SAINT SEIYA 3 (AGOSTO 2000) star comics

[banner][banner][banner size=”300X250″][banner size=”120X600″]PHOENIX! IL GUERRIERO TORNATO DALL’INFERNO

 

Ed ecco Phoenix, carico d’odio, al cospetto di pubblico e cavalieri. Shun gli scaglia contro le catene ma Shiryu, giunto con Seiya dall’ospedale, lo informa che Phoenix è suo fratello Ikki! Andromeda, commosso, inizia a piangere ma Ikki, senza pietà, lo colpisce alla spalla sinistra. Un flash-back ci riporta indietro di sei anni. Tatsumi invita gli orfani ad estrarre a sorte il luogo d’addestramento. Shun estrasse… la Death Queen Island! un’isola vulcanica dalla quale nessuno ha mai fatto ritorno. Ikki prese allora il suo posto. Ora è tornato ma è cambiato.
Ikki passa all’azione: plana dall’alto e colpisce Shun con un calcio, poi, fa fuori Unicorno che era intervenuto. Arriva Wolf, il legittimo avversario di Ikki nel torneo, ma la fenice gli provoca un incubo mentale (il corpo gli esplode) mettendolo al tappeto con un solo dito. Si appresta a sfidare Seiya, Shiryu e Hyoga quand’ecco apparire cinque Phoenix neri…
IL GOLD CLOTH TRAFUGATO
Venuto a sapere dai compagni che l’armatura è in loro possesso, Ikki ordina la ritirata. L’armatura è stata trafugata! Sulle tracce dei sei fuggiaschi si pongono subito Hyoga, Seiya, Shiryu e Shun. Hyoga è il primo ad eliminare un Phoenix nero con il Diamond Dust  recuperando il bracciale sinistro. Seiya recupera il gambale destro e scopre che Ikki vuole il Gold Cloth per conquistare il mondo e vendicarsi così del male subito. Shun recupera il gambale sinistro, Shiryu il destro. Gli altri cinque pezzi restano nelle mani di Ikki…
L’APPARIZIONE DEI BLACK FOUR
Shiryu prende il cloth di Seiya per portarlo a riparare assieme al suo in India. Hyoga è sparito, mentre Shun si congeda da Seiya per andare a visitare l’albero presso il quale Ikki si allenava da piccolo. Lì è attaccato da un cavaliere del tutto rassomigliante a Hyoga, ma la sua corazza e la sua neve sono neri! È l’intervento tempestivo di Hyoga a salvarlo da morte certa. Black Swan tenta allora di congelare Hyoga ma vi riesce solo superficialmente, subendo di contro il congelamento della gamba sinistra. In soccorso di Black Swan giungono gli altri tre cavalieri neri che, uniti, fuggono via per raggiungere Ikki. Questi gli consegna un pezzo ciascuno, tenendo per sé il solo elmo. Il loro compito sarà quello di recuperare anche gli altri quattro…
IL PALAZZO DI MU
Shiryu nel frattempo raggiunge il Jamir, sull’Himalaya, per riparare le armature da Mu. Tre giorni prima il maestro, che non era affatto moribondo (lo aveva messo alla prova con quella bugia), lo avevo messo in guardia dal pericolo di andare nel Jamir. In particolare, lo aveva avvertito del cimitero dei cavalieri: lì avrebbe dovuto solamente avanzare, mai indietreggiare né muoversi a destra o a sinistra. Shiryu, seguendo i suggerimenti del maestro, supera indenne il cimitero dei cavalieri e raggiunge la residenza di Mu. Lì però si vede scagliare contro delle pietre. A muoverle è un ragazzino, Kiki, che lo invita a salire. Shiryu, che non ha tempo da perdere, taglia il piano inferiore dell’edificio. Ed ecco finalmente apparire Mu…
Tatsumi intanto informa i tre Saint che la sfida con i Black Saint si terrà la settimana seguente presso il monte Fuji.
Shiryu mostra a Mu i cloth che, però, sono così malridotti da essere ormai “morti”. In realtà ci sarebbe un modo per farli rinascere, ma questo comporterà il suo sacrificio…
Seiya per una settimana intera sogna la morte di Shiryu…
Giunto il giorno della sfida, i tre cavalieri si recano al monte Fuji. D’un tratto compare Shiryu ma la sua è solo un’immagine. Sul posto però resta l’armatura di Pegasus completamente rigenerata…