LARS VON TRIER – MELANCHOLIA



LARS VON TRIER – MELANCHOLIA

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FILM – SET UP – SCENE – EXTRA (Lo stile visivo di Melancholia, L’universo di Melancholia, Trailer cinematografico= – CREDITI

PROLOGO
Immagini rallentate su musica classica (Preludio a Tristano e Isotta di Wagner) aprono il film… In esse la protagonista, il pianeta in avvicinamento, paesaggi e raffigurazione, tutti in slow e ad alta definizione… Immagini oniriche, surreali, spesso inquietanti…

PART ONE
JUSTINE

Michael e Justine si sono appena sposati, giungendo in ritardo al rinfresco organizzato dalla sorella di lei, Claire, a causa della limousine che rimane incastrata a una curva della stretta stradina che conduce al maniero di famiglia sede del ricevimento…
Justine sembra inquieta e non troppo felice in quello che dovrebbe essere un giorno per lei lieto. Appena arrivati, prima di entrare in sala, chiede di salutare l’amato cavallo, dopo aver notato in cielo una stella rossa, Antares dello scorpione…
Gli ospiti plaudono al loro ingresso in sala, nonostante le due ore di attesa. Justine saluta tutti i parenti e gli invitati…
Tra scherzi del padre al cameriere e discorsi del testimone di Michael e datore di lavoro di lei, Jack, che la sollecita a creare uno slogan nel corso della serata annunciandole la promozione ad art director, i festeggiamenti avanzano. Il discorso del padre, denota i contrasti tra lui e la moglie, apertamente contraria al matrimonio…
Claire, notato il disagio della sorella, le chiede di parlare in privato, ricordandole la promessa di non fare scenate durante la serata. Justine la rassicura, ma il disagio avanza in lei, spingendola ad uscire dalla sala per camminare in giardino e aggirarsi poi sul campo da golf. Finisce per guardare il cielo stellato, rientrando poi in sala dove la si attende per il discorso di Michael…
Durante un ballo, Justine approfitta del sonno del nipote Leon per lasciare la sala e metterlo a letto. Lì la raggiunge Claire, trovandola semiaddormentata. La sprona a tornare in sala, ma la sorella esterna inquietanti visioni figlie del suo disagio psicofisico, malessere che Claire la invita a non mostrare a Michael…
John, marito di Claire, passa a chiamare Justine, intenta a farsi un bagno, e Gaby, madre della ragazza, anch’ella intenta a farsi un bagno, prima del taglio della torta…
John s’innervosisce e sale in camera di Gaby per cacciarla. Recuperateni gli effetti personali, li butta all’esterno della sala, recuperati subito dopo da un cameriere…
Justine si presenta infine in sala e il taglio della torta può avvenire… Michael, percepito il suo disagio, la porta in camera per mostrarle la foto di un appezzamento di terra coltivato a mele imperatore, acquistato proprio per renderla felice nei momenti di sconforto. Lei lo ringrazia, ripartendo però senza prendere la foto dopo essersi fatta toccare…
Nella cameretta del nipote, Justine trova John a rinfacciarle i tanti soldi spesi per la festa purché si mostrasse felice…
Tornata in sala, Justine cerca di mostrarsi felice. Le viene presentato Timothy, il nipote del datore di Jack, al quale lo zio ha affidato l’incarico di seguirla per tutta la sera al fine di carpirle uno slogan entro il termine… Poi torna in camera, spiegandosi con Claire, con la quale finisce per litigare per via della sua assenza di felicità. Uscita la sorella, Justine inizia a cambiare la disposizione dei cataloghi di mostre presenti, poi si presenta dalla madre con le valigie pronte. La donna è conscia della sua infelicità, estranea all’ambiente in cui si trovano, ma le intima di affrontare la realtà tornando in sala ed, eventualmente, di ubriacarsi per resistere al meglio… E così fa, iniziando a bere assieme allo stesso Michael…
Claire chiede ai presenti di spostarsi nel giardino esterno. Lì possono osservare il cielo con un telescopio…
Arriva il momento del lancio del bouqet, poi quello della salita in camera… Ma Justine chiede a Michael di rimandare il momento del sesso, uscendo ancora sul campo da golf. Lì la raggiunge ancora Tim, con il quale, a sorpresa, lei si accoppia con ancora indosso l’abito da sposa… Rientrata in sala, balla con il padre, chiedendogli di rimanere per potergli parlare… Michael l’osserva dall’alto…
Jack le chiede di mangiare insieme la minestra di cipolle, preannunciandole il licenziamento di Tim. Justine, disgustata, gli dà lo slogan: il nulla. Odia lui e la società, annunciando così le proprie dimissioni… Jack s’infuria, lasciando il ricevimento dopo aver rotto il piatto…
Trascurato e abbandonato, Michael saluta Justine lasciando la villa. “Sì, avrebbe potuto essere diverso. Però, Michael, che cosa ti aspettavi?”, dichiara lei… “A volte io ti odio”, le dice una disgustata Claire di passaggio…
Recatasi nella stanza assegnata al padre, vi trova solamente una sua lettera di saluti…
Al mattino Claire sveglia la sorella, chiedendole di accompagnarla in una cavalcata. Giunti presso un ponticello, il cavallo di Justine non vuol proseguire. Guardando il cielo, la ragazza si accorge della scomparsa di Antares…

PART TWO
CLAIRE

Sempre più depressa, Justine si sposta a vivere dalla sorella e da John. In avvicinamento alla Terra c’è un misterioso pianeta, Melancholia, di colore blu, che sta coprendo Antares. Claire ne ha paura, credendo alle relazioni su internet dove si preannuncia la sua collisione con la Terra. Ma John la tranquillizza, invitandola a gustarsene il passaggio con il telescopio…
Il taxi lascia una malridotta Justine, che Claire sistema in camera… Non vuole alzarsi dal letto, né lavarsi né mangiare… Il piccolo Leon prova a tirarle su il morale parlandole di Melancholia…
Mentre raccolgono mirtilli, a sorpresa l’indomani inizia a nevicare…
Jack inizia ad ammassare beni di prima necessità in vista dell’arrivo di Melancholia, invitando Justine a non parlarne alla timorosa Claire che la obbliga ad uscire a cavallo… Giunte allo stesso ponte del mattino seguente il matrimonio, il cavallo di Justine rifiuta ancora una volta di attraversarlo, nonostante i ripetuti colpi con il quale lei lo bersaglia. In cielo si vede ora nitidamente Melancholia…
La notte il cavallo di Justin è irrequieto, obbligando Claire ad andare a sincerarsi delle sue condizioni. Nonostante la paura, la donna si ferma ad osservare Melancholia. Poco dopo Justine esce in giardino, avanzando verso il pianeta. Seguendola, la trova sdraiata nuda sulle rive del ruscello, intenta a toccarsi nel fissare l’astro in avvicinamento…
Alla vigilia del passaggio del pianeta, Claire si decide infine ad osservare Melancholia con il telescopio del marito. Effettuando ricerche sul web, cresce in lei la paura e la certezza della prossima collisione tra il pianeta e la Terra… Jack è così costretto a rassicurarla ancora una volta… L’indomani, però, Claire si reca in farmacia per acquistare sonniferi…
Justine non ha minimamente paura, passando il tempo a mangiare dolci… Il maggiordomo non si è recato al lavoro, preferendo rimanere con i propri familiari in attesa del passaggio serale di Melancholia. Claire esterna la propria paura. Justine dice invece che “la Terra è cattiva” e “nessuno sentirà la sua mancanza”. “L’unica cosa che so, è che la vita sulla Terra è cattiva”. “Io so le cose”, dice infine. 678 i fagioli presenti nella bottiglia del ricevimento. Cifra che solo lei ha indovinato avendo il dono della conoscenza. La vita è solo sulla Terra e presto finirà, non essendo presenti in nessun altro pianeta forme di vita…
Alle 23, ormai prossimo l’arrivo di Melancholia, Jack sveglia Leon. Tutti insieme si spostano all’esterno, osservando con il telescopio l’astro…
Più tardi, Jack propone un brindisi alla vita, lasciando intendere che non è detto che Melancholia non impatterà contro la Terra a breve… Claire ha un attacco di panico, ma il pianeta sembra in allontanamento come previsto dal marito…
L’indomani, però, l’entusiasmo di Claire si smorza, trasformandosi in panico, non appena si accorge di un nuovo avvicinamento del pianeta. Invano cerca il marito… Justine le fa notare che qualcosa è cambiato e che i cavalli si sono placati. Recatasi nella stalla, la donna rinviene il cadavere del marito, avvelenatosi con i sonniferi… Claire ne ricopre il corpo con la paglia, liberando poi il suo cavallo… Con un’inaspettata forza d’animo, fa finta che nulla stia per accadere, servendo la colazione a Leon e a Justine… Ma alla fine cede, tentando di fuggire in auto con il figlio dopo un attacco di panico… Inizia a piovere e Justine tenta di calmarla e di farle comprendere che spostarsi in paese non cambierà nulla. Ma Claire parte a bordo della minicar del campo da golf che, giunta al solito ponte, si guasta… La pioggia si trasforma in grandine e Claire realizza esser giunto il momento della rassegnazione… Raggiunta nuovamente a piedi la villa con Leon, messo a dormire il piccolo, chiede a Justine di rimanere tutti insieme al momento dell’impatto. Ma il suo programma viene rifiutato…
Justine rincuora Leon, dichiarando di potersi salvare costruendo una grotta magica. Lo porta così nel vicino boschetto a raccogliere legni, con i quali creano una capanna sotto la quale si sistemano poco dopo tutti insieme, tenendosi per mano in attesa dell’impatto. Poco dopo l’inevitabile si realizza e i tre trovano la morte assieme all’intero pianeta Terra…

**Ottima fotografia, a tratti monotono nella prima parte, con Antichrist e Nymphomaniac completa la trilogia della depressione…**