LA SPADA NELLA ROCCIA

LA SPADA NELLA ROCCIA

MONDADORI – Collana: LIBRI PER RAGAZZI Walt Disney – I ed. Marzo 1993

LA SPADA DIMENTICATA p.3

C’era una volta, nell’antico Regno d’Inghilterra, una spada piantata in un’incudine. Premio per chi l’avesse estratta: il Reame!… E così, ecco accorrere da ogni angolo del paese cavalieri valenti a tentare invano di estrarla… Con il tempo nessuno ci prova più e l’Inghilterra resta priva di sovrano e in preda all’anarchia…

Nel profondo dei boschi, in un remoto d’angolo d’Inghilterra, vive il potente Mago Merlino capace, tra l’altro, di prevedere il futuro… E così eccolo attingere acqua dal pozzo per offrire un tè all’ospite che verrà a breve a trovarlo, un ospite importante che lui dovrà condurre a occupare «il suo posto nel mondo», spiega al fido gufo Anacleto… È un ragazzo di undici, dodici anni, Semola, al momento impegnato in una battuta di caccia con un ragazzone, il fratellastro Caio… Avvistato un cervo e presa la mira con il suo arco, Caio si vede finire addosso Semola caduto dal ramo spezzato su cui si era appostato per osservare la cattura. E così il cervo fugge… Semola s’incarica di andare a recuperare la freccia… La trova, ma, mentre sta per prenderla, ancora una volta il ramo su cui è salito si spezza facendolo precipitare giusto sulla sedia preparata per lui da Merlino… Artù il suo nome, ma tutti lo chiamano Semola… Il ragazzo fa peraltro arrabbiare Anacleto scambiandolo per un gufo impagliato…

ATTENTI AL LUPO p.13

Anacleto non ne vuol sapere di accettare le scuse di Semola di cui Merlino sarà precettore. Dovendo il ragazzo tornare al castello, dove ricopre l’incarico di scudiero-sguattero, Merlino usa un incantesimo per rimpicciolire tutti gli oggetti presenti in casa e farli stare in una borsa da viaggio… In breve i tre sono in cammino, seguiti da un famelico lupo che invano tenta a più riprese di azzannare Semola… Lesto cammina in testa Merlino che snocciola i progetti per il ragazzo, atteso da un glorioso destino… A sera inoltrata i tre giungono in vista del castello, dove una luce brilla ancora accesa…

AL CASTELLO DI SIR ETTORE p.25

Semola rientra in casa proprio mentre il padre adottivo, Sir Ettore, sta sgridando Caio per aver lasciato il ragazzo entrare da solo nella foresta infestata dai lupi… L’uomo affronta Merlino che lo calma mostrandogli i suoi poteri scatenando una bufera nel castello. Il mago e Anacleto potranno dimorare in una squallida stanza in cima alla torre del castello, dove l’acqua penetra dal tetto bucato…

A cena Pilade, amico di Ettore, porta la notizia che a Londra, a Capodanno, si terrà un grande torneo il cui vincitore sarà proclamato Re d’Inghilterra. Suo figlio potrà dunque parteciparvi… Semola, scudiero di Caio, costruisce allora un cavallo meccanico con lancia e armatura per far allenare il fratellastro… L’indomani l’addestramento ha inizio, ma Caio viene subito lanciato contro la torre dal finto cavaliere costruito da Semola… Impossibile una sua vittoria al torneo…

UN PESCE DI NOME SEMOLA p.35

Per Semola giunge il momento della prima lezione con Merlino che lo conduce sulle rive del fossato… Trasformatisi in pesci, eccoli perlustrare i fondali del corso d’acqua… Ma un luccio ben presto li assale e Semola lo affronta con coraggio, aiutato poi a mettersi in salvo sulla riva grazie all’intervento di Anacleto… Bagnati ma salvi, Merlino e Semola riprendono umane sembianze…
Tornato al castello, Semola racconta la sua straordinaria avventura, ma nessuno gli crede e così viene mandato per punizione in cucina a sbrigare i lavori domestici…

SEMOLA E LO SCOIATTOLO p.49

Affranto per il tempo che dovrà trascorrere a sistemare la cucina, Semola dice a Merlino di non volersi trasformare in scoiattolo come da quello propostogli… Il Mago usa allora i suoi poteri per far lavare e sistemare i piatti, poi trasforma se stesso e Semola in scoiattoli… Il ragazzo si diverte molto a saltare tra i rami, ma eccolo a confronto con una scoiattola che, invaghita, gli sbarra il passo volendo da lui un bacio… Una scoiattola più anziana insidia invece Merlino… Semola riesce a divincolarsi, ma finisce per cadere al suolo riamanendo con la coda impigliata in untronco d’albero, assalito dal lupo affamato… A salvarlo è la scoiattolina che fa cadere un grosso ramo sulla testa del lupo per poi correre ad abbracciarlo… Ma, svanito l’incantesimo, fugge via ritrovandosi tra le braccia di un umano…

LA LEZIONE DI GEOGRAFIA p.61

Entrando in cucina, la serva del castello urla terrorizzata nel veder vorticare in aria piatti e posate che si lavano e si ripongono da soli. Sir Ettore e Caio accorrono in loco, iniziando una strenua lotta contro le fluttuanti posate… Presto sopraffatti, è il sopraggiunto Merlino a salvarli ponendo fine all’incantesimo… Per punizione Semola viene destituito dall’incarico di scudiero, fatto che lo rende immensamente triste. Ma Merlino lo consola, insegnandogli che la Terra è rotonda e gira in tondo e non piatta come ancor si crede… Poi gli mostra un modellino d’aereo che in futuro gli uomini costruiranno… Per dimostrarne il funzionamento allo scettico Anacleto, finisce per attorcigliare la sua barba attorno all’elica. Lo lancia dalla finestra, finendo per romperlo… Merlino trasforma poi Semola in uccello, che da sempre ha il desidero di volare…

MAGA MAGÒ p.71

Trasformato in passero, il ragazzo apprende i segreti del volo da Anacleto, ma un falco li insidia… Semola si rifugia nella casa di una perfida strega, Maga Magò, passando dal comignolo… La strega, rivale di Merlino, dà alcune dimostrazioni del suo potere distruttivo all’intruso poi, trasformatasi in gatto, inizia a inseguirlo e si appresta a mangiarlo dopo averlo catturato. Ma Merlino giunge appena in tempo e così tra i due detentori di poteri magici inizia una dura sfida… A vincerla è Merlino che, sotto forma di germe, fa ammalare la strega…

Qualche tempo dopo Semola viene di nuovo nominato scudiero dal neo cavaliere Caio… Merlino disapprova la sua mancanza di ambizione, finendo per trasformarsi in missile e allontanarsi veloce in cielo…
Il momento della partenza per Londra giunge e, tra la neve, la città giunge infine in vista…

VIVA IL RE D’INGHILTERRA! p.85

Il torneo inizia e numerosi cavalieri si sfidano… Poco prima del turno di Caio, Semola si accorge di averne dimenticato la spada in una locanda. Si precipita dunque a cercarla, inseguito da Anacleto… Ma la locanda è chiusa… Il gufo gli indica allora una spada incastrata in una roccia, spada che il ragazzo riesce ad estrarre… Lestamente il ragazzo torna al torneo in tempo per consegnarla a Caio che però rinconosce non essere la sua. Sir Ettore legge la scritta sull’elsa, scoprendo trattarsi della mitica spada nella roccia. Numerosi cavalieri accorrono, ma nessuno crede che Semola l’abbia veramente estratta… Il ragazzo viene così nuovamente condotto presso la roccia dov’era conficcata la spada… Caio prova invano ad estrarla con altri cavalieri, mentre Semola ci riesce… È lui il nuovo re d’Inghilterra, Re Artù!… Merlino suo fedele consigliere…