SAINT SEIYA N°1 star comics (GIUGNO 2000)

Grecia. Due turisti giapponesi ammirano incantati il cielo stellato. D’un tratto qualcosa precipita dal cielo schiantandosi al suolo: è un ragazzo ferito! Subito dopo arriva una donna, Marin, l’istruttrice di Seiya, che chiede al ragazzo di continuare ad allenarsi o di mostrarle di essere in grado di sconfiggere il brutale Cassios. L’indomani lo aspetta infatti la sfida per l’armatura sacra di Pegasus. Seiya apre allora un cratere nel terreno con un solo pugno.

I turisti giapponesi, sgomenti per la scena cui hanno assistito, tornati a Tokyo, riferiscono quanto visto ad un sacerdote. Questi spiega loro la storia dei Saint, uomini valenti al servizio della dea Atena, in grado di combattere senza l’ausilio di armi…

Seiya intanto, al cospetto del grande sacerdote, inizia il combattimento per diventare Saint di Atena. A contendergli l’ambita armatura di Pegasus c’è Cassios, allenato dalla perfida Shaina. Un greco contro un odiato straniero. Cassios immobilizza Seiya ma questi si libera tagliandogli un orecchio e colpendolo poi ripetutamente. Marin è felice e ricorda i duri allenamenti cui ha sottoposto il piccolo Seiya, ancora bambino, negli ultimi 6 anni. Cassios non vuol ancora ammettere la sconfitta e così Seiya gli scaglia contro il Ryuseiken…

E così, vinto lo scontro, Seiya riceve l’armatura di Pegasus che dovrà usare solo in caso di pericolo e per difendere la dea Atena. Di notte però Seiya e Marin sono costretti a fuggire perché Shaina e i suoi seguaci non vogliono che l’armatura lasci la Grecia. Raggiuntili, Shaina affronta Seiya che subisce i colpi finendo in un dirupo. È lì che decide di indossare l’armatura ma, nonostante ciò, incassa ancora i colpi della donna. Seiya non riesce a far bruciare il cosmo perché Shaina è una donna e quindi non può combattere contro di lei. Arrivano i soldati di Shaina che iniziano a colpirlo, ma Seiya reagisce eliminandoli agevolmente. La maschera di Shaina si spacca: è Seiya il legittimo possessore dell’armatura.

Nella residenza della famiglia Kido, il fido Tatsumi comunica ai giornalisti che dieci Saint sono in arrivo. Saori Kido, presidente della fondazione Grado, spiega che il nonno aveva trovato uno scrigno d’oro. Scelti cento bambini, li aveva mandati ad allenarsi in tutto il mondo. Ne sono sopravvissuti dieci e combatteranno tra loro per ottenere la Gold Cloth! Arriva Seiya che comunica a Saori che non combatterà. Come promesso al nonno, ha riportato in Giappone l’armatura e, quindi, ora vuole che gli sia mostrata la sorella da cui era stato separato prima della partenza per la Grecia. Interviene allora Jabu dell’Unicorno che fin da bambino era stato servile con Saori. La ragazza dice a Seiya che sua sorella è scomparsa dall’orfanotrofio lo stesso giorno in cui lui ne è stato portato via. Gli propone allora di combattere e, se vincerà, la fondazione lo aiuterà a ritrovare sua sorella…

Seiya torna all’orfanotrofio a cercar notizie della sorella, ma anche Miho gli dice che nessuno sa che fine abbia fatto ma che, se vincerà il torneo, sua sorella quasi sicuramente si farà viva.

Trascorsa una settimana, al Colosseo Grado, ha finalmente inizio il torneo. Il primo scontro è tra Seiya (Pegasus) e Geki (Bear).

Geki immobilizza Seiya con la sua potentissima presa al collo. Sembra finita ma Pegasus, ricordando gli insegnamenti di Marin, distrugge i bracciali dell’armatura di Geki, liberandosi dalla sua presa e colpendolo con una serie di calci che gli frantumano l’armatura. Il vincitore è Seiya!…