SEAN PENN – INTO THE WILD. NELLE TERRE SELVAGGE

SEAN PENN – INTO THE WILD. NELLE TERRE SELVAGGE
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SEAN PENN – INTO THE WILD. NELLE TERRE SELVAGGE
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FILM – SCENE – SETUP – EXTRA (Dal Colorado all’Alaska: storia di un viaggio; Un film una vita: i protagonisti)

1990. Christopher McCandless, giovane neolaureato della Virginia, lascia la casa paterna per intraprendere un lungo solitario viaggio che, dopo due anni, lo porta a raggiungere l’Alaska… “Io ora cammino nelle terre selvagge”, appunta nel proprio diario… Un viaggiatore estremo che ha per casa la libertà, si definisce… Per non essere più avvelenato dalla civiltà, lui fugge. Cammina solo sulla Terra per perdersi nella natura selvaggia”, scrive ancora in una lettera a un amico immaginario… Alexander Supertramp il soprannome che si è dato…
Flash-back. Di famiglia borghese, Christopher si laurea in Scienze Sociali all’università di Emory… La sua è una vita agiata e monotona che gli causa insofferenza e volontà di sfuggirle e non ripetere quanto compiuto dai genitori… Durante la cena di festeggiamento, quelli gli prospettano entusiasti l’acquisto di una nuova automobile dopo che lui gli ha appena dichiarato di poter studiare legge ad Harvard. “Trovava compagnia nei personaggi dei libri che amava”, racconta la sorella, Carine… Rifiutato il dono dei genitori, decide di donare i ventiquattromila dollari che ha nel conto per gli studi alla Oxam per contrastare la fame del mondo. Poi, eccolo tagliare i ponti con il passato e decidere di partire per un viaggio alla ricerca del proprio vero io lontano dal consumismo e dal conformismo con lo pseudonimo di Alexander Supertrump… I genitori invano lo cercano ad Atlanta nel luglio del 1990…
Le prime persone che incontra dopo aver bruciato i soldi rimasti e l’automobile, sono una coppia di gentili hippie di mezza età, Jan e Rainey, che lo invitano ad essere prudente nella sua avventura…
In South Dakota, nel settembre 1990, fa la conoscenza di un agricoltore, Wayne Westerberg, che gli consente di usare la propria trebbiatrice e passare alcuni giorni in compagnia degli abitanti del posto, dandogli tanti consigli fino a che l’FBI lo arresta… I genitori, intanto, hanno assunto un investigatore privato per rintracciarlo… Spostatosi in California, dove trova ospitalità presso amici di famiglia, apprende che il padre era già sposato e che quindi sia lui che la sorella sono due figli illegittimi… Una pericolosa discesa in kajak gli dà la giusta adrenalina per proseguire il viaggio… Proprio lungo il corso del fiume conosce una coppia danese, Ness e Sonia che gli danno l’idea di raggiungere in kajak il Messico… “La libertà e la bellezza sono troppo importanti per lasciarsele sfuggire”, scrive al padre nel dicembre del 1990…
In Messico ci entra tramite una diga dopo aver pernottato per oltre un mese in una grotta. Perso il kajak, ritorna negli Stati Uniti a bordo di un treno merci riprendendo poi il cammino verso nord…
I genitori, dopo la rabbia iniziale, sono ora colti da sensi di colpa, con la madre in particolare fortemente turbata. I continui litigi coniugali e il sempre paventato divorzio hanno senz’altro influito sulla scelta di Chris…
Il 18 dicembre 1991 Chis incontra una cantautrice sedicenne, Tracy, che di lui s’invaghisce…
Il 12 gennaio del 1992 riceve un passaggio da un vecchio veterano, Ron, con idee conservatrici e ormai conducente una vita in preda ai ricordi del passato. Il vecchio gli insegna tuttavia a lavorare il cuoio… Al momento del commiato, Chris lo invita ad aprirsi al mondo e a vivere una vita più attiva… Il vecchio si offrirà di accompagnarlo in Alaska e financo di adottarlo, qualora lo volesse…
Giunto in Alaska, Chris si ciba di animali che riesce a cacciare, piante e bacche, sistemandosi in una roulotte abbandonata. Grande soddisfazione gli viene dall’uccisione di un alce, la cui carne viene tuttavia infestata in breve dagli insetti e dagli animali selvatici. Affamato, mangia dapprima una bacca e poi foglie di una pianta che scopre poi con raccapriccio essere velenosa. In pochi giorni trova così la morte, riuscendo unicamente a portare avanti il diario della propria esperienza, a incidere frasi su un tavolo e su fogli…
“La felicità è reale solo quando condivisa”, annota con le poche forze rimaste tra le righe dell’amato Il richiamo della foresta di Jack London… Con il sorriso sulle labbra, le lacrime agli occhi e il ricordo dei genitori nella mente, si vede abbracciarli chiedendogli “Correndovi incontro a braccia aperte, riuscireste a vedere quello che vedo io ora?”… Si chiude così la sua vita, il 18 agosto del 1992, e la quinta tappa, “la conquista della saggezza”, della sua ipotetica nuova vita…