MATTEO ROVERE – GLI SFIORATI
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FILM – SCENE – SOTTOTITOLI – EXTRA (Backstage, Scene tagliate, Trailer, Teaser, Intervista a Sandro Veronesi, Commento al film)– CREDITI
Mète è un giovane grafologo che ama il proprio lavoro. Una sera, rientrato da una cena con gli amici, si ritrova in casa la sorellastra, Belinda, procace diciassettenne, durante l’assenza del padre impegnato nel’organizzazione del suo secondo matrimonio… Infastidito dalla situazione, cerca in ogni modo di evitarla, riprendendo a uscire con gli amici come non faceva ormai da tempo, l’eccentrico Giacomo e il posato Bruno, separato con un figlio…
Bruno gli espone invece la teoria su una tipologia di persone che lo affascinano e che definisce come “sfiorati”, capace di riconoscerli dalla scrittura tanto da accumulare fogli e cartoline sulla parete…
Mète, che non ha mai avuto un buon rapporto con l’assente padre, che da anni vive all’estero, si avvicina a poco a poco alla sorellastra e alla matrigna, Vima, impegnata a ultimare i preparativi per le nozze…
Giacomo, donnaiolo incallito, ci prova con Belinda facendo ingelosire l’amico…
Giacomo inizia a frequentare la bella ma bipolare attrice Beatrice, la cui scrittura è di una “sfiorata”. Per passare la notte con lei salta un appuntamento con Bruno rischiando di mandare in fumo il progetto cui stanno lavorando. I suoi pensieri si rivolgono ormai sempre più ossessivamente alla sorellastra… E così, inevitabilmente, i due finiscono per fare sesso…
Il giorno delle nozze, Mète decide infine di presentarsi in chiesa, preceduto da Belinda con la quale ha passato nuovamente la notte… Dopo la cerimonia ha modo di regalare un biglietto, lasciatogli poco prima dalla sorellastra sul frigo, all’amico Bruno per la sua ricerca sulla grafia degli “sfiorati”…
Belinda minimizza su quanto accaduto tra di loro… Mentre girano per Roma con l’auto noleggiata dagli sposi, un’acquazzone si abbatte su Roma… Domenico, intanto, chiuso in casa da Beatrice affinché non esca, si ritrova in terrazzo a bagnarsi in attesa del di lei ritorno…