MORENO MARCHI – DRIEU LA ROCHELLE. UNA BIBLIOVITA


MORENO MARCHI – DRIEU LA ROCHELLE. UNA BIBLIOVITA
SETTIMO SIGILLO – Collana MINIMA n. 1 – 1993

Nel libro Moreno Marchi ricostruisce la vita e la figura di Pierre Drieu La Rochelle attraverso le opere dello scrittore (per lo più autobiografiche), arricchendolo con due appendici: la prima con alcune pagine del diario di Drieu del periodo 1927-1928, la seconda con testimonianze scritte di contemporanei e studiosi…

APPENDICE I p. 71
27 DICEMBRE 1927
No, da sempre la mia vita gira dolcemente su sé stessa, per afferrarsi e ridursi. […]
Non è da molto che mi accetto cos come sono: infine sogno liberamente la vita, non la mia – la vita. Non amo infatti la mia vita, ma la vita in sé. (p. 75)
Ben misera illusione, credere che la solitudine consista nell’essere solo.
La nostra solitudine verrà conosciuta in una molteplicità di sfaccettature.
Verso i vent’anni ero ossessionato dall’assillo della dominazione, adesso da quello dell’amore – una dominazione ben più difficile ed approfondita. (p. 76)

28 DICEMBRE 1927
Da molto tempo non ho più amici. Ma ne avevo prima della guerra? Durante? Non vi pensavo. Dato che ero forte, o troppo occupato con una faccenda così nuova ed urgente: la mia vita. Prima della guarra sì, vi erano dei fantsmi che m’ingannavano o che io ingannavo[…]. (p. 77)

ATENE (1928)

Da quando ho superato i vent’anni sono stato assalito con crescente rapidità dal sentimento della solitudine. La solitudine è un veleno che ovunque ho visto scivolare assieme al flusso stesso della vita. Tutto ciò che è al mondo è solitudine. (p. 81)

APPENDICE 2 p.83
DRIEU LA ROCHELLE VISTO DA ALCUNI SUOI CONTEMPORANEI p. 85

TRADUZIONI IN ITALIANO DI OPERE DI PIERRE DRIEU LA ROCHELLE p. 95