GIANNI AMELIO – LE CHIAVI DI CASA

GIANNI AMELIO – LE CHIAVI DI CASA

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Stazione di Monaco. In un bar il trentacinquenne Gianni s’incontra con Alberto, marito di Giulia, sua ex cognata. L’incontro è prodromico a un viaggio fino a Berlino che Gianni compirà con Paolo, figlio che non ha mai voluto conoscere fuggendo dopo averlo visto deforme per complicazioni legate al parto… Il ragazzo, sebbene afflitto da grave handicap fisico e da alcune fobie sociali e ansia, è allegro ed estroverso…

Gianni sale sul treno, trovando il figlio addormentato… Lui, invece, fatica a prendere sonno, ritrovandosi solo al risveglio. Paolo è infatti già nel vagone ristorante intento a giocare con un videogioco. Lì si parlano per la prima volta… Gianni lo aiuta poi in bagno…

Giunti a Berlino, raggiungono in taxi l’hotel, prima di recarsi all’ospedale pediatrico. Lì, mentre Gianni è in accettazione, Paolo, in cerca di una TV per vedere una partita, si ritrova in una stanza dove una donna, Nicole, sta accudendo la figlia, Nadine…

Nella sala prelievi, Gianni si sente male alla vista del sangue, imbattendosi poi in Nicole, sorpresa di vedere un padre accompagnare un bambino disabile in ospedale. Lui, pavidamente, alla vista di Paolo, si allontana negando di esserne il genitore…

Dopo mangiato, girano per la città, assistendo ad alcuni spettacoli e fermandosi in un parco. A sera tornano in hotel, con Gianni a portare il figlio in braccio fino in camera… Telefona poi alla moglie… In piena notte Paolo tenta la fuga dall’hotel… Gianni lo placa, aiutandolo con il bagno…

Il mattino seguente, dopo avergli fatto abbassare il volume della TV, parla con Paolo che gli mostra la foto di una ragazza che gli piace, della quale tiene una foto nel diario… Più tardi, Paolo viene sottoposto ad elettroencefalogramma. Gianni s’imbatte in Nicole, seduta su una panchina all’esterno del nosocomio. I due si recano in un bar, dove parlano dei figli… Al ritorno, la donna dichiara di ritenerlo il padre e non un amico di famiglia di Paolo…

Mentre l’adolescente dorme, Gianni telefona alla moglie…

L’indomani, durante una faticosa seduta fisioterapica, Gianni s’innervosisce, portando via di forza il figlio…

Nicole conforta i due italiani, con Gianni a rivelare di aver abbandonato il figlio appena nato… Gianni, al mattino, scrive una mail di risposta a Kirsten, una coetanea norvegese di Paolo che studia italiano… Insieme si recano poi presso un palazzetto dello sport dove si disputa una partita di basket in carrozzina. Lì si trova Nicole, che Gianni vuol salutare… Allontanatosi a bordo campo, Paolo fugge salendo a bordo di un tram…

Nicole consola Gianni in commissariato, lì dove l’uomo le racconta della fuga dall’ospedale al momento della nascita di Paolo… L’adolescente viene ritrovato e condotto in commissariato in piena notte… Nicole calma tutti, accompagnando i due italiani in hotel… Si prepari lei a soffrire, se vuole stargli vicino, gli rivela la donna… Gianni la riaccompagna alla metro, ascoltandola spiegare che dovrà imparare a pensare alle piccole cose, poi in lacrime, confessare di desiderarla talvolta morta…

Trascorsa l’ultima notte in hotel, i due italiani si mettono in viaggio, alla volta della Norvegia per trovare Kirsten… Raggiunta la presunta scuola da quella frequentata, la trovano ovviamente chiusa in quanto domenica. Iniziano a mangiare la torta presa per lei…

Nel B&B dove hanno preso alloggio, Gianni invita Paolo ad andare a vivere insieme una volta tornati in Italia, mostrandogli anche una foto del fratellino, Francesco…

L’indomani, in viaggio in auto, Paolo chiede di poter tenere il volante, finendo per innervosire Gianni e chiedendo di poter tornare a casa… Colto da sconforto, Gianni esce dall’auto, finendo per piangere, dal figlio confortato…