anni cinquanta e quello della moglie, l’ex militare la faceva franca… Da allora Cliff ha fatto combattere Brandy due sole volte, indottovi dalla necessità di guadagnare qualcosa…

Estremamente addestrata, Brandy aspetta paziente, senza guaire, che la cena sia pronta anche per lei… Cliff inizia a guardare la TV, proprio come, a circa trenta chilometri di distanza, nello Spahn Movie Ranch, l’ottantenne George Spahn sta facendo in compagnia dell’amante-badante Squeaky, una hippie dai capelli rossi che gli descrive quanto viene trasmesso, essendo il vecchio ormai quasi completamente cieco…

5 – KREEPY KRAWL p. 91

Pasadena, 7 febbraio 1969. Ore 02.20. All’esterno di casa Hirshberg, Charlie Manson, Clem, Sadie Froggy e Debra Jo Hillhouse detta Pussycat sono in procinto di entrare in azione. Guidata dalla forza psichica di Charlie, Pussycat deve infatti dare prova di coraggio introducendosi in casa… Charlie, aspirante musicista in grado di manipolare le persone. Divenuto amico del batterista dei Beach Boys, Terry Melcher, era riuscito a farsi ospitare per lungo tempo da lui, nella sua villa, con la speranza di poter ottenere un contratto discografico, in cambio di giovani ragazze per il musicista, Debra Jo in particolare… Una volta dentro, Pussycat si spoglia e, introdottasi nella camera di quelli che si rivelano, come previsto dalle prime occhiate, due anziani coniugi, si getta gridando sul loro letto, fuggendo poi via ridendo a crepapelle…

6 – HOLLYWOOD O MORTE p. 107

Periferia di Dallas, Texas. Quattro anni prima. Un cowboy, Woody, di ritorno da un rodeo, dà un passaggio a una giovane e bellissima ragazza diretta a Los Angeles per divenire attrice e lavorare nel cinema, o almeno nella televisione, reduce dalla vittoria in un locale concorso di bellezza… Sharon Tate il di lei nome…

7 – BOSS ANGELES p. 113

Sabato 8 febbraio 1969.

Ore 6.30. Cliff parte per raggiungere Rick. Strada facendo, mentre ascolta la radio, fermo al semaforo osserva quattro belle hippie, una delle quali, con un grosso barattolo di sottaceti in mano, lo saluta calorosamente…

Ore 6.45 Suona la sveglia di Rick che, solo alle 6.52, si rende conto di essere ancora a letto con i postumi di una colossale sbronza proprio il giorno in cui dev’essere girato l’episodio pilota della nuova serie della CBS, Lancer… Ha circa venti minuti prima dell’arrivo di Cliff… Come altri artisti del passato, Rick soffre di disturbo bipolare e trova, come unica forma di autoterapia, l’abuso di alcol, invero sintomo di grande debolezza… Alle 7.15 in punto, ecco Cliff…

Ore 7.10. Squeaky entra nella fetida stanza di George. È lei, da alcuni mesi, a occuparsi del vecchio proprietario del ranch dove la Family si è stabilita per volere di Charles Manson… Quello che la ragazza non si aspettava, era di arrivare a provare sincero amore per il vecchio…

Ore 7.30. Su consiglio del maggiordomo inglese, Raymond, il più celebre parrucchiere di Hollywood, Jay Sebring, accetta di fare colazione nel soleggiato giardino anziché, come di solito, a letto mentre guarda cartoni animati in TV…

Ore 7.45. Nel giardino della sua villa, Roman Polanski, nervoso e reduce da una sbronza, è intento a fare colazione, rilanciando con rabbia una palla al fastidioso cane di Sharon. La sera prima sono stati a una festa di Playboy e lei è ancora dormiente. Russando, lo ha svegliato…

8 – LANCER p. 137

Buona la trama del pilota di Lancer. Tra i protagonisti, la piccola Mirabella Lancer, interpretata da un’attrice di otto anni; Murdock Lancer, il ricco e borioso capofamiglia che ha radunato i due figli, Scott e Johnny, dei quali non ha più tracce da anni, per combattere il bandito Caleb DeCoteau, interpretato da Rick… Johnny odia il padre, considerato colpevole della morte della madre che, scacciata dopo un tradimento con un mandriano, si è ritirata in Messico divenendo una prostituta, uccisa dopo cinque anni da un ricco cliente poi assolto a processo… Scott, invece, si era trasferito con la madre in Irlanda, lei prima moglie di Murdock… Ad accogliere la diligenza, è Mirabella, figlia di terzo letto, sorpresa di trovarsi innanzi entrambi i fratellastri dispersi…

9 – “MENO HIPPIE, PIÙ HELLS ANGELS” p. 147

Cliff e Rick arrivano sul set di Lancer… L’attore chiede all’amico di tornare a casa per sistemare l’antenna, promettendo di parlare alla produzione per un’eventuale parte da controfigura, pur spiegandogli di non potergli fare avere una parte per via di un produttore “non amico”, Randy, il capo de Il calabrone verde, film di Bruce Lee in produzione…

Reduce dalla sbronza della sera prima, Rick, nella sua roulotte, immerge la faccia in una bacinella con acqua fredda… Ma ecco fare irruzione il regista, Sam Wanamaker, entusiasta di essere riuscito ad averlo sul set. Suo obiettivo dichiarato è quello di mostrarne le capacità recitative, spogliandolo del solito ruolo di cattivo che lo caratterizza ormai da anni… Gli ha assegnato all’uopo un nuovo look e la possibilità di fare invidia al giovane protagonista con un bel paio di baffi finti (da Rick invero detestati)… Nuovo look e un nuovo ruolo, affinché il solito pubblico non lo riconosca…

10 – MORTE ACCIDENTALE p. 157

Cliff, durante una gita in barca, al culmine dell’ennesima lite con l’ormai insopportabile moglie, Billie, l’aveva uccisa sparandole con un fucile da pesca allo squalo. Colpita all’altezza dell’ombelico, la donna si era ritrovata praticamente tagliata in due, con Cliff a tenerla unita, parlarle e assisterla per ben sette ore, fino all’arrivo dei soccorritori. Nello spostarla per trasportarla in ospedale, la donna era poi morta. Le autorità archiviarono il caso come incidente, sebbene nell’ambiente degli stuntman, conoscendo le loro frequenti liti, nessuno abbia creduto alla storia del colpo accidentale…

11 – IL FURGONE p. 161

8 febbraio 1969. A bordo di uno scassato furgone, Charlie Manson si reca a Cielo Drive, per raggiungere la casa di Terry Melcher, ultima sua occasione di divenire una rockstar, inizialmente incitato da Dennis Wilson dei Beach Boys che in lui aveva scorto delle potenzialità latenti… Ma, messo in guardia anche dagli altri componenti della band, il batterista aveva finito per cacciare Charlie e gli altri membri della Family che aveva lungamente preso a ospitare… Dato che Terry, nonostante l’appuntamento preso nei giorni precedenti, non si era presentato al Spahn ranch, Charlie ha deciso di raggiungerlo autonomamente…

Posteggiato il furgone, Charlie è costretto a percorrere a piedi gli ultimi metri che lo separano dall’agognata meta, dall’alto osservato del tetto della vicina villa da Cliff… Suona, ma alla villa di Polanski, dove Sharon è intenta ad ascoltare un disco… Ad aprirgli è il di lei amico ed ex amante, Jay Sebring, il quale lo informa del trasferimento dei precedenti inquilini, indirizzandolo alla casa di Rudi Altobelli, forse in grado di aiutarlo… Questi, conoscendo Charles, mente dichiarando di non sapere dove rintracciare Terry…

Nel tornare al furgoncino, Charles si sente osservato, incrociando lo sguardo con quello di Cliff che, impassibile, terminato di sistemare l’antenna, chiedendosi chi diavolo sia, non ricambia nessun segno di saluto…

12 – “CHIAMAMI PURE MIRABELLA” p. 179

Insicuro del proprio look (“In realtà Rick pensa di essere un incrocio tra un hippie culattone e il Leone Codardo del Mago di Oz” p. 179) e delle proprie capacità psichiche post-sbronza, rimuginando sulla buona trama e sul ruolo di protagonista di Johnny Madrid assegnato al giovane Jim Stacey, Rick si ferma in una zona lontana del set per bere e leggere. Lì si trova anche una bambina, con la quale deve poi recitare di lì a poco, intenta a leggere un libro su Walt Disney. La piccola è brillante e ambiziosa, spronandolo a dare il meglio di sé… Lei stessa si fa chiamare con il nome della parte da interpretare per meglio calarsi nel ruolo, Mirabella Lancer… Riassumendo alla piccola la trama del romanzo western che sta leggendo, immedesimandosi nel protagonista, Easy Breezy, grande cowboy rimasto semi invalido dopo una rovinosa caduta, Rick finisce per piangere… Lei lo rincuora, invitandolo, l’indomani, a non trattarla come una bambina, ma, nella scena del rapimento, a incuterle realmente paura affinché possa avere una reazione naturale…

13 – IL DOLCE CORPO DI DEBORAH p. 203

Cliff era noto nell’ambiente per le sue decorazioni di guerra, per aver ucciso la moglie e averla fatta franca, per essere la controfigura di Rick e… un ringer, ossia uno stunt che picchia gli attori che si comportano male con le controfigure nelle scene d’azione… Cliff torna indietro con la memoria, al suo bando dai set cinematografici… 1966 Mentre attende di entrare in scena, si ferma ad osservare e ascoltare Bruce Lee, sul set de Il Calabrone verde, vantarsi di poter agevolmente massacrare in un incontro Muhammad Ali. Ride e così viene preso di petto dalla futura star… Ometto con la bocca larga e la miccia corta, lo attacca, accettando una sfida in tre round… Bruce lo atterra al primo colpo, ma Cliff, studiatene le mosse fingendosi debole, lo sbatte poi contro un’auto presente sul set, pareggiando i conti… Il duello è interrotto dall’arrivo della moglie di Randy, Janet LLoyd, che s’infuria nel vedere i danni provocati all’auto e il rischio di lesionare il protagonista…

Cliff ride nel ripensare a quel simpatico episodio, sebbene da allora ridottosi a essere un galoppino di Rick per rifiuto a ingaggiarlo come stunt…

In attesa delle 19.30, orario previsto per la fine delle riprese del pilota di Lancer, Cliff decide d’incamminarsi verso un cinema. Strada facendo, s’imbatte ancora nelle hippie, compresa quella con il barattolo gigante di sottaceti… Raggiunto il cinema, entra nella sala degli spettacoli sexy…

14 – MISSIONE COMPIUTA p. 219

Sharon, dopo aver ritirato la copia di un nuovo romanzo, si ferma in un cinema a visionare l’ultimo film nel quale ha recitato, invero inizialmente non riconosciuta in biglietteria… Con soddisfazione nota che le persone ridono in sala alle sue comiche apparizioni…

15 – NATO PER ESSERE ELMUND p. 235

Sam Wanamaker raggiunge Rick per discutere del personaggio di Caleb DeCoteau che l’attore deve impersonare… Il consiglio è quello di essere come un re danese, in uno shakespeariano Amleto…

16 – JAMES STACY p. 241

James Stacy, alias Maurice Elias, è un giovane attore nato a Los Angeles. Con Lancer ha l’occasione della vita di poter avere una serie di cui essere protagonista… Per lui i baffi di Rick sono motivo di irritazione: li avrebbe tanto voluti tutti per sé, ma, per decisione della produzione, sono finiti all’antagonista… Pur essendo Rick un attore da lui stimato, non gli si è ancora presentato, come invece usanza nell’ambiente da parte del più giovane alla guest star. Passino i baffi, ma non le battute migliori! Altro moto di gelosia, il vederlo a stretto colloquio con il regista… Tuttavia, quando Trudi lo invita a presentarsi a Rick, Jim promette di farlo… E così, poco dopo, i due attori si trovano l’uno di fronte all’altro, scambiando alcune pungenti battute… Jim chiede della storia del quasi ruolo finito a Steve McQueen in La Grande fuga, l’altro allude ai baffi…

17 – MEDAGLIA AL VALORE p. 257

Congedato con ben due medaglie al valore, Cliff si era trovato a dover decidere cosa fare nel resto della vita… Trasferitosi a Parigi, aveva anche pensato di poter divenire un magnaccia, salvo ritenere troppo gravoso il compito… Un giorno, a Cleveland, in Ohio, in una pizzeria gestita da italiani, per difendersi dalle accuse di provarci con la lasciva Abigail, donna di un bossetto, aveva finito per compiere il suo primo omicidio, rimasto impunito. Come da lui previsto, infatti, un eroe di guerra che uccide due pluripregiudicati per difendersi da un’aggressione e da un tentativo di rapimento, non può essere condannato. E così accadde…

18 – “NON MI CHIAMO BALORDO” p. 267

Caleb DeCoteau, il bandito che Murdock Lancer vorrebbe eliminare con l’ausilio dei figli, ai quali ha proposto di spartire tutti i beni qualora restino ad amministrare la proprietà per dieci anni, è in realtà amico di Johnny Madrid, alias Johnny Lancer, all’insaputa dei di lui parenti… Johnny aveva impiegato tredici anni a uccidere i corrotti giudici che avevano assolto l’assassino di sua madre Marta, anch’egli ovviamente eliminato…

Nella scena del pilota, Caleb accoglie nella sua banda Johnny, il quale, in cambio di una montagna d’oro, dichiara di voler eliminare Murdock… Sarà fedele ai soldi o al richiamo del sangue?…

19 – “PER GLI AMICI PUSSYCAT” p. 283

Cliff, reduce dalla visita al cinema, nel recarsi verso un negozio di dischi per acquistare una compilation di Tom Jones, s’imbatte per la terza volta nella giornata nella bella hippie con il barattolo dei sottaceti. È lieto di poterle dare un passaggio, ma, in attesa del verde, quella a sorpresa sale a bordo di un’altra auto… All’uscita dal negozio di dischi, dove l’acquisto di una k8 si rivela più laboriosa del previsto, Cliff si trova atteso dalla ragazza. Nell’apprenderla diretta allo Spahn Ranch, un tempo set cinematografico di film western, dove si sarebbe trasferita la Manson Family, è ancor più lieto di darle un passaggio, pur sapendola minorenne…

Dopo aver inserito la rinvenuta k8, Pussycat si spoglia e si masturba, chiedendo infine a Cliff di farle un ditalino. Ma lo stunt rifiuta, chiedendole quanti anni abbia. Sorpresa, la ragazza prova a minimizzare, ma l’uomo è inamovibile. Non andrà di certo in prigione per lei…

Strada facendo, lo stunt apprende la di lei stramba storia. Ancora quattordicenne, aveva fatto sesso con Charlie, al quale il padre aveva dato un passaggio invitandolo poi a cena. Dopo il sesso, i due erano fuggiti. Prima di varcare il confine, lui l’aveva fatta tornare indietro, convincendola a tornare una volta sposata e fuggita dal matrimonio per emanciparsi dal padre. Questi, che l’aveva ritrovata, anziché uccidere Charlie, ne era stato plagiato, chiedendo invano di poter entrare a sua volta nella Family!… Cliff non può far altro che rimanere basito su quanto udito…

20 – “UN AMLETO SEXY E MALVAGIO” p. 303

Rick, che nella scena principale si è ritrovato a dimenticare più volte le battute, è preoccupato di quale scusa inventare per giustificare la finestra rotta del proprio camerino-roulotte a seguito dello sfogo per tale indecorosa performance… A sorpresa, si trova richiamato da Sam che, ancora una volta, lo sprona a dare il meglio di sé facendo riferimento all’Amleto di Shakespeare, opera invero praticamente sconosciuta all’attore. Rick viene poi avvicinato da Trudi/Mirabella che, nel provare la scena che a breve devono insieme recitare, lo invita a immaginare cambi al copione, fino all’atteso ciak…

21 – LA SIGNORA DELLA CASA p. 317

A differenza delle altre ragazze presenti al ranch, considerate inferiori ai cani per volere di Charlie, Squeaky gode di una posizione privilegiata per via della sua relazione con George. Può così evitare di prostituirsi, di rovistare nei secchioni della spazzatura, mentre le è consentito di guardare la televisione e fare pasti con cibi freschi… In assenza di Charlie, recatosi da Terry, ha invitato in casa altri quattro hippie per guardare la TV. D’un tratto ode l’arrivo di un’auto sconosciuta, dalla quale scende un “vecchio” con la maglietta hawaayana giunto assieme a Pussycat…

Dopo circa dieci minuti di cordiali chiacchiere, Cliff inizia ad essere malvisto dagli hippies presenti e, notato lo strano ambiente e la tensione che domina la comune, insiste per vedere George… Ci riesce, scoprendolo ormai cieco, allettato, rimbambito e succube, ma non completamente, degli “ospiti”…

22 – ALDO RAY p. 331

Almeria, Spagna. Giugno 1969.

Nella torrida stanza assegnatagli dalla produzione, Cliff è intento a tamponare una ferita all’arcata sopraccigliare rimediata per colpa di un calcio di fucile che un inetto attore italiano gli ha rifilato durante le riprese. Rischia di non poter lavorare l’indomani e così, mentre beve squallido gin, va in cerca di ghiaccio. Lungo il corridoio gli sembra di riconoscere il noto Aldo Ray, attore ormai completamente rovinato dall’alcol, al quale, per contratto, nessuno della produzione deve mai somministrare nulla né prestare soldi. Impietosito dai racconti del grassone, Cliff gli lascia la bottiglia di gin. Ubriaco fradicio, Aldo sarà rispedito l’indomani negli Stati Uniti ma, per fortuna dello stunt, non si scoprirà mai il nome del fornitore… Lo rivelerà lui stesso a un basito Rick due anni dopo, pensando tuttavia che lo rifarebbe…

Per Cliff tuttavia, quello sarebbe stato probabilmente l’ultimo lavoro come controfigura di Rick, sposatosi con l’attrice italiana Francesca Capucci durante il soggiorno a Roma per girare i film proposti da Marvin…

23 – IL PANTHEON DEI BEVITORI p. 343

Rick, tornato sul set dopo lo sfogo, si cimenta in una straordinaria interpretazione… Mentre si toglie i baffi finti, riceve dapprima la visita di Trudi, a complimentarsi con lui, poi quella di Jim a fare altrettanto e invitarlo a bere qualcosa insieme… E così, poco dopo, accompagnato da Cliff, Rick entra nel locale Drinker’s Hall of Fame, lì dove Jim è di casa. Alle pareti foto di attori e scrittori dediti all’alcol, con numerose dediche… Dopo le prime bevute e la presentazione del barman, nonché l’incontro di una conoscenza di Rick, Warren Vanders, si spostano dal pianista, fan di Rick al quale chiede un autografo per il figlioletto… Prima di congedarsi, un po’ brillo, Rick spiega per l’ultima volta, con veemenza, che quel continuo riferimento alla sua quasi assegnazione della parte ne La grande fuga, è da lui percepita come una presa in giro, dato che mai e poi mai per quella parte sarebbe stato scritturato, neanche per la concomitanza di incredibili favorevoli casi fortuiti, come sempre accade agli ultimi delle liste nell’ambiente cinematografico…

24 – NEBRASKA JIM p. 369

Attorno alle 22.30, Rick rientra in casa, pronto a ripetere le battute per le scene da girare l’indomani, il tutto con l’ausilio di registratore e alcol, e addormentarsi per mezzanotte e mezza… A sorpresa trova un messaggio in segreteria: è Marvin che gli chiede di richiamarlo. E lui lo fa… Il produttore lo invita a presentarsi il giovedì seguente in un ristorante giapponese di Los Angeles per incontrare Sergio Corbucci, regista del film Nebraska Jim per il cui ruolo di protagonista è in lista… Rick fa il prezioso, esternando il proprio disprezzo per i western italiani, ma Marvin, usando tutta la sua franchezza, facendogli notare il declino in atto e la mancanza di ruoli nel cinema, lo induce ad accettare… A Roma a fare la star del western o a prendere calci in culo come il solito cattivo da battere, le due alternative…

25 – L’ULTIMO CAPITOLO p. 375

Roman guida la sua amata spider verso casa, reduce da una festa della Playboy. Sharon, al suo fianco, è silente e di pessimo umore. Odia infatti i capelli scompigliati dal vento e il doversi agghindare per due giorni di seguito, soprattutto se aveva già in programma di leggere un libro a letto… Non appena Roman dichiara di essere in debito, per vendicarsi lei lo costringe ad accettare di dare una festa in piscina nonostante l’indomani debba ripartire per Londra…

E così, poco dopo, mentre ripete le battute per le scene da girare l’indomani, il tutto con l’ausilio di registratore e alcol, Rick osserva i numerosi ospiti di casa Polanski passargli innanzi. Tra di essi Steve McQueen, un tempo conoscente, con il quale qualche battuta e ricorda due partite a biliardo in un bar… Giunge la mezzanotte e il telefono squilla… Con somma sorpresa, Rick scopre trattarsi di Trudi! La ragazzina lo convince a ripetere la parte e, dopo qualche iniziale astiosa battuta, i due recitano alla grande, ipotizzando anche un finale alternativo in cui Murdock paga il riscatto senza discutere…

“Certo che facciamo proprio un bel lavoro. Siamo fortunati, non trovi?” E per la prima volta in dieci anni Rick si rende conto di quanto è ed è stato fortunato. (p. 388)

E il giorno dopo, nel villaggio western della Twentieth Century Fox, sul set di Lancer, i due attori fecero secchi tutti. (p. 389)

*** Il finale del film, con l’assalto della Family, sono citati come fugace ricordo di Rick all’inizio del libro…