FEDERICO FELLINI – GINGER E FRED

FEDERICO FELLINI – GINGER E FRED

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Amelia Bonetti, anziana ballerina di tip tap di grande successo negli anni passati con il nome d’arte di Ginger, arriva alla stazione Termini per essere poi condotta in un albergo convenzionato con una tv privata di provincia per tornare ad esibirsi con il suo partner di un tempo, Pippo Botticella, in arte Fred. I due imitavano Fred Astaire e Ginger Rogers…
Durante il tragitto, parla del proprio passato con altri figuranti che la TV ha assoldato per il programma. Nel corso di una sosta per caricarne un altro ancora, “l’ammiraglio”, sono assaliti da venditori ambulanti di ogni sorta, tra il caos del traffico e il vociare dei pittoreschi romani…
Tra l’indifferenza degli inservienti dell’hotel, preoccupati della partita che stanno seguendo alla TV, gli artisti prendono posto. Ginger è fuori luogo e aspetta con ansia l’arrivo di Fred, importunata da altre comparse e infastidita dai mediocri programmi e pubblicità trasmessi in TV…
Presentatasi all’aiuto regista, vede smorzati i propri entusiasmi dal cinismo dell’uomo che palesa il disinteresse della rete per i figuranti… Il colloquio si svolge al buio per l’interruzione della corrente elettrica e in tale clima mesto si consuma anche la cena, durante la quale, tornata la luce, Ginger deve ascoltare i racconti di una transessuale. Si allontana poi quando il clima si fa volgare con la proposta di uno sfacciato figurante di andare al night… Mentre si fuma una sigaretta all’esterno, vede gli altri allontanarsi e una carovana di motociclisti passare. Un giovane sbandato le chiede poi cento lire, mentre di Fred non c’è ancora traccia. Ad arrivare è un altro gruppo di figuranti, un nano e dei giganti…
Le trasmissioni dell’emittente sono di assoluta mediocrità e volgarità, dominate da un’incessante bombardamento pubblicitario sia palese che occulto…
Al momento d’addormentarsi, il russare di un uomo da una stanza vicina la disturba. Ginger va a bussargli, scoprendo trattarsi di Fred che, inizialmente, neanche la riconosce, congedandosi tra le risate per tornare a dormire…
Al mattino i figuranti sono trasferiti dall’albergo agli studi televisivi in bus. Ginger e Fred hanno il modo di parlare un po’ delle rispettive vite, con Fred sempre preso da problemi di alcol e debiti…
A Teleobiettivo ci sarà anche il camorrista Calabrese, scortato da numerosi carabinieri, arrivati in concomitanza con il bus dei figuranti. Il derelitto Fred esterna simpatia per i ribelli e i malavitosi, astio per i ricchi e gli imprenditori, abbrutito da anni di povertà…
Prima di essere chiamati sono intervistati e parlano con altri figuranti, incontrando peraltro il vecchio amico Toto…
Arriva il momento del trucco e parrucco, prima del quale Ginger viene a sapere che Fred ha sfiorato la pazzia dopo esser stato lasciato da lei, poi sposatasi con un altro uomo…
Dopo essersi vestiti, arriva il momento di entrare in scena. Ed ecco a voi… il nome della trasmissione, che si rivela essere un’operazione nostalgia con sosia di attori, cantanti, ballerini e personaggi in voga negli anni passati con l’aggiunta di storie strappalacrime (il politico moribondo che propugna la soppressione della caccia), morbose (come il trans che si recava in carcere per permettere ai carcerati di fare sesso o il camorrista ai domiciliari), di paranormale (fraticello dei miracoli e assistenti), amorose (relazione tra un sacerdote e una sua fedele), trash (il gigante con i nani ballerini e musicisti) tipico della TV commerciale…
Ginger e Fred si sentono fuori posto. Al momento dell’esibizione, si verifica un black-out. Fred propone a Ginger di andarsene via oppure si simulare di essersi ritrovati dopo decenni. Le conferma di esser stato in manicomio dopo il suo abbandono. “Siamo dei fantasmi che vengono dal buio e nel buio se ne vanno”, dichiara infine. Lei gli rivela di non averlo mai dimenticato. Mentre attraversano il palco per andare via, Fred rivolge un gestaccio al pubblico proprio nel momento in cui le luci si riaccendono. Imbarazzati e con non poche difficoltà per via dell’età, portano a termine il numero, ricevendo anche un discreto numero d’applausi. Ginger si commuove dietro le quinte…
Usciti dagli studios, sono raggiunti da numerose persone che chiedono loro di firmargli degli autografi. Fred è rimasto solo dopo che la moglie l’ha lasciato già da due anni ed è preoccupato per il compenso. Ginger gli presta allora dei soldi che mai più rivedrà. Gli chiede di scriverle e di andare a trovarla, di ballare insieme difficilmente avranno infatti più modo. I due si accommiatano prendendo direzioni differenti. Ginger riparte in treno, mentre Fred va a bere in un bar…
Un televisore presente in stazione trasmette l’ennesima pubblicità della rampante TV commerciale…

*Dvd ricevuto in dono da Giulia D’Amico*