MICHAEL MANN – NEMICO PUBBLICO [PUBLIC ENEMIES]
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1933. Quarto anno della Grande Depressione. Periodo d’oro delle rapine in banca che hanno per protagonisti John Dillinger, Alvin Karpis e Baby Face Nelson…
Michigan City, Penitenziario di stato dell’Indiana. John Dillinger ritorna in carcere, dove, con i suoi complici, ha organizzato l’evasione di Red Hamilton durante la quale tre secondini e due membri della banda restano uccisi… L’autore degli omicidi dei secondini viene pestato e scaricato, reo di aver messo a rischio il successo del piano…
Tra i migliori cacciatori di rapinatori c’è l’agente dell’FBI Melvin Purvis che, promosso da Hoover capo della sezione di Chicago, viene incaricato della cattura del nemico pubblico numero 1, John Dillinger, autore dell’ennesima rapina…
Mentre in un locale un collaboratore esplica il piano di assalto a un treno, John adocchia una ragazza, Billie Frechette, guardarobiera dello Stuben Club…
Mentre John continua la propria latitanza in compagnia di Billie, anch’ella innamorata, Melvin istruisce i sottoposti, sicuro di avere una pista giusta per arrestare il rapinatore che dovrebbe riconsegnare una vettura a un concessionario colluso con la malavita dai tempi di Capone…
Gli agenti appostati presso la concessionaria visionano la riconsegna, tenendo poi d’occhio un palazzo dove entrano ed escono uomini con valigie, tra i quali John… Melvin entra nell’edificio con un agente che lascia a sorvegliare una delle stanze al cui interno hanno accertato la presenza di un criminale… L’agente viene ucciso e, nonostante la successiva sparatoria, i criminali riescono a evadere anche perché gli agenti lasciati a chiudere la strada con un posto di blocco sono giunti in loco richiamati dagli spari. A fuggire non è stato John, ma Baby Face Nelson, proprio mentre John rapinava una banca…
Melvin richiede a Hoover uomini d’esperienza, altrimenti dovrà dimettersi per evitare che i suoi attuali sottoposti siano tutti eliminati…
Grazie ai rinforzi, tra cui Charles Winstead, John viene arrestato a Tucson, mentre Billie lasciata tornare a Chicago…
Grazie alla perizia dell’avvocato, John riesce a non farsi traferire e, nel piccolo carcere in cui si trova, i suoi possono agevolmente farlo evadere…
John telefona a Debbie che, invano, sapendo di essere intercettata, gli chiede di non tornare in città a prenderla…
A Chicago John trova le porte chiuse dagli altri malavitosi a causa del giro di vite della polizia, come stabilito dal Sindacato del crimine…
Hoover ordina a Melvin di arrestare e torchiare tutti i familiari di John e dei componenti della sua banda…
Rimasto senza risorse e appoggi, John accetta di rapinare una banda assieme a Baby Face Nelson che, però, ha modi decisamente sanguinari… Durante la sparatoria all’esterno della banca John resta ferito, ma la fuga riesce…
Il colpo ha fruttato ottocentomila dollari e John chiede a Nelson di andarsene dopo aver spartito. Progetta poi di fuggire l’indomani per Rhino con il fido Red Hamilton…
Un componente della banda, rimasto ferito e finito nelle mani della polizia, rivela il nascondiglio delle due bande: Little Bohemia, campeggio immerso nei boschi…
Melvin e la squadra raggiungono nottetempo il campeggio, ma, nonostante la furiosa sparatoria, John e il ferito Red riescono ad allontanarsi in auto, imitati da Baby Face Nelson… John e gli altri li seguono e Nelson trova così la morte…
Facendosi sostituire da una ragazza somigliante e abbigliata allo stesso modo, Billie elude la sorveglianza dei poliziotti di guardia alla sua casa, caricata in auto da John… Lui le promette di trasferirsi in Brasile dopo un ultimo colpo già progettato, ma entrando in un bar per ritirare le chiavi di un appartamento, Billie viene arrestata l’indomani… John non può far altro che allontanarsi in lacrime…
Nonostante le percosse, Billie non dà informazioni su John, sparando a caso un falso indirizzo…
La romena Anna Sage, minacciata di essere rimpatriata in Romania, accetta di fare da spia, promettendo di informarlo quando saprà qualcosa su John…
Debbie, condannata a due anni di carcere, informa John con un biglietto di non tentare di farla evadere e di aspettarla in Messico, in quanto sottoposta a un regime di sorveglianza speciale…
John effettua un sopralluogo presso la Banca che vuole svaligiare prima di lasciare gli Stati Uniti…
Anna informa Melvin che la sera John uscirà per andare al cinema a vedere il film Manhattan Melodrama…
La retata ha successo e, all’esterno del cinema, John trova la morte per mano di Winstead al quale riesce a chiedere qualcosa con l’ultimo filo di voce… “Di’ a Billie da parte mia Bye Bye Blackbird”, frase che il poliziotto riferisce in cacere alla donna…
Melvin si suiciderà nel 1960…