CLAUDE DEBUSSY – PELLEAS ET MELISANDE (LIVE 1969, SELEZIONE, OPERAVIVA)

CLAUDE DEBUSSY – PELLEAS ET MELISANDE (LIVE 1969, SELEZIONE, OPERAVIVA)
CLAUDE DEBUSSY – PELLEAS ET MELISANDE (LIVE 1969, SELEZIONE, OPERAVIVA)

CLAUDE DEBUSSY – PELLEAS ET MELISANDE (LIVE 1969, SELEZIONE, OPERAVIVA)

ARMANDO CURCIO EDITORE – OPERAVIVA-OPV-48 – 1990

Registrazione dal vivo effettuata il 13 dicembre 1969 al Teatro Covent Garden di Londra.

Allegato al fascicolo n. 48 di OperaViva Armando Curcio Editore.

CREDITI

PELLEAS: GEORGE SHIRLEY

MELISANDE: ELISABETH SODERSTROM

GOLAUD: DONALD MCINTYRE

ARKEL: DAVID WARD

GENEVIEVE: YVONNE MINTON

IL DOTTORE: DENNIS WICKS

ORCHESTRA E CORO DELLA ROYAL OPERA HOUSE COVENT GARDEN

MAESTRO DEL CORO: DOUGLAS ROBINSON

DIRETTORE: PIERRE BOULEZ

TRACKLIST

1 Je Ne Pourrai Plus Sortir De Cette Forêt 10:00

2 Il Fait Sombre Dans Les Jardins 6:07

3 Vous Ne Savez Pas Où Je Vous Ai Menée? 7:15

4 Mes Longs Cheveux Descendent 11:50

5 Prenez Garde; Par Ici – Ah! Je Respire Enfin!… 8:16

6 C’est Le Dernier Soir… 15:11

7 Mélisande… – Est-ce Vous, Golaud? 17:05

LIBRETTO GUIDE OPERAVIVA

PRESENTAZIONE p. 1

SOMMARIO p. 2

LA VICENDA p. 3

UN’OPERA GENIALE MA SENZA SEGUITO p. 13

UN COMPOSITORE-DIRETTORE FRANCESE AL COVENT GARDEN p. 19

I PROTAGONISTI p. 23

I TESTI DAL LIBRETTO p. 27

TRAMA

ATTO PRIMO

SCENA PRIMA

Al limitare di una foresta, Melisanda è ferma nei pressi di una fontana, ivi raggiunta da Golaud, giovane cacciatore che ha smarrito il cammino…

Melisanda è piangente e si spaventa quando Golaud le tocca una spalla per manifestarle la propria presenza… La ragazza spiega di essere fuggita da terre lontane, rifiutando di recuperare la corona che le è caduta nella fontana. Golaud, che si dichiara nipote del re d’Allemande, Arkel, la convince infine ad allontanarsi assieme a lui, essendo pericoloso rimanere lì fermi durante la notte…

SCENA II

Genoveffa legge la lettera che il figlio, Golaud ha scritto al fratellastro Pelleas, nella quale lo invita ad accendere un lume qualora re Arkel accetti di riaccoglierlo a corte. Golaud, infatti, vedovo, era stato destinato a sposare Ursula, figlia di un re rivale, al fine di porre termini a inutili faide, ma ha rifiutato per unirsi, sei mesi orsono, alla misteriosa Melisande… Giunge l’affranto Pelleas che vorrebbe passare al capezzale dell’amico Marcello…

Genoveffa lascia la lampada accesa per la nave di Golaud…

SCENA III

Ad accogliere Melisande ci sono Genoveffa e Pelleas. Insieme guardano la nave allontanarsi, nonostante il maltempo, mentre Pelleas dichiara di voler partire al mattino, rattristando Melisande…

ATTO SECONDO

SCENA I

Mentre camminano nel giardino del castello, Pelleas e Melisande si ritrovano nei pressi di una profonda fontana le cui acque, per anni, sono state considerate miracolose, in grado di ridonare la vista ai ciechi. Attratta da una strana forza, Melisande cerca di scrutarne il fondo, ricordandole vagamente quella dell’incontro con Golaud… Giocando con l’anello ricevuto dal marito, finisce per farlo cadere in acqua, senza possibilità di scorgerlo affondare né di recuperarlo. È infatti scoccato il mezzogiorno e sono attesi a tavola…

SCENA II

Melisande si ritrova al capezzale del marito, proprio a mezzogiorno vittima di un incidente di caccia, con il cavallo imbizzarrito che lo ha schiacciato dopo averlo disarcionato. L’uomo percepisce il di lei disagio, inducendola a confessare di non sentirsi a suo agio al castello… Non le piacerebbe passare la vita lì, dove neanche il sole si fa vedere… Golaud la rincuora, prendendole le mani. Si accorge così della scomparsa dell’anello, chiedendole dove lo abbia perso. Melisande, a disagio, mente, dichiarando di averlo smarrito in una grotta sulla spiaggia mentre cercava conchiglie per il piccolo Yniold (figlio di prime nozze di Golaud). L’uomo, sgomento, le chiede di andare immediatamente in cerca del prezioso anello facendosi aiutare da Pelleas… In lagrime Melisande esce dalla stanza…

SCENA III

Poco dopo, Pelleas guida Melisande all’interno della grotta, affinché possa lei memorizzare lo stato dei luoghi e descriverlo poi al marito. Ma, alla vista di tre poveri vecchi addormentati, la ragazza fugge via…

ATTO TERZO

SCENA I

In una sera d’estate, Melisande si pettina i lunghissimi capelli che, dalla torre, arriverebbero quasi al suolo. Dal sentiero passa Pelleas che, di lei ormai sempre più invaghito, inizia a corteggiarla, ad abbracciarle e baciarle i capelli che ha convinto a far ricadere. L’indomani deve partire, dichiara… Qualcuno si avvicina: è Golaud che, reprimendo un moto di fastidio, invita i due giovani a evitare giochi pericolosi, facendosi accompagnare dal fratello…

SCENA II

Golaud conduce Pelleas in una grotta dei sotterranei dove si trova un profondo pozzo del quale non si scorge il fondo… Pelleas non riesce a reprimere il terrore…

SCENA III

Usciti dai sotterranei, Golaud attacca il fratello: che si tenga alla larga da Melisande…

SCENA IV

Golaud interroga il figlio per cercare di carpire dettagli sull’eventuale tradimento della moglie con il fratellastro. Il piccolo conferma che i due si vedono spesso, a lume acceso, litigando per via di una porta che rimane chiusa. Solo una volta, tuttavia, li ha visti abbracciarsi e baciarsi… Ma ecco che il lume si accende… Golaud solleva il figlio facendosi descrivere quel che in stanza accade: sono distanti, intenti a fissare il lume…

ATTO QUARTO

SCENA I

Pelleas incontra Melisande nei corridoi del castello, reduce da una visita al capezzale del padre che è ormai guarito. Può quindi ora partire e le dà appuntamento per la notte, nel giardino, nei pressi della fontana… Avendo udito parlare qualcuno dietro una delle porte, si allontana in fretta, appena prima dell’arrivo di Arkel che abbraccia e bacia in fronte Melisande. Ma ecco giungere Golaud, la cui fronte è insanguinata, a dichiarare la prossima partenza del fratellastro… Rifiuta di farsi toccare dalla moglie, che ormai disprezza e considera fedifraga, facendosi consegnare la spada per poi denigrarne lo sguardo ammaliatore, di finta innocente, e costringerla a inginocchiarsi tirandola per i capelli… Dopo aver delirato, si allontana… Ormai non mi ama più, dichiara l’affranta Melisande ad Arkel…

SCENA II

Yniold, nei pressi della fontana, cerca invano di sollevare un pesante masso sotto il quale s’è incastrata una sua biglia… Attratto dai belati di un gregge in transito, si allontana infine…

SCENA III

Pelleas attende impaziente l’arrivo di Melisande, in ritardo… La ragazza giunge infine, convinta il marito sia dormiente in casa… Pelleas trova il coraggio di dichiararle il proprio amore, scoprendosi corrispondo. Ti ho amato dal primo momento, replica infatti Melisande… Ma ecco che i chiavistelli della porta vengono chiusi e… qualcuno sembra averli spiati nel bosco. È Golaud che, spada in pugno, li raggiunge abbracciati, ferendo a morte il fratello e inseguendo poi silente la moglie…

ATTO QUINTO

SCENA UNICA

Al capezzale di Melisande si ritrovano il medico, Arkel e Golaud… L’uomo è pentito di quanto commesso, ma le lievi ferite fisiche non saranno la causa della morte della fragile donna… Golaud chiede un ultimo colloquio privato, con la moglie a negare di avere avuto rapporti carnali con Pelleas che, tuttavia, confessa di aver amato… Dopo aver abbracciato la figlioletta data alla luce, Melisande muore… Arkel porta via la neonata che dovrà vivere una vita diversa…