PETER JACKSON – IL SIGNORE DEGLI ANELLI. LA COMPAGNIA DELL’ANELLO


PETER JACKSON – IL SIGNORE DEGLI ANELLI. LA COMPAGNIA DELL’ANELLO

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INIZIO FILM – LINGUE E SOTTOTITOLI – CREDITS E RINGRAZIAMENTI – CONTENUTI EXTRA (Non presenti, con rimando al disco n. 2)– SELEZIONE SCENE

Galadriel, la dama elfica, racconta l’inizio della storia, iniziata con la forgiatura dei Grandi Anelli. Tre assegnati ai saggi e leali Elfi, sette ai re dei Nani e nove agli Uomini, bramosi di potere. Venne creato però un altro anello, da Sauron, sul monte Fato, a Mordor, per dominarli tutti… La Terra di Mezzo cade poco a poco, ma Uomini ed Elfi si alleano per combattere a Mordor contro gli esrciti di Sauron… Troppo forte però il potere dell’anello per essere sopraffatto. Isildur, figlio del re, afferrata la spada del padre, amputa il dito di Sauron con l’anello, sconfiggendo così il malvagio. Isildur raccoglie l’anello ma, anziché distruggerlo, lo porta con sé, trovando al morte da chi voleva sottrarglielo…
Per duemilacinqucento anni dell’anello non si hanno tracce, fino a che, nel fondo del fiume in cui era finito, lo raccoglie tale Gollum, che si nasconde nelle Montagne Nebbiose avvelenando la sua mente per cinquecento anni… Dotato di un proprio volere, percepito il sorgere di una forza malvagia, l’anello si allontana da Gollum, finendo nelle mani di un Hobbit, tale Bilbo Baggins, della Contea… Proprio gli hobbit “plasmeranno la fortuna di tutti”…

Contea. Sessanta anni dopo il ritrovamento. Il giovane Frodo Baggins, nipote di Bilbo, legge nell’ameno paesaggio della Contea. Per il compleanno dello zio, arriva il mago Gandalf, detto il Grigio. È l’unico a portare notizie dall’esterno nel piccolo mondo chiuso e incantato dei pacifici hobbit…
Bilbo, che compie centoundici anni, è felice di riabbracciare il vecchio mago, con il quale ha in passato compiuto un’impresa contro un drago. Vorrebbe lasciare la Contea, rivedere le montagne e ultimare il libro che sta scrivendo…
La sera il genetliaco viene celebrato con una grandiosa festa, durante la quale, maneggiando l’anello, Bilbo annuncia l’addio scomparendo con il potere di esso… Gandalf lo aspetta in casa, chiedendogli di lasciare anche l’anello. Ma il potere dell’oggetto sta intaccando la mente dell’hobbit, proprio come successo in passato a Gollum. Alla fine Bilbo lo lascia, partendo per il suo lungo viaggio…
Frodo arriva poco dopo, constatando la partenza, tante volte annunciata, dello zio. Oscure visioni si palesano alla mente di Gandalf che, dopo aver lasciato l’anello al ragazzo, raccomandandosi di non tenerlo in vista, parte per appurare alcune cose… Ed eccolo assistere all’avanzata del male. Studiando le carte di Isildur, ripercorre la storia dell’anello…
Cavalieri oscuri partono intanto da Mordor per raggiungere la Contea e rintracciare tale Baggins…
Rincasato a notte fonda, Frodo trova la casa a soqquadro e Gandalf che gli compare alle spalle. Il mago getta l’anello nel fuoco: è proprio quello di Isildur… Gli orchi hanno ricostruito il regno di Sauron e lo spirito del malvagio sta cercando l’anello che, a sua volta, sta facendo di tutto per farsi trovare. Compito di Frodo è quello di tenerlo nascosto… Ma Gollum, catturato dagli orchi e torturato, ha già fatto il nome della Contea e di Baggins. Non possono pertanto rimanere in loco, dal momento che i cavalieri sono in avvicinamento. Ma Gandalf non può tenerlo, dando appuntamento al ragazzo alla Locanda del puledro impennato, dopo aver consultato il capo dei Maghi… Sam, scoperto ad origliare, è così costretto ad accompagnare Frodo…
All’alba, Frodo e Sam, preso commiato dal mago, iniziano il viaggio…
Gandalf raggiunge Saruman, ad Isengard, per consigliarsi sul da fare e aggiornarlo sulle ultime novità concernenti l’anello. Il maestro gli spiega che Sauron ha ingrandito il proprio potere e, in forma di occhio, vede tutto e sta raccogliendo le forze del male per attaccare la Terra di Mezzo. Nove cavalieri hanno lasciato Minas Morgul in cerca del portatore dell’anello. Gandalf vuol correre in aiuto dell’hobbit, ma Saruman blocca le uscite invitandolo ad unirsi alle forze del male. Tra i due inizia un cruento duello che sembra assegnare la vittoria al Bianco…
A Frodo e Sam si uniscono, strada facendo, i teppistelli, Merry e Pipino… Finiti sulla strada per sfuggire a un contadino arrabbiato cui gli ultimi arrivati hanno sottratto alcuni vegetali, Frodo percepisce l’arrivo di cavalieri. I quattro riescono a non farsi trovare e solo grazie a Sam, Frodo non indossa l’anello, il cui potere inizia a influire sulla volontà del portatore… Scesa la notte, quello li rintraccia e solo salendo sul traghetto di Buckburgo riescono a sfuggirgli ancora…
Raggiunta la locanda, scoprono che Gandalf non è ivi presente. Preoccupati, lo attendono, scorgendo un Ramingo, tale Granpasso, osservarli con insistenza… L’anello invoca intanto Baggins, per spingerlo a indossarlo e farsi rintracciare… Udito Pipino indicarlo con tanto di cognome, Frodo inizia a fuggire, ma, cadendo, l’anello gli s’infila al dito richiamando l’attenzione di Sauron e quella dei cavalieri neri… Grampasso lo prende da parte, invitandolo a stare più attento. Devono fuggire, prima dell’arrivo dei cavalieri neri, il cui assalto viene eluso. Grampasso spiega che i nove sono Nazgul, i nove re degli Uomini che avevano ricevuto gli anelli al tempo della loro creazione, ma schiavi di Sauron e dell’anello… L’indomani, all’alba, Grampasso li guida in direzione di Gran Burrone, nella terra degli Elfi…
Saruman riceve da Sauron l’ordine di creare un esercito di orchi e goblin. Con l’ausilio degli orchi, iniziano a sradicare alberi per il combustibile necessario al funzionamento delle fucine…
Dopo un giorno di cammino, attirata l’attenzione dei Nazgul con un fuoco acceso per la cena, gli hobbit, lasciati momentaneamente soli, sono attaccati. In loro difesa giunge Grampasso, che riesce a respingere gli assalitori… Ferito a una spalla con un pugnale, solo gli Elfi possono curare Frodo. La marcia dei cinque riprende quindi a ritmo serrato. Frodo sta sempre peggio e Sam viene incaricato di cercare erba Athelas, capace di rallentare l’avanzata dell’avvelenamento. Dama Arwen appare intanto a Frodo e agli altri, convincendo Grampasso ad affidargli il ragazzo per raggiungere più in fretta Gran Burrone… Elusa la caccia dei Nove, l’Elfa riesce a trarre in salvo il ragazzo che, guarito da Elrond, re degli Elfi, si risveglia alle 10 del mattino del 24 ottobre… A sorpresa, al suo fianco si trova Gandalf che, qualche tempo prima, imprigionato sulla torre di Saruman, aveva mandato a chiamare aiuto tramite una falena… Il Grigio ripercorre quanto capitatogli al cospetto del Bianco e di come gli sia sfuggito grazie a una gigantesca aquila… Oltre a Sam e agli altri compagni di viaggio, Frodo trova a sorpresa lo zio, Bilbo, impegnato nella stesura del suo racconto “Andata e ritorno, un racconto hobbit”… Il ragazzo è convinto di poter presto tornare alla Contea, ma Elrond spiega a Gandalf che gli Elfi non sono in grado di combattere su due fronti, e che, pertanto, l’anello non potrà rimanere a Gran Burrone. Gandalf fa affidamento sugli uomini, ma Elrond si mostra scettico, lui che era presente quando Isildur rifiutò di gettare l’anello nella lava del Monte Fato. Ma il mago sa che un discendente del re, ora in esilio, sarà in grado di compattare gli uomini e portarli al successo. Decideranno in assemblea…
Grampasso osserva il pugnale di Isildur e, alla comparsa Arwen, dichiara di non essere in grado di resistere al potere dell’anello, come l’avo. Ma l’amata, disposta a rinunciare all’immortalità elfica pur di sposarlo, conferma la promessa fattagli in passato, lasciandogli l’amuleto come pegno…
Nel corso dell’assemblea convocata da Elrond per discutere tra le varie razze non asservite al male il da farsi, Grampasso si rivela essere Aragorn, figlio di Arathorn, opponendosi alla proposta di Boromir, cavaliere di Gondor, di usare l’anello contro Sauron…
Elrond dichiara infine che l’anello dev’essere distrutto e che, per far ciò, dev’essere portato fino al Monte Fato e gettato nella lava dov’è stato forgiato… Richiamato dal potere dell’anello, permettendo di superare la diffidenza tra le varie razze, Frodo si propone di portare l’anello fino al Monte Fato. All’impresa si uniscono Gandalf, Aragorn, Legolas l’elfo, il nano Gimli, il cavaliere Boromir, Sam, Merry e Pipino…
La Compagnia dell’Anello si mette in marcia all’alba del giorno seguente, puntando sulla breccia di Rohan, attraversata la quale si dirigeranno poi verso est, in direzione di Mordor. Gimli propone di passare per le miniere di Moria, ma Gandalf lo ritiene troppo pericoloso…
Durante una sosta, la Compagnia è avvistata da corvi giganti, spie di Saruman. Sono così costretti a passare per l’innevato passo di Caradhras… Ma la magia di Saruman gl’impedisce l’avanzata. A Frodo spetta decidere la via da intraprendere e così la Compagnia si ritrova ad attraversare le miniere di Moria… Entrati dopo aver indovinato la parola magica, scoprono che tutti i nani sono stati uccisi dai goblin e dagli orchi. Un mostro acquatico cattura Frodo, ma l’aiuto degli altri porta al di lui salvataggio. La Compagnia è costretta a tornare nella miniera e avanzare all’interno di essa… A seguirli c’è Gollum, liberato dalla prigione di Barad-dur proprio per seguirli e ostacolarli…
Raggiunta la tomba di Balin, re dei nani, che in un diario ha annotato le ultime fasi dell’assedio, sono assaliti da Troll, orchi e goblin… Durante la battaglia Frodo viene ferito ancora una volta… All’arrivo di ulteriori e ben più numerosi nemici, il gruppo si dirige di corsa verso il ponte di Kazhad-dum, nei pressi del quale si palesa un Balrog, demone del mondo antico… Ad affrontarlo e sconfiggerlo pensa Gandalf che, però, precipita dal ponte al termine dello scontro…
Usciti all’esterno, gli hobbit si disperano per la sorte dell’amico, ma Aragorn li sprona a proseguire per raggiungere il prima possibile i boschi di Lothlorien… Lì sono catturati da Haldir di Lorien che li conduce al cospetto della Dama dei boschi, l’incantevole Galadriel…
Boromir è preoccupato per il regno del padre, Gondor e della capitale, Minas Tirith, mentre, di notte, Galadriel permette a Frodo di guardare nello Specchio, consentendogli di vedere eventi futuri e l’occhio di Sauron che attrae l’anello… Quello che ha visto si verificherà, se dovesse fallire, spiega Galadriel. La Compagnia si sta dissolvendo, prosegue, e presto cercheranno di sottrargli l’anello. La Dama si trasfigura in uno spettro, ma, resistendo alla tentazione di prendere l’anello, supera la prova. Unico a dover portare l’anello è Frodo che, per non danneggiare gli altri, dovrà eseguire l’impresa da solo…
Saruman ha completato la creazione di guerrieri ibridi fortissimi, gli Uruk-hai, dando vita a un temibile esercito cui affida il compito di rintracciare la Compagnia dell’anello e di riportargli vivi i soli hobbit…
L’indomani la Compagnia riparte, prendendo commiato da Galadriel che regala a Frodo la preziosa luce di Earendil…
Durante una sosta, Frodo si allontana dalla Compagnia. In lui s’imbatte Boromir che, una volta ancora, tenta di farsi dare l’anello… Per sfuggirgli, l’hobbit è costretto a indossarlo… A ritrovarlo è Aragorn, ma ormai Frodo non si fida più di nessuno, sempre più in balia del potere dell’anello. Gli conferma la decisione di andare da solo… Aragorn affronta i sopraggiunti Uruk-hai, presto coadiuvato dagli altri membri della Compagnia… Durante la battaglia però, Pipino e Merry vengono fatti prigionieri, mentre Boromir viene ucciso…
Salito su una barca, Frodo viene raggiunto da Sam che s’impegna ad accompagnarlo fino a Mordor…
Dato l’ultimo commiato a Boromir, Aragorn dichiara di non voler seguire Frodo, ma di mettersi sulle tracce di Pipino e Merry per liberarli dagli orchi…