JOEL SCHUMACHER – UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA [FALLING DOWN]

 

JOEL SCHUMACHER – UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA [FALLING DOWN]

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INIZIO FILM – COMMENTO DI MICHAEL DOUGLAS E JOEL SCHUMACHER – UNA CONVERSAZIONE CON IL PROTAGONISTA – TRAILER

 

Los Angeles. Un quarantenne, Bill Foster, abbandona l’utilitaria targata D-FENS a bordo della quale è rimasto imbottigliato, causa lavori, in un’afosa giornata per proseguire a piedi tra le auto, esasperato, al culmine dello stress e di un attacco di panico e rabbia…

Un poliziotto della stradale interviene in loco per accertamenti sul veicolo lasciato incustodito. Insieme a un sergente dell’antirapina all’ultimo giorno di servizio, Martin Prendergast, e a un rappresentante, la sposta di lato…

Bill telefona alla ex moglie, Beth Travino, rientrata di corsa in casa con la figlia Adele per rispondere, senza però profferire verbo…

Recatosi in un minimarket asiatico per cambiare monetine per il telefono, è dal proprietario costretto a comprare qualcosa, optando per una coca cola ghiacciata, ma con ottantacinque centesimi non riesce ad avere resto di un dollaro sufficiente per la telefonata, innervosendosi per la di lui incapacità a esprimersi correttamente in inglese, finisce per battibeccarci e distruggere parte della merce… Poi se ne va con la mazza del coreano, il signor Lee, cinquanta centesimi di dollari di resto e la coca cola…

I colleghi scherzano con Prendergast ipotizzando una sua prematura morte in servizio proprio all’ultimo giorno… Unica a non irriderlo è la giovane collega Sandra…

Bill telefona ancora alla ex moglie, trovando il telefono occupato essendo la donna impegnata nell’organizzazione della festa di compleanno della figlia…

Fermatosi in un quartiere ispanico per riflettere e sistemare il buco che ha in una suola delle scarpe, Bill viene affrontato da due bulli che cercano di sottrargli la valigetta che trae seco. Dopo aver tentato invano di farli ragionare, decide di dar sfogo alla propria rabbia aggredendoli e mettendoli in fuga con la mazza del coreano… Da terra raccoglie il coltello perso dai due…

Lee si reca in commissariato per denunciare il danneggiamento subito. Condotto da Prendergast, descrive Bill, bollandolo come pazzo, ma il caso non risulta di competenza del detective…

Bill chiama ancora la moglie, Beth, avvertendola del suo prossimo passaggio per porgere gli auguri alla figlia Adele, nonostante lei non voglia… Riconosciuto dagli ispanici, postiti sulle sue tracce per vendicarsi, viene bersagliato a colpi di mitra, uscendone completamente indenne a differenza di tanti altri innocenti passanti che supera con assoluta indifferenza. Poco distante scorge l’auto incidentata con i corpi feriti dei giovani balordi… Raccolto il mitra presente in terra, spara alla gamba di uno di loro, prima di ripartire dopo averlo riposto in una borsa piena di altre armi da fuoco e avergli detto “impara a sparare, stronzo”…

Prendergast conferma al superiore la decisione di volersi dimettere, seppur ancora relativamente giovane. È l’amore per la moglie ad averlo spinto a farlo…

Beth ha nel mentre chiamato la polizia, impaurita dalle telefonate del marito. La donna spiega che Bill ha avuto una restrizione di avvicinamento dal giudice per via della natura iraconda che spesso lo ha portato al punto di picchiarle pur senza mai arrivare a farlo. Si è così spostata a vivere a Venice…

Attraversando un parco, Bill viene importunato da un mendicante menzognero che lo irrita nel dichiarare di essere un veterano del Vietnam pur non avendone l’età. Infastidito dal rifiuto, quello lo aggredisce verbalmente, ottenendone la consegna della valigetta al cui interno trova solo una mela e un panino…

La fidanzata del ragazzo cui Bill ha sparato, Angelina, viene interrogata in commissariato, ma non è creduta. Nel sentirla parlare di mazza da baseball, Martin capisce trattarsi dello stesso uomo che ha minacciato Lee… Il collega Sanchez, della omicidi, lo allontana però dalla stanza. Il sergente torna allora dal collega che gli aveva portato Lee facendosi indicare il luogo dell’aggressione…

Arrivato presso un fast food, Bill chiede invano, data la tarda ora, di avere il menu “colazione”. Dopo aver tentato di convincere il direttore, finisce per minacciarlo con un mitra impedendo agli altri clienti di fuggire… Poi paga e se ne va…

Martin pranza con la collega Sandra che vuol convincerlo a non abbandonare il servizio. Lì viene a sapere che un uomo è entrato in un fast food minacciando gli inservienti e i clienti con un mitra prima di andarsene dopo aver mangiato e pagato…

Bill acquista un regalo per Amanda, un pony in una sfera di vetro, osservando un afro portato via per una protesta davanti a una banca per essergli stato negato un mutuo in quanto “economicamente inaffidabile”… Poi, quando un uomo protesta per il suo eccessivo uso della cabina telefonica, la mitraglia per renderla inservibile prima di riprendere il cammino per arrivare da Beth…

Sandra informa Martin dell’abbigliamento dell’uomo del fast food, lo stesso del minimarket, andato via con la borsa piena di armi presa agli ispanici…

Entrato in un’armeria, Bill assiste alla lite tra il proprietario, Nick, e due clienti omosessuali. L’arrivo di una volante della polizia sembra metterlo in difficoltà…

Angelina conferma a Martin la presenza di numerose armi nella borsetta trafugata al fidanzato…

Sandra entra nel negozio di Nick descrivendo Bill. L’uomo, nemico dei poliziotti e misogino, nega di averlo visto, conducendo poi l’ospite nel retrobottega dove gli mostra armi belliche e pezzi rari… Il fanatismo e il neonazismo di Nick non entusiasmano minimamente Bill. Il proprietario dell’armeria, compreso di non avere a che fare con un “giustiziere” da ammirare, lo insulta per poi minacciarlo con una pistola. Quando Nick frantuma la sfera e inizia ad ammanettarlo, Bill non riesce più a reprimersi accoltellando il folle con il pugnale sottratto agli ispanici e finendolo poi a colpi di pistola…

Martin viene redarguito dal superiore a tenersi lontano dalle indagini sul folle in camicia bianca che Sandra lo informa di aver agito ancora sparando contro una cabina telefonica…

Bill telefona ancora a Beth, rimasta sola dopo la partenza della pattuglia di polizia, dichiarando di essere prossimo all’arrivo e di aver superato “il punto di non ritorno”…

Durante un sopralluogo con Sandra al negozio di Lee, Martin si sovviene dell’auto abbandonata da Bill e del suo autista, la cui targa è personalizzata con la scritta D-FENSE…

Bill, cambiatosi con quanto preso nel negozio di Nick, dopo aver colpito con un pugno al volto un automobilista che stava inveendo contro un’anziana automobilista, arriva presso il cantiere che causa l’ingorgo iniziando a discutere accesamente con un operaio, lamentando inesistenti guasti alla strada sulla quale vengono eseguiti lavori fittizi per lucrarci… Estrae alla fine il lanciagranate prelevato al negozio di Nick, sparando un colpo grazie ai consigli di un ragazzino che lo crede protagonista di un film. Un’ingente getto di acqua inizia a fuoriuscire nel punto dell’esplosione…

Sandra e Martin arrivano nella casa della madre di Bill, con la quale l’uomo vive dopo la separazione della moglie, dopo aver effettuato la visura della targa personalizzata. La donna si mostra ignara dei problemi del figlio e del fatto che sia stato licenziato dalla ditta che fabbrica missili per il ministero della difesa, la Notec…

Bill attraversa un campo da golf, minacciando con un fucile a pompa due arroganti ricchi vecchi che volevano allontanarlo. Passa loro di fronte dopo aver sparato alla loro minicar e provocato un infarto a uno dei due vecchi, irridendolo durante l’agonia…

Martin si fa mostrare la casa con astuzia, scoprendo così che l’uomo sta intimorendo anche la madre e che ha una moglie e una figlia…

Bill s’introduce in una villa, sembrando voler prendere in ostaggio la figlia del custode intento a farsi il bagno in piscina con la famiglia ascoltando l’approssimarsi delle sirene della polizia. Si sfoga con loro per la perdita del lavoro, considerato ormai “obsoleto” dall’azienda… Resta deluso, nell’accorgersi del terrore che quelli provano per lui, ritrovandosi in lacrime nell’immaginarsi il tranquillo pomeriggio che avrebbe voluto passare con la famiglia per il compleanno della figlia…

La polizia lascia la casa di Beth…

Martin informa Sandra del rinvenimento del cadavere di Nick…

Bill telefona a Beth dichiarandosi deluso per la scomparsa della gelateria di fiducia e della presenza al suo posto di un negozio di souvenir indiani… Corre verso casa, ma Beth e Amanda riescono a sfuggirgli mescolandosi tra la folla…

Martin e Sandra realizzano che Beth si trova nel quartiere di Venice…

Rimasto solo in casa, Bill inizia a guardare vecchie videocassette di famiglia, omettendo di rispondere al telefono. Martin e Sandra si recano a Venice, dopo che il sergente ha finalmente trovato il coraggio di replicare all’egocentrica e tirannica moglie, sottraendosi alla festa preparatagli e dopo aver picchiato un collega che lo derideva per il suo essere succube di Amanda…

All’arrivo di Sandra e Martin, Bill, che stava osservando il pontile, si arma aprendo il fuoco contro la donna, ferendola. Si dirige quindi di corsa verso il pontile dove trova Beth e Adele presso un chiosco. Lei cerca di evitarlo, provocandone le ire. Estratta una pistola, Bill la depone per abbracciare la figlia… Fingendosi un cliente qualsiasi, Martin si avvicina loro ricordando i tempi passati e straparlando della propria vita… L’arrivo della polizia complica la situazione. Beth prende la pistola e la lancia in mare, allontanandosi con Adele… Martin gli punta la pistola contro, costringendolo a ragionare… Dopo aver esternato la propria frustrazione, Bill, vistosi perso, dichiara di avere un’altra pistola in tasca, chiedendogli una resa dei conti come nei film western. Se dovesse morire, Adele potrebbe riscuotere il premio dell’assicurazione ed evitare di vederlo in prigione. Quando Bill sta per estrarre la pistola che si rivela essere giocattolo, Martin apre il fuoco, uccidendolo… Il corpo del defunto galleggia sull’acqua…

Dopo essersi sincerato delle condizioni di Sandra, Martin scambia alcune parole con Adele, dichiarandole di essere prossimo ad avere guai con la moglie per la volontà di rimanere in servizio…

Immagini da una videocassetta, che mostrano Bill tenere in braccio Adele, chiudono il film…

 

*Capolavoro… *