HARUKI MURAKAMI – TUTTI I FIGLI DI DIO DANZANO

HARUKI MURAKAMI – TUTTI I FIGLI DI DIO DANZANO
EINAUDI – Collana EINAUDI SUPER ET – 2012

TRADUZIONE: Giorgio Amitrano

ATTERRA UN UFO SU KUSHIRO p. 3

Komura, giovane e piacente commesso di un negozio d’impianti Hi-fi, è sposato con una donna che passa il tempo davanti alla TV, senza parlare, bere e mangiare. A cinque giorni dal terremoto che ha scosso Kobe, tornando dal lavoro, scopre che lei lo ha lasciato… Cinque anni prima l’aveva sposata, a sorpresa, pur essendo un donnaiolo e lei una scialba donna priva di qualità, ma capace di dargli quiete. Spesso lei si allontanava da casa per tornare dai genitori, lasciandogli un biglietto d’avviso. Stavolta però, lo informa con uno di essi di essersene andata definitivamente perché “tu non mi dai nulla” (p. 5)… Negatasi anche al telefono, la donna gli invia le carte per il divorzio…
Qualche tempo dopo, chiesta una settimana di ferie, un collega, Sasaki, gli chiede il favore di recarsi in Hokkaido, a Kushiro, per consegnare alla sorella Keiko un pacchetto, pagandogli ovviamente il viaggio. Komura accetta…
Durante il viaggio s’appisola leggendo svogliatamente le notizie sul terremoto, le stesse che seguiva la moglie prima della partenza, non spiegandosi come mai le interessassero tanto…
In aeroporto lo prelevano Keiko e la sua amica Shimao. Dopo un caffè, Komura le consegna il pacchetto. In auto si spostano poi a mangiare in un ristorante di ramen, dove, parlando della moglie scomparsa, Keiko nomina quella di un suo amico, andata via di casa dopo l’avvistamento di un UFO…
I tre raggiungono infine un motel, dove Komura dovrà pernottare per la settimana. Shimao, rimasta sola con lui, e che da subito si è mostrata interessata, dopo aver parlato un po’ gli chiede di fare sesso. Scosso dai racconti della donna e turbato dalle immagini del terremoto, Komura fa cilecca. Parlano ancora, e la ragazza promana un sinistro mistero con le sue parole…

PAESAGGIO CON FERRO DA STIRO p. 22

Gennaio. Mezzanotte. Il pittore astratto quarantacinquenne Miyake telefona a Junko per invitarla a uno dei suoi falò in spiaggia. Il di lei fidanzato, lo studente e chitarrista Keisuke, l’accompagna controvoglia… Giunti in spiaggia, i due amanti vi trovano ovviamente il solo Miyake che, accatastata una montagna di legna, vi appicca infine il fuoco. Durante il falò, Keisuke chiede all’amico se abbia parenti tra le vittime del terremoto di Kobe del mese precedente, sapendola sua città d’origine. L’altro, però, nega, cambiando discorso…
Junko ha incontrato Miyake al negozio d’alimentari in cui lavora, incuriosita dalla sua stranezza di non possedere un frigorifero, del suo essere pittore e della sua passione per i falò…
Keisuke, accusato un forte mal di pancia, se ne va, lasciando così gli altri soli…
Junko sa che Miyake ha una moglie e figli a Kobe. Lui le racconta un incubo ricorrente: morire rinchiuso in un frigorifero, catturatovi dalla mano di un morto. Improvvisamente, Junko inizia a piangere, dichiarando di sentirsi vuota. Lui le propone allora di morire insieme, quando il fuoco del falò si sarà spento. Nell’attesa, lei s’addormenta…

TUTTI I FIGLI DI DIO DANZANO p. 41

Yoshiya è il giovane figlio di una quarantaquattrenne devota di una setta. Non ha mai conosciuto il padre e vive con la madre, lavorando in una casa editrice. Svegliatosi tardi per i postumi di una sbornia, il ragazzo arriva in ufficio solo dopo pranzo. All’uscita, in metropolitana, scorge un uomo privo del lobo di un orecchio. Ritenendolo il padre, inizia a seguirlo…
A diciassette anni, nonostante gli accorgimenti, la madre era rimasta incinta per tre volte, finendo per avere una relazione con un ginecologo abortista al quale mancava il lobo di un orecchio. L’uomo, rifiutando la paternità del figlio, l’aveva però lasciata… Delusa per non averlo tradito, la donna vorrebbe morire. A soccorrerla è però il signor Tabata, membro di una setta devota di Dio. Questi le inculca il pensiero che il piccolo sia figlio di Dio…
Le notizie del terremoto di Kobe monopolizzano l’attenzione dei media. La madre è tra i soccorritori assieme ad altri adepti della setta…
Yoshiya, che ha perso la fede all’ingresso alle medie, segue l’uomo in taxi fino in periferia, perdendone però le tracce. Si ritrova in un campo di baseball, dove la questione della ricerca del padre gli diviene secondaria. Fa alcuni lanci sul monte, balla fino a sudare nonostante il freddo, realizzando infine di aver ritrovato e compreso la fede, di essere vivo…

THAILANDIA p. 61

Satsuki, specialista della tiroide, si reca a Bangkok per un convegno medico, al termine del quale si trasferisce in una località balneare per rilassarsi una settimana…
Per dieci anni aveva lavorato nell’ospedale universitario di Detroit, lasciando l’incarico dopo un difficile divorzio dal marito…
A farle da autista e guida è il mite Nimit, per decenni al servizio di un ricco norvegese dal quale ha ereditato la macchina e i dischi di jazz, genere un tempo amato anche da Satsuki e dal di lei padre… Strada facendo parlano anche del terremoto di Kobe, dove, rivela, vive un uomo che le ha rovinato la vita facendola abortire… Prima di ricondurla in aeroporto, Nimit le fa leggere la mano da una vecchia che le spiega di doversi liberare della pietra che ha dentro di sé. Lo farà tramite un serpente che le apparirà in sogno. L’uomo che vorrebbe morto, è vivo e vegeto…
La sera, nel letto, Satsuki piange ripensando alla propria vita ormai verso la fine e all’aborto voluto dal compagno…
L’indomani la partenza, dopo aver tentato di sfogarsi con Nimit…

RANOCCHIO SALVA TOKYO p. 80

Katagiri, impiegato quarantenne di una ditta di recupero crediti senza aspirazioni, nel rincasare si ritrova in casa un ranocchio gigante dai modi affabili e del forbito linguaggio. La visione lo lascia sconvolto, ritenendolo uno scherzo. Ma il Ranocchio non scherza affatto: Tokyo sarà distrutta da un devastante terremoto tra tre giorni, sisma il cui epicentro è sito al di sotto della Cassa di credito e sicurezza dove lui lavora. A provocarlo sarà il Gran Lombrico, essere mostruoso contro cui dovranno lottare. Questi accumula le vibrazioni sotto forma di odio e, risvegliandosi, si sfoga provocando terremoti… Dovranno impedirlo. Katagiri dovrà sostenerlo, supportarlo e dargli coraggio durante il combattimento. Ranocchio va via, promettendogli, come prova concreta della sua esistenza, il recupero di un credito da una ditta controllata da mafiosi… L’indomani l’avvocato della società telefona in sede: pagheranno il debito, ma non dovranno più vedersela con Ranocchio… Questi arriva in sede, esplicando i dettagli del piano a Katagiri…
Ma il 17 sera, terminato il giro dei clienti, qualcuno spara all’impiegato che si risveglia così in ospedale. L’infermiera gli spiega che è stato ritrovato in terra privo di sensi, ma che non ha nessuna ferita d’arma da fuoco e che nessun terremoto si è verificato a Tokyo…
Poco dopo, ecco in stanza uno stanco e ferito Ranocchio. Ha vinto la sfida, grazie al suo sostegno, impedendo il terremoto. Non è però riuscito ad annientare il Gran Lombrico. Esausto, perde i sensi. Katagiri si addormenta… Il corpo di Ranocchio è attaccato da vermi e scolopendre che, dopo l’esplosione delle membra, invadono la stanza iniziando a penetrare nel corpo di Katagiri che, infine, si sveglia dall’incubo, invero incapace di distinguere sogno e realtà…

TORTE AL MIELE p. 102

Sayoko chiama in piena notte l’amico scrittore Junpei affinché plachi la figlioletta Sara con una delle sue storie. Dopo il terremoto, la piccola finisce infatti in preda agli incubi, dichiarando di ricevere la visita dell’uomo dei terremoti a svegliarla…
I due si sono conosciuti alla facoltà di Lettere ai tempi dell’università. Il merito era stato di Takatsuki, detto Kan, che per primo aveva avvicinato Junpei e poi Sayoko. Da allora sono stati a lungo inseparabili…
Il timido Junpei s’innamora di Sayoko, ma Kan lo precede finendo per fidanzarcisi…

Si rese conto che era lei la ragazza che aveva sempre cercato. Prima di incontrarla, non si era mai innamorato.[…] Ma Junpei non era mai riuscito a confessare il suo sentimento a Sayoko. Una volta dette quelle parole, non ci sarebbe stato più modo di tornare indietro. Sayoko avrebbe potuto allontanarsi, diventare per lui irraggiungibile. (p. 109)

La delusione è enorme, e Junpei si chiude in casa per quattro giorni. Al quinto lei lo va a trovare. Si scambiano un fugace bacio, riallacciando il rapporto d’amicizia…
Dopo la laurea, Junpei ha rotto i rapporti con il padre, seguendo il sogno di divenire scrittore, specializzandosi in racconti che ottengono un discreto successo, senza tuttavia farlo mai sfondare. A dargli consigli, Sayoko… Monotone le storie: amori non ricambiati tra giovani coppie, tristezza e sentimentalismo…
Anche Kan corona il sogno di divenire giornalista, sposandosi con Sayoko, divenuta ricercatrice, sei mesi dopo la laurea… A trent’anni hanno avuto una bambina, Sara, nome proposto da Junpei…
Passano gli anni e Junpei viene a sapere che il matrimonio tra i due amici è in crisi. Kan aveva un’amante da anni e non tornava quasi mai a casa. In breve giungono al divorzio, rimanendo tuttavia in ottimi rapporti…
Una sera Kan propone a Junpei di andare a convivere con Sayoko, donna da lui amata e che lei, a suo dire, ricambia… Ma Junpei non riesce a proporsi…
Due anni dopo il divorzio, Sayoko lascia il lavoro di assistente all’università, iniziando una carriera di traduttrice grazie a Junpei. ..
Passa ancora del tempo e il terremoto scuote Kobe, città natale di Junpei…
Per far divertire la bambina, i tre fissano un appuntamento allo zoo, ma Kan non si presenta per un impegno di lavoro. La sera, messa a dormire Sara, Sayoko e Junpei coronano finalmente il sogno d’amore. “Avremmo dovuto farlo sin dall’inizio, – disse Sayoko a bassa voce, dopo che si furono spostati sul letto. – Solo tu non avevi capito. Non avevi capito niente”. (p. 127)
In stanza irrompe la sonnambula Sara a riferire una presunta frase misteriosa dell’uomo del terremoto…
Junpei decide che al mattino chiederà all’amata di sposarlo, passando la notte insonne pensando al tempo trascorso e all’amicizia con lei e Kan. Scriverà inoltre racconti più positivi…