GIANNI AMELIO – LE CHIAVI DI CASA

GIANNI AMELIO – LE CHIAVI DI CASA
GIANNI AMELIO – LE CHIAVI DI CASA

GIANNI AMELIO – LE CHIAVI DI CASA

MARSILIO – Collana NUOVO CINEMA ITALIA – 2004

NASCITA DI UN FIGLIO, NASCITA DI UN FILM

Di Paolo Mereghetti p. 5

63 ill. col. Fuori testo su carta patinata

LE CHIAVI DI CASA

Sceneggiatura originale di Gianni Amelio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli

Stazione di Monaco. Il trentacinquenne Gianni parla trafelato al telefono con la moglie, raccomandandole il figlio neonato, Francesco. S’incontra poi con Marcello, marito di Giulia, sorella della di lui ex moglie, morta l’anno precedente in un incidente stradale…

Di nascosto da Giulia, l’uomo gli lascia due biglietti per Berlino, dove l’ormai quindicenne Paolo, figlio che Gianni non ha mai voluto conoscere, fuggendo dall’ospedale dopo averlo visto deforme dopo complicanze legate al parto, deve essere sottoposto ad accertamenti sanitari e fisioterapici per cercare di migliorare la sua condizione di emiplegico…

Dopo un caffè al bar e la ricezione di una foto di Paolo a sei anni, Gianni sale sul treno, trovando il figlio addormentato… Lui, invece fatica a prendere sonno, ritrovandosi solo al risveglio. Paolo è infatti già nel vagone ristorante. Lì si parlano per la prima volta… Poi lo accompagna in bagno…

Giunti a Berlino, raggiungono in taxi l’hotel, prima di recarsi all’ospedale pediatrico. Lì, mentre Gianni è in accettazione, Paolo, in cerca di una TV, si ritrova in una stanza dove una donna, Nicole, sta accudendo la figlia, Nadine…

Nella sala prelievi, Gianni si sente male alla vista del sangue, imbattendosi poi in Nicole, sorpresa di vedere il padre accompagnare un bambino disabile. Lui, pavidamente, alla vista di Paolo, si allontana negando di esserne il genitore…

Paolo vuol camminare, fermandosi d’un tratto, dichiarando di voler tornare a casa… Gianni è a disagio, desueto ad affrontare i momenti di crisi tipici di un disabile…

La sera si recano in un fast food dove Paolo s’addormenta al tavolo… Tornano in hotel in taxi…

Al mattino Paolo svolge gli esercizi riabilitativi, con Gianni a tentare invano di aiutarlo… Dopo un bagno ristoratore, in metro raggiungono l’ospedale dove l’adolescente è sottoposto a un elettroencefalogramma…

Gianni s’imbatte ancora in Nicole, seduta su una panchina all’esterno dell’ospedale. Si spostano poi in un bar, dove bevono e parlano… Nel tornare, Gianni ha un lieve mancamento, sorretto dalla donna fino al nosocomio. Lei coglie nel segno: si vergogna di Paolo del quale è genitore… Paolo dorme e così Gianni ne approfitta per telefonare alla moglie…

L’indomani, Paolo è sottoposto ad alcuni test. Gianni, non abituato al modo di fare dei medici, interviene, portandolo via di forza…

Al bar, mentre Paolo va a prendere un panino, Nicole raggiunge Gianni, biasimando il suo gesto e spiegandogli che la malattia del figlio gli costerà infiniti sacrifici. Se ne va, infine, dopo avergli chiesto perché abbia voluto rivedere il figlio dopo così tanto tempo…

Sulle gradinate di un museo, Paolo scrive una cartolina ad Alessia, sebbene ami Valentina… Meditano sulla possibile meta di un viaggio… Sul laptop Paolo ha la foto di una bellissima coetanea, la norvegese Kirsten. Questa, a sorpresa, ha risposto a una sua mail… È Gianni a doverle replicare per volere del figlio, al quale indica il nome del neonato raffigurato in una foto che Paolo tiene nel suo diario, suo fratello Francesco…

Gianni si reca presso un palazzetto dello sport dove è in programma una partita di beneficenza per raccogliere fondi per i disabili. Lì, infatti, si trova Nicole che l’uomo vuole salutare…

Rimasto solo a bordo campo, infastidito da un bambino raccattapalle, Paolo si allontana dall’edificio, salendo poi a bordo di un tram… Ad accorgersi della sua scomparsa è per prima Nicole… Gianni va nel panico, temendo possa essere stato rapito… Sceso dal tram, intanto, Paolo vaga per le strade cantando Jovanotti…

In commissariato, Gianni confessa a Nicole la sua fuga dopo aver scorto la deformità di Paolo per via di un errore medico durante il parto… La ex moglie è morta l’anno precedente, in un incidente d’auto, e l’adolescente è stato affidato alla cognata e al di lei marito…

In piena notte, Paolo viene condotto al commissariato, con Gianni a chiedere insistentemente, ma invano, perché sia fuggito… Nicole interviene, calmando l’adolescente e aiutandoli fino al ritorno in albergo… Gianni l’accompagna alla metro. Lei spiega che dovrà imparare a pensare alle piccole cose, dato il grosso impegno che le cure di Paolo comporteranno. Poi, in lacrime, confessa che spesso vorrebbe morta la figlia…

Gianni e Paolo lasciano l’albergo l’indomani mattina, dopo un’abbondante colazione… Nicole, nel mentre, accudisce assente la figlia…

Gianni guida un’auto che ferma presso un autogrill. Mentre fa acquisti, Paolo fa la conoscenza di una coppia di giovani autostoppisti olandesi, ai quali danno un passaggio fino a un ostello della gioventù dove si fermano per la notte… Prima di dormire, Gianni fa capire a Paolo di essere diretti in Norvegia, in cerca di Kirsten… Al mattino i due ripartono in auto… Strada facendo, Paolo ha una crisi, spaventato dal probabile rifiuto della coetanea… Uscito dall’auto, Gianni si siede nei pressi di un cantiere abbandonato, piangendo. Lì lo raggiunge a fatica Paolo, rincuorandolo… “Quando torniamo, vieni a stare con me”, dichiara Gianni…

Giunti nei pressi della presunta scuola frequentata da Kirsten, Gianni inizia a mangiare dolci, ribadisce di volerlo prendere con sé una volta tornati in Italia. Paolo lo invita a smettere di mangiare dolci affinché non si senta male, chiamandolo per la prima volta papà…

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