SAMUELE ROSSI – INDRO. L’UOMO CHE SCRIVEVA SULL’ACQUA

SAMUELE ROSSI – INDRO. L’UOMO CHE SCRIVEVA SULL’ACQUA

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INIZIO FILM – CAPITOLI – SETUP – EXTRA (Backstage, Scena tagliata, Intervista al regista,

Nel docufilm viene ripercorsa la vita di Indro Montanelli (Indro Alessandro Raffaello Schizògene Montanelli) attraverso la recitazione di due attori, che impersonano il giornalista da giovane e in vecchiaia citandone brani, le interviste di collaboratori, amici, conoscenti e studiosi (Ferruccio de Bortoli, Paolo Mieli, Marco Travaglio, Beppe Severgnini, Sandro Gerbi, Raffaele Liucci, Tiziana Abate e Franco Bonisoli, Salvatore Merlo, Paolo di Paolo, Nicola di Gioia, Fedele Confalonieri, Franco Bonisoli…), registrazioni audio d’archivio e altro materiale video…
Il vecchio Indro si aggira per la redazione vuota de La Voce. Risponde a un Caro Lettore su cosa lascerà. Nulla, a parte la gioia di scrivere cose in cui crede nel momento in cui le fa. Ombre siamo, e come ombre siamo destinati a passare…
1939. In Gente Qualunque scrive ironicamente delle proprie origini e della genesi del proprio nome… I primi passi da giornalista, l’adesione al Fascismo (Sono i miei stupidi vent’anni, e non li posso rinnegare…), la partecipazione alla guerra d’Etiopia, la disillusione (addio Kipling, addio Impero), gli articoli dalla Spagna al seguito dei legionari italiani in supporto alle truppe franchiste veritieri al punto da renderlo inviso al Regimo e alla conseguente sospensione dall’albo dei giornalisti, l’“esilio” all’estero con reportage (p. es. dalla Finlandia durante l’attacco sovietico) e collaborazione al Corriere della Sera di Borelli, la caduta del Fascismo, l’arresto e la condanna a morte da parte dei nazisti, la salvezza, la Liberazione, il dopoguerra, gli articoli di giornale, la corrispondenza da Budapest, le crisi depressive, l’abbandono del Corriere della Sera e la fondazione de Il Giornale, l’attentato di via Palestro presso i Giardini ora a lui intitolati (3 giugno 1977), le difficoltà economiche del quotidiano e l’ingresso di Berlusconi nella proprietà dello stesso come azionista di maggioranza, la rottura con Berlusconi dopo il suo ingresso in politica (12 gennaio 1994) e la fondazione de La Voce, il ritorno al Corriere della Sera per la rubrica Le Stanze, la morte il 22 luglio del 2001…