DANIELE CIPRÌ – LA BUCA

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DANIELE CIPRÌ – LA BUCA

DANIELE CIPRÌ – LA BUCA

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FILM – SETUP – SCENE – EXTRA (Backstage, Intervista, Trailer)

Armando La Bella, appena uscito dal carcere dopo aver scontato ventisette anni di reclusione, si reca a casa della madre accompagnato da un cane, presente all’esterno del penitenziario, venendo da quella cacciato in quanto non riconosciuto…
Oscar, avvocato poco onesto estorce parte del denaro che fa guadagnare ai propri assistiti tramite richieste di risarcimento danni…
Neppure la sorella, per non avere problemi in famiglia, dà assistenza ad Armando, costretto così a vagare per le strade sotto la pioggia in compagnia del solo cane…
L’indomani, in un bar prospiciente lo studio, gestito dalla sensibile Carmen, Oscar si siede vicino al triste Armando, accusandolo d’un tratto di doverlo risarcire per un morso a suo dire ricevuto dal cane. I due si recano nello studio dell’avvocato dove Armando deve firmare una richiesta di risarcimento il cui importo è stabilito da un medico ovviamente complice. L’ex galeotto si addormenta sul divano, ritrovandosi una richiesta di tremila euro che non può certo soddisfare… Rivela di non avere soldi e di essere appena uscito di prigione, professandosi innocente…
Più tardi, al bar, i due s’incontrano nuovamente. Armando narra la propria storia, lui cresciuto in periferia sotto il gioco dell’amico Tito e deciso a cambiar vita dopo l’innamoramento per Arianna… Una sera, dopo una rapina finita nel sangue, terminata anche con la morte di Tito e degi altri amici balordi, si è ritrovato processato sommariamente e condannato per omicidio e rapina, lui che neanche il palo aveva fatto, impegnato come cameriere assieme alla ragazza a bordo di un veliero… Arianna è inoltre poi scomparsa… Oscar gli propone allora di far riaprire il processo per revisione al fine di ottenere giustizia e un lauto risarcimento per l’ingiusta detenzione subita…
Armando viene ospitato a casa di Oscar, dove a poco a poco vengono convocati familiari, amici e conoscenti al fine di preparare una linea difensiva di successo. All’uopo si recano anche dall’avvocato che aveva mal difeso Armando, ottenendo il fascicolo processuale… Armando si concentra sulla ricerca di Arianna che neppure il padre, però, ricoverato in una clinica e colto da amnesia, sembra sapere che fine abbia fatto. Tramite il figlio un po’ scemo di una cuoca vecchia amica di Armando, presente nella foto della serata, Oscar ritiene di poter ottenere una facile vittoria, mentre la pista di Arianna tramonta quando l’ex carcerato si reca a San Bernardino, dove la donna si era trasferita con il falso nome di Rosa Leonardi, inviando poi soldi per la retta del padre… In Svizzera trovano infatti unicamente la di lei figlia, Arianna, che li informa del decesso della madre. La ragazza è identica alla defunta e lascia senza parole Armando… L’eccentrico Nancho, indottrinato con falsi ricordi, resta così la sua unica speranza…
La richiesta di revisione viene accettata e il processo ha nuovamente inizio. Armando viene accusato ancora dalla Signorina Monterosa, lui che quella sera era semplice cameriere di bordo, mentre Nancho si rivela essere totalmente inattendibile denunciando peraltro le pressioni di Oscar…
Terminata l’arringa conclusiva dell’avvocato, un uomo misterioso richiede di poter testimoniare. Questi si rivela essere Tito che, giunto dalla Svizzera, narra quanto capitato. Non è mai morto. Tra i corpi carbonizzati non c’era il suo, nel mentre in fuga a bordo di un altro veicolo con gli ostaggi… Durante la cena a bordo del veliero, i banditi sono saliti grazie ad Arianna, presa poi come ostaggio, e hanno rapinato i passeggeri. A causa di Armando, che per difendere Arianna si era gettato sull’amico, è partito un colpo durante la colluttazione che ha provocato un morto. La signora, con la vista parzialmente celata da un palo, ha visto solamente la pistola in mano ad Armando…
Tito nega di aver avuto una relazione con Arianna prima della rapina. In Svizzera hanno cambiato nome e avuto una figlia prima della di lei morte… La affida ad Armando…
Armando viene assolto, ma nessun risarcimento gli viene riconosciuto per via delle sue frequentazioni delinquenziali che i giudici hanno indotto in errore. Tito viene arrestato e sarà a sua volta processato… Deluso e irritato, Oscar nega la vittoria, intimando ad Armando di lasciare casa assieme al cane…
Più tardi, mentre si allontana dallo studio dopo aver recuperato i propri pochi effetti personali, Armando cade nella buca presente in strada e per la quale Oscar a lungo aveva progettato un falso sinistro… Salendo sull’ambulanza assieme all’affranta Carmen, Oscar è preoccupato per l’incoscienza dell’amico che, però, si rivela essere in combutta con la donna e perfino Nancho, autista del mezzo. Potranno richiedere un lauto risarcimento con tanti testimoni che hanno assistito alla scena…