QUENTIN TARANTINO – THE HATEFUL EIGHT

QUENTIN TARANTINO – THE HATEFUL EIGHT

 

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FILM – SCENE – SETUP – EXTRA (Trailer; Featurette; Credits; Musiche da Oscar; 70mm Worldwide; B-Roll)

Wyoming. Paesaggio invernale. Qualche anno dopo la fine della guerra civile… Una diligenza avanza nella neve all’approssimarsi di una tempesta, passando di fianco a una statua in legno di Cristo…

 

CAPITOLO UNO: L’ULTIMA DILIGENZA PER RED ROCK

 

La marcia della diligenza viene interrotta dall’ex maggiore dell’esercito Marquis Warren, ora cacciatore di taglie, che deve trasportare i cadaveri di tre ricercati fino a Red Rock. Il cocchiere, O. B. Jackson gli dice che non può farlo salire senza il consenso di chi ha pagato per quella corsa privata. Marquis avanza allora verso la carrozza, presto preso di mira dal suo occupante, John Ruth, che lo riconosce. Anche lui è un cacciatore di taglie, detto “il boia”, che trasporta proprio in direzione di Red Rock la ricercata Daisy Domergue, con una taglia da diecimila dollari. Ricevuta la promessa di non avere mire sulla donna e di non volerla liberare, Ruth, studiati i documenti dei tre uccisi da Marquis, accetta di farlo salire a bordo lasciando le armi al cocchiere e caricando i cadaveri sul tetto…

Il viaggio prosegue e Marquis racconta della morte del suo vecchio cavallo durante il trasporto dei ricercati. Di solito lui li uccide i ricercati, mentre Ruth viene chiamato “il boia” perché li porta invece vivi fino alla forca, divertendosi a vederli giustiziati… Ruth colpisce con una gomitata al volto Daisy che lo stava insultando e lei inizia ad ammiccare a Marquis… Più tardi Roth chiede a Marquis di mostrargli ancora una volta la lettera di Lincoln che quello reca seco. Il presidente gli scriveva regolarmente, dichiara… Daisy sputa però sulla lettera e Marquis, colpendola, fa cadere dalla carrozza anche Roth che ha il braccio ammanettato a quello della donna. La marcia della carrozza è così interrotta e, recuperata la lettera, ecco avvicinarsi un altro individuo appiedato. Temendo che possa essere un socio di Marquis, Ruth obbliga il negro ad ammanettarsi…

 

CAPITOLO DUE: FIGLIO DI UN CANE

 

Chris Mannix viene accettato a bordo previo deposito delle armi al cocchiere, rifiutando però di indossare le manette. Ruth conosce anche lui. Un criminale che si spaccia come nuovo sceriffo di Red Rock, il cui cavallo è morto cadendo in una buca… Per tenere sotto controllo Chris, Ruth stipula un patto con Marquis per la sorveglianza del nuovo arrivato e della prigioniera… Sudista convinto, Chris invita Marquis a spiegare come mai abbia una taglia. Era ricercato dopo esser riuscito a fuggire dal campo di prigionia di Wellington dopo averlo incendiato e provocato la morte di quarantasette recluse. Ma, tornato nei ranghi dell’Unione, è stato congedato con disonore poiché trentasette di quei quarantasette morti erano prigionieri nordisti, dimostrando così di essere un sanguinario come ai tempi della lotta alla resistenza contro i nativi americani…

 

CAPITOLO TRE: L’EMPORIO DI MINNIE

 

La marcia della carrozza si arresta all’arrivo presso l’emporio di Minnie, dove si trovano però già altri quattro individui, tre dei quali giunti con un’altra diligenza… Ad accoglierli c’è però uno dei nuovi arrivati, Bob il messicano, che afferma di star occupandosi del locale in assenza dei due proprietari, al momento assenti… Inchiodata la porta per impedire che si apra con la bufera, Ruth scorge il cowboy Joe Gage, un anziano ex generale confederato, Sandy Smithers, e il boia Oswaldo Mobray, l’unico a rivolgergli la parola e a chiedere l’esibizione dei documenti della donna… All’esterno intanto, Bob e Marquis badano ai cavalli mentre O. B. e Chris piantano i paletti necessari a ritrovare la stalla e il bagno…

Oswaldo spiega la differenza tra la Giustizia, che spetta ai boia come lui, e la giustizia di frontiera, che viene applicata dai familiari delle vittime e dai cacciatori di taglie. Assenza di passione è quello che caratterizza la Giustizia…

Ruth interrompe lo scrivere del silente Joe, un diario su cui annota gli eventi della propria vita. Non è diretto a Red Rock, ma a trovare la madre per il Natale in un posto da lì distante nove miglia… Tocca poi a Sandy l’onere di presentarsi a Ruth. Ma ecco di ritorno O. B. e Chris che si presenta ad Oswaldo discutendo del prigioniero da impiccare per aver ucciso il precedente sceriffo… D’un tratto Oswaldo gli chiede della lettera di Lincoln che, però, è in possesso di Marquis… L’afro non sembra credere alla storia di Bob sulla presunta partenza di Minnie per andare a trovare la madre. Lo sottopone ad alcune domande trabocchetto cui quello risponde correttamente lasciando in sospeso la questione…

Chris è intanto entusiasta di riconoscere tra i presenti il generale Sandy, già idolo del padre… Il vecchio gli rivela di star recandosi a Red Rock per cercare informazioni sul figlio di cui da anni ha perso le tracce e per il quale ha acquistato uno spazio al cimitero, ritenendolo morto e dovendo decidere quale lapide apporci…

Bob e Marquis fanno il loro ingresso nel locale, inchiodando la porta. Il negro nota un’altra stranezza: tutti tengono in testa i cappelli, vietato invece dalla severa Minnie… Riconosce Sandy, di fronte nella battaglia di Baton Rouge, cui rinfaccia l’assassinio dei prigionieri confederati negri. A placare gli animi ci pensa Oswaldo: se lo dovesse uccidere sarà poi giustiziato…

Ruth chiede a Marquis se l’accordo stipulato sia ancora valido, poi dichiara che uno tra i presenti non sia chi dice di essere… Forse due, per liberare la donna… Decide di giocare a carte scoperte, presentando Daisy e dichiarando di voler difendere i diecimila dollari dalla taglia: qualcuno vuole impedirgli di incassare il denaro?… Impone a Joe di consegnare la sua pistola, riuscendoci con l’ausilio di Marquis… Poi sottae quella di Oswaldo, ordinando a O. B. di buttare armi e munizioni requisite nella latrina… Durante la cena O.B. rientra semiassiderato, poi Chris chiede della lettera di Lincoln a Marquis, incredulo che il presidente possa avergli mai scritto. Messo alle strette, Marquis confessa deludendo apertamente Ruth che credeva invece a quella bella storia di patriottismo… Il negro porta una scodella di zuppa al vecchio Sandy, parlandoci un po’ e rivelandogli di aver conosciuto il figlio, da lui stesso ucciso… Gli racconta nei dettagli l’omicidio, con immagini in flash-back che si inseriscono, mostrandone l’uccisione, avvenuta dopo averlo obbligato a camminare nudo nella neve e uccidendolo dopo avergli fatto succhiare il pene con la promessa di risparmiarlo e cedergli una coperta… Furioso, il vecchio prende la pistola da Marquis precedentemente lasciata di fianco alla poltrona, finendo però ucciso con un preciso colpo in fronte…

 

CAPITOLO QUATTRO: DOMERGUE HA UN SEGRETO

 

O.B.e Joe porta fuori il cadavere del generale. L’omicidio viene archiviato, dopo una breve discussione, come legittima difesa. Daisy chiede di poter suonare una chitarra, ancora senza manette da quando Ruth gliele aveva tolte per mangiare con l’intimazione di non muoversi…

Un flash-back mostra qualcuno avvelenare il caffè durante il racconto di Marquis. L’unica ad aver assistito alla scena è stata la proprio la donna…

Daisy suona, fino a che Ruth gli spacca la chitarra ammanettandola. Passano pochi secondi e, bevuto il caffè avvelenato, Ruth e O. B. iniziano a sputare sangue, mentre Chris evita per un pelo di ingerire la bevanda. Il cacciatore di taglie colpisce ripetutamente la donna che, però, lo finisce con un colpo di pistola. Marquis la obbliga a lasciargli l’arma, poi fa allineare gli altri presenti sulla parete di fronte. Chiamato a sé Chris, gli intima di tenere sotto tiro gli altri tre, uno dei quali ha prima avvelenato il caffè. Poi spara a una gamba a Daisy che stava tentando di aprire le manette, gettandone la chiave nella stufa… Uno di loro è senz’altro in combutta con la donna…

Marquis inizia a interrogarli per scoprire chi dei tre sia l’avvelenatore. Lo stufato che hanno mangiato era fresco, ma se Minnie ha lasciato il locale da una settimana, chi lo ha preparato al mattino? Come mai la sedia di Sweet Dave è rimasta lì, lui, che da quella non si separava mai? Togliendo la coperta posata sulla sedia, si scopre una macchia di sangue. I due proprietari dell’emporio sono stati assassinati… Avrebbero liberato Daisy assalendo la carrozza durante il percorso, ma la tempesta li ha costretti a modificare i piani, spiega Marquis. Bob, il principale indiziato, nega di essere il colpevole dell’avvelenamento, essendo impegnato a suonare il pianoforte durante il racconto… Eppure un cartello scritto da Minnie impediva l’accesso al locale ai messicani… Impossibile pertanto che gliene abbia affidato la gestione… Marquis elimina così il messicano… Chi ha però avvelenato il caffè? Joe od Oswald? Se non confesseranno in fretta, farà bere la bevanda alla ragazza. Joe confessa, ma qualcuno, appostato sotto il pavimento, spara ai testicoli di Marquis. Chris si distrae, finendo ferito da Oswaldo a sua volta da lui colpito…

 

CAPITOLO CINQUE: I QUATTRO PASSEGGERI

 

Flash-back. Mattino. All’emporio giunge la diligenza condotta dagli amici di Minnie, Ed e Judy. Dal veicolo scendono quattro uomini: Oswaldo, Joe, Bob e Jody. Questi, dopo essersi finti innocui clienti, al segnale convenuto massacrano tutti i presenti: Minnie, Sweet Dave, Jody, Ed, la domestica e il di lei marito che tenta invano di darsi alla fuga… Unico lasciato in vita è il generale Sandy che, spaventato nel modo giusto, renderà più credibile la situazione che il sopraggiunto Ruth si troverà a dover affrontare al suo arrivo… Il capo della banda è Jody, fratello di Daisy!…

Gettati i cadaveri nel pozzo, sistemati i cavalli, piazzate alcune armi in appositi nascondigli, i tre banditi attendono l’arrivo di Ruth. Jody si nasconde invece nel magazzino ubicato sotto il pavimento…

 

ULTIMO CAPITOLO: UOMO NERO, INFERNO BIANCO

 

Seppur ferito, Chris si prende cura dell’altrettanto malmesso Marquis… Minacciando di sparare a Daisy, Jody viene fatto risalire in superficie. Marquis gli spara in testa non appena quello ha salutato al sorella… La donna cerca allora di allearsi con Chris, rivelando che la loro è una banda di cui Jody era il capo, con una taglia da cinquantamila dollari. Ora il capo è lei. Arriveranno altri quindici uomini, al momento in attesa a Red Rock, e, se la aiuterà, gli sarà fatta salva la vita. Dovrà solo uccidere il negro e attendere con loro. Gli lasceranno i cadaveri dei ricercati morti, tutti con una taglia da diecimila dollari proprio come lei. Oswaldo è in realtà Pete Ruth, Joe Grouch Douglas. Marquis spara alla donna, poi anche a Oswaldo e a Joe che stava per sparargli con un’arma precedentemente nascosta sotto il tavolo. Chris sta per uccidere anche Daisy, ma i proiettili sono finiti e Chris rifiuta di consegnargli la pistola… Chris riprende a trattare con Daisy che rifiuta però di lasciargli il cadavere del fratello, ma non accetta l’accordo… Non crede esistano altri quindici uomini. Le rinfaccia inoltre di non averlo avvertito mentre stava per bere il caffè avvelenato. Quindi ritiene stia ancora mentendo. Stremato, stramazza però a terra… Daisy ne approfitta per staccare con un machete il braccio che la tiene legata al cadavere di Ruth. Libera, avanza verso Marquis, ma Chris rinviene sparandole ancora. Sta per ucciderla, ma Marquis lo ferma. Moriranno entrambi spiega, invitandolo quindi a omaggiare la memoria di Ruth, che gli ha salvato la vita, impiccando la donna. E così, con le poche forze rimastegli, i due impiccano la donna divertendosi nel vederla morire lentamente. Poi, in attesa della morte, Chris chiede a Marquis di mostrargli la falsa lettera di Lincoln. La legge, complimentandosi per la qualità dello scritto con quel riferimento finale alla moglie da raggiungere… Appallottolata la lettera, muoiono…

 

Gran bel film western…

Musiche di Ennio Morricone, premiato con il premio oscar…