J. R. R. TOLKIEN – MR. BLISS

 

J. R. R. TOLKIEN – MR. BLISS

BOMPIANI – Collana I LIBRI DI TOLKIEN – I EDIZIONE SETTEMBRE 2000

ILLUSTRAZIONI: J. R. R. TOLKIEN

TRADUZIONE: Francesco Saba Sardi

Eccentrico gentiluomo inglese, Mr Bliss vive in una casa dagli alti soffitti per via degli smisurati cappelli a cilindro che era solito indossare. L’uomo possiede un ancor più strambo animale, il Giraniglio, un po’ giraffa e un po’ coniglio, quasi completamente cieco…
Un giorno, dopo la colazione, eccolo inforcare la bicicletta e dirigersi con essa fino al villaggio per acquistare… una macchina! Il negoziante, Binks, lo ascolta ed accontenta: l’auto costerà cinque scellini e sei pence e, come da sua richiesta, avrà la carrozzeria di colore giallo e le ruote rosse. Avendo dimenticato a casa il portafoglio, Bliss è costretto a lasciare in pegno la sua bella bicicletta, peraltro priva di pedali per il suo usarla solo in discesa… Poco dopo, alla guida dell’auto, eccolo decidersi, dopo un dialogo tra sé, ad andare a trovare gli amici. Comincerà il giro dai lontani Dorkins… Ma, nello sterzare bruscamente verso destra, eccolo investire in pieno il malcapitato signor Day con il suo carretto di cavoli. Bliss è così costretto a prenderlo a bordo con l’intero carico. Ripartono ma, svoltato a sinistra, urta contro l’asino e il calesse carico di banane della signora Knight. E via, con le banane tra i cavoli e l’asino legato dietro l’auto…
Entrati nel bosco, ecco che sul loro cammino si palesano tre orsi ad occupare la carreggiata impedendo il transito. Sono Archie, Teddy e Bruno. Questi pretendono di avere cavoli, banane, asino e macchina, ottenendo i primi tre con la minaccia di mangiarne i proprietari. Messi al sicuro i beni rapinati, eccoli pretendere di salire a bordo dell’auto. Andranno con Bliss dai Dorkins…
Lenta e sovraccarica, solo dopo molto tempo l’auto raggiunge la cima per poi lanciarsi in una folle picchiata in discesa. Impedito alla guida dal sovraccarico e con il povero asino a volare a mezz’aria per l’eccessiva velocità raggiunta dal veicolo, Mr Bliss conclude la corsa contro il muro di cinta dei Dorkins. Tutti, eccetto l’asino che si ritrova al volante, sono sbalzati oltre lo stesso muro… I pingui Dorkins, Grassone, Albert, Herbert ed Egbert, si vedono dunque interrotto il pranzo a base di minestra dal precipitare degli inattesi ospiti. Dopo una logica momentanea arrabbiatura cui fanno seguito le presentazioni, quelli chiedono ai nuovi giunti di fermarsi per il pranzo, al termine del quale scoprono gli orsi intenti a schiacciare un pisolino in giardino dopo essersi mangiati cavoli, mele e patate. Stavolta i padroni di casa si infuriano, chiedendo loro di andarsene. Stante il rifiuto dei tre, Albert li costringe alla fuga sciogliendo i cani… Day e la Knight chiedono allora a Bliss di andare ad inseguirli in auto al fine di salvare i cavoli e le banane loro sottratti. L’amico accetta, ma solo dopo che i Dorkins acconsentono di partecipare all’inseguimento con i cani. Ma l’auto è danneggiata e così si trovano costretti a farla trainare dall’asino e da tre pony. Dopo lungo tempo scollinano, fermandosi poi per il tè alla Locanda al Crocevia per accontentare l’affamato Grassone. Il conto spetterà ovviamente a Bliss…
Solamente a notte raggiungono il limitare del bosco dove lasciano l’auto, priva di fari, proseguendo a piedi. Bliss ha paura e vorrebbe svignarsela, ma la Knight lo tiene d’occhio… Giunti in vista della casa degli orsi, i cani fuggono via latrando, subito seguiti da Bliss che correrà per tutta la notte senza mai fermarsi. Gli altri finiscono invece pietrificati all’apparire di tre figure luminose: gli orsi con una sostanza fluorescente spalmata sulla pelliccia. Dopo le risa, questi preparano una cena in cui tutti si divertono, cena che termina tardi facendo sì che tutti si fermino da loro per la notte…
L’indomani Mr Bliss, dopo aver corso tutta la notte, si ritrova sulla cima di un colle da cui scorge il villaggio. Ripresa la bici con il proposito di tornare a saldare il conto dopo la colazione, lo sventurato non sa che Binks, scortolo, andrà a denunciarlo dopo mangiato… E così, più tardi, quando il gruppo di umani e orsi raggiunge il villaggio con l’intento di farsi pagare oggetti e servizi da Bliss, scoprono che Binks lo ha già denunciato di furto al sergente Boffin. Andranno quindi a cercarlo tutti insieme per farsi risarcire dei danni subiti o dei servigi prestati…
Nel mentre, giunto a casa, Bliss scorge il Giraniglio con la testa che fuoriesce dal comignolo e con in bocca un pregiato tappeto semidivorato. In sua assenza l’animale, affamato, è infatti entrato in casa sfondando i soffitti fino al comignolo. Bliss non riesce a smuoverlo e così, dopo aver mangiato, si addormenta, svegliato alle undici dall’animale che lo avverte dell’avvicinarsi di un gruppo minaccioso. L’uomo si barrica in casa giusto in tempo per l’arrivo dei creditori che, impauriti dal Giraniglio, se la danno a gambe levate eccetto gli orsi che si fermano dietro una siepe. Bliss se la ride, poi esce per salutare da lontano i fuggitivi, spaventandosi all’apparire degli orsi. Questi gli chiedono se possano fare qualcosa per lui, e così Bliss gli chiede, dietro pagamento, di far uscir di casa il Giraniglio. I tre eseguono agevolmente il compito minacciando di mangiarselo. Solo che l’animale fugge lontano… Aperti i salvadanai e saldati gli orsi, Bliss scende al villaggio per pagare anche gli altri creditori. Le disavventure gli son costate oltre tre sterline… Bliss non userà più l’auto che regalerà a Mr Day in occasione delle sue nozze con Miss Knight. Durante il matrimonio ricomparirà il Giraniglio, reduce da una scorribanda nel giardino dei Dorkins che presentano al padrone un nuovo conto. Bliss gliene manda uno a sua volta, e così non si guarderanno più di buon occhio… Bliss continuerà a girare per il paese con i suoi cappelli e il suo calesse…