FRANCO BATTIATO – GIUBBE ROSSE

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FRANCO BATTIATO – GIUBBE ROSSE
5316312 – (Ristampa) 2001
Album live. I primi 4 brani sono inediti cantati da Battiato, scritti in precedenza per altri artisti.
TRACKLIST
1 – GIUBBE ROSSE
Abito in una casa di collina

e userò la macchina tre volte al mese

con 2000 lire di benzina

scendo giù in paese.

Quante lucertole attraversano la strada

vanno veloci ed io più piano ad evitarle.

Quanti giardini di aranci e limoni

balconi traboccanti di gerani

per Pasqua oppure quando ci si sposa

usiamo per lavarci

petali di rose

e le lucertole attraversano la strada

com’è diverso e uguale

il loro mondo dal mio.

Vivere più a sud

per trovare la mia stella

e i cieli e i mari

prima dov’ero.

Passare dal mercato del pesce

prendere i collari in farmacia per i cani

e ritirare i vetri cattedrale del gazebo.

Il fuoco incandescente del vulcano

allontanò il potere delle Giubbe Rosse

e come sembra tutto disumano

e certi capi allora e oggi

e certe masse

quanti fantasmi ci attraversano la strada.

Ritornare a sud

per seguire il mio destino

la prossima tappa

del mio cammino in me

per trovare la mia stella

e i cieli e i mari

prima dov’ero.

2 – ALEXANDER PLATZ
E di colpo venne il mese di Febbraio

faceva freddo in quella casa

mi ripetevi: sai che d’Inverno si vive bene come di

Primavera! Sì sì proprio così.

La bidella ritornava dalla scuola un po’ più presto per aiutarmi

“ti vedo stanca hai le borse sotto gli occhi

come ti trovi a Berlino Est?”

Alexander Platz aufwiederseen

c’era la neve

faccio quattro passi a piedi

fino alla frontiera:

“vengo con te”.

E la sera rincasavo sempre tardi

solo i miei passi lungo i viali

e mi piaceva

spolverare fare i letti

poi restarmene in disparte come vera principessa

prigioniera del suo film

che aspetta all’angolo come Marlene.

Hai le borse sotto gli occhi

come ti trovi a Berlino Est?

Alexander Platz aufwiederseen

c’era la neve

ci vediamo questa sera fuori dal teatro

“ti piace Schubert?”.

3 – LETTERA AL GOVERNATORE DELLA LIBIA
Presso una casa antica e bella

piena di foto di Regine e di bandiere

aspettavamo il Console Italiano.

La fine dell’estate fu veloce

nuvole nere in cielo e qualche foglia in terra

carico di Lussuria si presentò l’Autunno di Bengasi.

Lo sai che è desiderio della mano

l’impulso di toccarla.

Ho scritto già una lettera al Governatore della Libia.

I trafficanti d’armi Occidentali

passano coi Ministri accanto alle frontiere

andate a far la guerra a Tripoli.

Nel cielo vanno i cori dei soldati

contro Al Mukhtar e Lawrence d’Arabia

con canti popolari da osteria.

Lo sai che quell’idiota di Graziani

farà una brutta fine.

Ho scritto già una lettera al Governatore della Libia…

4 – MESOPOTAMIA
Lo sai che più si invecchia

più affiorano ricordi lontanissimi

come se fosse ieri

mi vedo a volte in braccio a mia madre

e sento ancora i teneri commenti di mio padre

i pranzi, le domeniche dai nonni

le voglie e le esplosioni irrazionali

i primi passi, gioie e dispiaceri.

La prima goccia bianca che spavento

e che piacere strano

e un innamoramento senza senso

per legge naturale a quell’età

i primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia

ed un dogmatico rispetto

verso le istituzioni.

Che cosa resterà di me? Del transito terrestre?

Di tutte le impressioni che ho avuto in questa vita?

Mi piacciono le scelte radicali

la morte consapevole che si autoimpose Socrate

e la scomparsa misteriosa e unica di Majorana

la vita cinica ed interessante di Landolfi

opposto ma vicino a un monaco birmano

o la misantropia celeste in Benedetti Michelangeli.

Anch’io a guardarmi bene vivo da millenni

e vengo dritto dalla civiltà più alta dei Sumeri

dall’arte cuneiforme degli Scribi

e dormo spesso dentro un sacco a pelo

perché non voglio perdere i contatti con la terra.

La valle tra i due fiumi della Mesopotamia

che vide alle sue rive Isacco di Ninive.

Che cosa resterà di noi? Del transito terrestre?

Di tutte le impressioni che abbiamo in questa vita?

5 – L’ERA DEL CINGHIALE BIANCO
6 – UN’ALTRA VITA
7 – VOGLIO VEDERTI DANZARE
8 – OCEANO DI SILENZIO
9 – SEQUENZE E FREQUENZE
10 – ARIA DI RIVOLUZIONE
11 – NO U TURN
12 – SUMMER ON A SOLITARY BEACH
13 – CUCCURUCUCU
14 – CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE
15 – GLI UCCELLI
16 – E TI VENGO A CERCARE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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