GIUSEPPE VERDI – I MASNADIERI. MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI DI ANDREA MAFFEI

GIUSEPPE VERDI – I MASNADIERI. MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI DI ANDREA MAFFEI
GIUSEPPE VERDI – I MASNADIERI. MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI DI ANDREA MAFFEI
GIUSEPPE VERDI – I MASNADIERI. MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI DI ANDREA MAFFEI
GIUSEPPE VERDI – I MASNADIERI. MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI DI ANDREA MAFFEI

GIUSEPPE VERDI – I MASNADIERI. MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI DI ANDREA MAFFEI

STABILIMENTO MUSICALE DITTA F. LUCCA – 1882

NEWTON COMPTON EDITORI – 1996
RICORDI – 1958

L’azione succede in Germania sul principio del secolo XVIII; e dura circa tre anni.

PARTE PRIMA

SCENA PRIMA

In una taverna al confine della Sassonia, Carlo Moor, figlio di Massimiliano conte e reggente di Moor, è immerso nella lettura di un libro di Plutarco…

Denigrando il tempo presente, lui che vorrebbe liberare e riunire la Germania come condottiero dell’Antica Grecia, il giovane compiange il suo bando dal castello paterno, costretto a convivere con abbietti e rudi ubriaconi masnadieri, con nella mente l’indelebile ricordo dell’amata Amalia…

SCENA SECONDA

Alcuni giovani irrompono nella locanda porgendogli una lettera. Carlo va in estasi, credendolo il perdono del genitore… Ma il suo volto sbianca non appena letta la missiva: il fratello gli fa sapere che, in caso di ritorno al castello, dovrebbe vivere recluso in una torre a pane e acqua. Furente, il giovane esce, poi rientra, accettando di divenire il capo di una banda di Masnadieri con i quali compiere razzie e seminare morte e distruzione…

SCENA TERZA

Franconia. Nel Castello di Moor, Francesco, fratello secondogenito di Carlo, medita l’uccisione del debole e vecchio padre, Massimiliano, al quale ha celato la vera lettera del fratello cui ha risposto lui stesso per tenerlo lontano sostituendo quella del genitore con il perdono accordatogli…

SCENA QUARTA

Convocato il fido Arminio, Francesco gli ordina di vestirsi da soldato per poi presentarsi innanzi a Massimiliano ad annunciargli la falsa morte sul campo di battaglia di Carlo…

SCENA QUINTA

Francesco pregusta la salita al trono e la vendetta contro nemici e oppositori cui darà il via…

SCENA SESTA

Amalia veglia il sonno di Massimiliano, incapace di odiarlo pur avendo quegli negato il perdono al suo amato Carlo, ignara esser stata invece sostituita la lettera dal perfido Francesco. La ragazza si lascia andare al ricordo di Carlo, cui si unisce anche il destatosi vecchio…

SCENA SETTIMA

Ma ecco giungere in stanza Francesco e Arminio. Questi, come da accordi, spacciandosi per commilitone di Carlo, rivela di essere il giovane morto in battaglia nei pressi di Praga. Le sue ultime parole sono state per il genitore, che l’ha costretto a morire in terra straniera, e per Amalia, che, con un messaggio sulla spada, cede in moglie a Francesco… Il turbamento è enorme per entrambi i destinatari del messaggio, ignari delle trame ordite da Francesco. Il vecchio muore, Amalia si dispera, Francesco esulta per la prossima salita al trono, mentre Arminio si pente per quell’ignobile inganno di cui si è fatto complice…

PARTE SECONDA

SCENA PRIMA

Nei pressi della Chiesa del Castello di Moor, Amalia prega sulla tomba di Massimiliano, lui che, morendo, ha potuto raggiungere Carlo in cielo…

SCENA II

Amalia viene raggiunta da Arminio che, trafelato, a sorpresa, le rivela l’esistenza in vita sia di Carlo che di Massimiliano…

SCENA III

La gioia di Amalia è di breve durata, raggiunta dall’odiato Francesco che la invita a tornare al banchetto, nonché a divenire sua moglie e regina. La ragazza rifiuta, costretta ad allontanarlo con la sua stessa spada. Francesco le promette di vendicarsi di tale affronto…

SCENA IV

In una selva alle porte di Praga, alcuni masnadieri riuniti si lamentano dell’inattività. Ma ecco giungere la notizia che Carlo ha deciso d’incendiare la città per salvare il compagno Rolla, ivi condannato a morte. In lontananza, i rossori delle fiamme e le grida degli abitanti in fuga indicano l’avvenuta riuscita del piano…

SCENA V

Rolla giunge trafelato all’accampamento, raccontando di come Carlo lo abbia salvato dalla forca. Il capitano è invero pensieroso e annuncia la ripartenza all’alba…

SCENA VI

Osservando malinconico il tramonto, Carlo ripensa all’amata Amalia, decidendo infine di far ritorno al castello natio…

SCENA VII

Carlo viene raggiunto dai compagni che, con concitazione, lo informano dell’accerchiamento da parte dei soldati. Senza timore alcuno, il capitano li invita a combattere e vincere chi li teme…

PARTE TERZA

SCENA PRIMA

Fuggita a Francesco nel bosco, Amalia ode però in avvicinamento i masnadieri…

SCENA II

A sorpresa, la donna si trova di fronte proprio l’amato Carlo, al quale rivela quanto capitato in sua assenza. Possono ora finalmente coronare il loro sogno d’amore e vivere poi in eterno in cielo uniti…

SCENA TERZA

I masnadieri, sdraiati in una radura poco distante, intonano i loro lugubri canti, fatti di esaltazione delle violenze perpetrate e di quelle da compiere, loro sempre pronti alla morte dopo un’ultima bevuta…

SCENA IV

Carlo si presenta ai sottoposti, invitandoli a continuare a riposarsi mentre lui farà la guardia…

SCENA V

Addolorato per quel legame con i masnadieri, Carlo pensa per un momento di suicidarsi con un colpo di pistola… Ma l’orgoglio deve trionfare sul dolore, dichiara riponendo l’arma…

SCENA VI

Arminio compare in loco, parlando con qualcuno celato in una cella sotterranea. Carlo lo affronta, ponendolo in fuga, scoprendo così l’orribile sorte comminata da Francesco al padre, destinato a morire di stenti… Dopo la falsa notizia della sua morte, il vecchio era infatti solamente svenuto… Carlo, furente, richiama allora i masnadieri esplodendo un colpo di pistola, facendo loro giurare di vendicare il vecchio…

PARTE QUARTA

SCENA PRIMA

Francesco si aggira per le stanze in preda al panico, dichiarando risorti i defunti e numerosi quelli che lo accusano di assassinio…

SCENA II

Arminio ed altri servitori accorrono in soccorso di Francesco che chiede loro di convocare il parroco, narrando poi l’incubo dianzi avuto al fido servitore, quello dell’Apocalisse… In quel nefasto giorno, il suo nome è pronunciato tra i primi di quelli degli spergiuri e dei traditori… Una ciocca di capelli di un vecchio, lasciato morire di fame, fa sì che la coppa dei peccati sia di peso superiore a quella del sangue di cristo versato per la salvezza dei peccatori. Per lui non c’è dunque scampo… Inorridito, Arminio fugge via…

SCENA III

Moser, il pastore, si presenta dunque innanzi a Francesco, percependone il turbamento. Il reggente dapprima nega, poi, sconfortato, chiede quali siano i peccati imperdonabili. Fratricidio e parricidio, replica il pastore…

SCENA IV

In sala irrompe Arminio ad annunciare l’assalto di alcuni cavalieri. Invano Francesco chiede a Moser il perdono (Iddio lo può, l’uomo non t’assolve)… Dopo un’ultima frase di disprezzo a Dio, il reggente si allontana…

SCENA V

All’alba, Massimiliano piange la sorte di Francesco, implorando il perdono a quello che crede lo spirito di Carlo. Questi, come “riscatto”, chiede un bacio di benedizione…

SCENA VI

Affranti, alcuni masnadieri si presentano al cospetto di Carlo, rivelandogli di essersi lasciati sfuggire Francesco. A sorpresa, il capitano ringrazia Dio di ciò…

SCENA VII

In loco giungono altri masnadieri con Amalia come bottino. La donna saluta Massimiliano e si getta al collo di Carlo appellandolo suo sposo… Carlo la respinge, minacciando di morte lei e il padre, nonché tutti i presenti. Al limite della pazzia, si lascia dunque riconoscere come il capo di una banda di criminali. Amalia giura di seguirne le sorti, mentre il padre maledice se stesso per aver generato una prole nefasta… I masnadieri reclamano il proprio condottiero, cui li lega un giuramento. Amalia lo invita dunque a tornare con loro, previa uccisione per sua mano… Diviso tra le due vite, Carlo pugnala la donna e si avvia al patibolo…