RIDLEY SCOTT – ALEXANDER
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Babilonia, Persia, Giugno del 323 a.c. Alessandro Magno è ormai prossimo alla morte… Sopraggiunta la stessa, un anello gli cade di mano…
Alessandria. 40 anni dopo… Tolomeo, Diadoco d’Egitto, detentore dell’anello, ricorda l’epica impresa verso oriente di Alessandro, dettandone le gesta e la grandezza a uno scriba…
Le sue origini sono fin da subito avvolte nel mistero e nella mitologia… Il piccolo cresce a Pella, figlio dell’ambiziosa Olimpiade e del rozzo generale Filippo…
Appassionata di serpenti, la madre gli insegna a trattare gli uomini come quegli animali, ossia senza mai fidarsene, pronti al tradimento in qualsiasi momento… Lei sedicente discendente di Achille…
Alessandro cresce forte e intelligente, allenandosi con quelli che diverranno i suoi diadochi… Il maestro, Aristotele, è ellenocentrico, ma il giovane è invece affascinato dalle mitologiche terre dell’India…
Un giorno doma il feroce cavallo Bucefalo tra lo scetticismo del padre e dei presenti… L’impresa entusiasma Filippo che conduce poi il figlio a studiare gli affreschi degli eroi presenti nelle grotte… Le loro storie gli devono insegnare ad essere umile, giacché gli dèi possono mutare i destini umani in un baleno… Dovrà anche guardarsi dalle donne, molto più pericolose degli uomini…
Gli anni passano e il rapporto con la madre si fa per Filippo sempre più conflittuale, con la donna e premere per la sua immediata successione… Il padre si deve infatti sposare con Euridice, figlia di Attalo, arrivando a litigare con Alessandro… Il giovane rifiuta di sposarsi prima della partenza per la conquista dell’Asia, al fine di generare una prole di razza macedone, come suggeritogli dalla madre…
Assassinato Filippo, a venti anni Alessandro diviene nuovo re, rompendo i trattati firmati dall’instabile genitore… Il suo sogno di possedere l’oriente, può finalmente avere inizio. Dopo l’Egitto, Alessandro conquista infatti la Persia dopo la sanguinosa battaglia di Gaugamela. Audace il piano esplicato ai poco convinti diadochi, mentre la luna piena in cielo non sembra essere di buon auspicio… L’indomani, dopo aver sacrificato un toro, Alessandro carica le truppe, dando poi l’ordine d’attacco come da piano studiato la sera precedente… Dario, forte della superiorità numerica, sottovaluta gli avversari, finendo sconfitto… Alessandro, ben protetto dai suoi compagni, vorrebbe subito inseguirlo, da quelli convinto a desistere…
I macedoni avanzano, entrando poi da trionfatori a Babilonia… A venticinque anni può ben essere considerato il Re del Mondo…
La città si rivela sfarzosa, ben distante dai racconti di barbarie ascoltati da Aristotele… L’harem è strabiliante quanto le opere d’arte e gli oggetti preziosi ovunque presenti… Lì si presentano ad Alessandro Statira II e i suoi familiari a chiedergli di risparmiare le loro vite… Alessandro acconsente…
La madre gli scrive preoccupata: Antipatro e gli altri generali rimasti a Pella la insidiano sempre più… Deve guardarsi dagli altri diadochi… Che la porti a Babilonia, per aiutarlo nel governo e meglio proteggerlo…
Efestione consiglia ad Alessandro di ascoltare i generali e non proseguire la caccia a Dario. Ma “Il Magno”, come definito dalla madre, ritiene di dover portare a termine una missione di liberazione e innalzamento dei popoli… I due si dichiarano reciproco amore…
I macedoni inseguono per tre anni Dario e il suo esercito fin nella Persia nord orientale, dove il sovrano viene assassinato dai suoi stessi generali… Alessandro ordina l’avanzata nella Scizia, poi nella Battriana (Afghanistan) per eliminare quei codardi generali e chiunque gli si opponga…
A sorpresa Alessandro decide di sposare Rossane, figlia di un capovillaggio di montagna, fatto che sconcerta e scontenta i generali che considerano il gesto un tradimento alla Macedonia, in contrasto peraltro ai progetti di dominio sull’Asia… La smetta di costruire strade e città, tornino in Macedonia piuttosto…
Dopo le nozze Alessandro ha un duro scontro con la moglie che ha scoperto la di lui relazione con Efestione…
Una congiura ordita ai danni di Alessandro viene scoperta e attribuita a Parmenione e al figlio Filota. Il giovane compagno del Magno viene torturato e giustiziato, senza che nulla gli venga cavato. Truppe sono invitate poi contro Parmenione che viene così assassinato…
Alessandro vive ora una relazione con l’eunuco Bagoa, sempre più attirato dalle vette dell’Hindu Kush con destinazione verso l’ignoto. Eravamo ormai un impero in movimento, ricorda Tolomeo… A due anni dal matrimonio nessun erede è ancora nato, fatto che turba Alessandro che decide così di deviare verso sud per l’India… Eccoli così avanzare in una terra completamente ignota, funestata da pioggie e interminabili foreste dove s’imbattono in strani animali simili agli umani, le scimmie… Ai principi che sconfigge lascia i regni per avere alleati, provocando ulteriori malumori tra i generali e la richiesta della moglie di tornare al più presto a Babilonia…
Più tardi eccolo litigare con Clito per via della genuflessione degli asiatici, accusato di voler essere osannato come un Dio o un eroe, d’essersi trasformato in un altezzoso tiranno… La lite degenera e Alessandro uccide il vecchio compagno che la vita gli aveva salvato a Gaugamela… Per giorni ne soffre terribilmente, tornando con la mente a otto anni prima, allorché il padre viene assassinato da Pausania, capo delle guardie, durante le feste nuziali della figlia… Il giovane viene acclamato re per la felicità di Olimpiade cui il figlio rinfaccia l’omicidio… La donna farà assassinare anche Euridice e il figlio, mentre Alessandro lo zio Attalo, divenendo così unico erede legittimo…
Ripresosi, Alessandro arringa i sottoposti: risaliranno il Nilo per poi tornare in Grecia dopo aver completato l’avanzata a oriente… Cratero si fa portavoce delle demoralizzate truppe che vogliono tornare a casa, stanchi di combattere selvaggi… Ma Alessandro li convince: si sono innamorati di tutte le cose che distruggono l’uomo, affievoliti i ricordi della Macedonia. Un solo ultimo mese gli chiede, pronto ad avanzare con le sole truppe barbare…
Fatti giustiziare i ribelli, le truppe avanzano fino all’oceano, per poi scontrarsi a Idaspe contro re Poro i cui soldati combattono in groppa a elefanti corazzati che annientano la falange macedone… Alessandro resta gravemente ferito, sebbene la vittoria abbia arriso ai macedoni…
Debilitato, Alessandro annuncia alle truppe il ritorno a casa…
Durante il viaggio Alessandro sceglie altre due mogli, ma, tornato a Babilonia, è costretto ad assistere alla morte di Efestione, ufficialmente a causa del tifo. L’amato spira mentre gli prospetta nuove imprese, come la conquista dell’occidente… Le Alessandrie cresceranno. L’oriente e l’occidente si uniranno… Invecchieremo e contempleremo questo nuovo mondo… Della morte accusa la moglie che gli annuncia peraltro di aspettare un figlio…
Alessandro annega il dolore nell’alcool… Durante un banchetto beve a dismisura, accusando infine un malore… Inizia una breve e tormentata agonia, tra ricordi del passato, spettri e la pressione dei generali che vogliono conoscere il nome del successore… Ma la morte sopraggiunge prima che possa scegliere… È il 10 giugno del 323 ac…
Tra i successori principiano sanguinose lotte che portano alla divisione dell’immenso impero… Cassandro farà uccidere Olimpiade, Rossane e il figlio tredicenne del defunto Alessandro…
Unico sopravvissuto è proprio Tolomeo, ora narratore della storia di Alessandro Il Grande… Il più grande di tutti i tempi, la cui statua commosso contempla…