CARLO VERDONE – IO, LORO E LARA
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Africa. Un velivolo decolla…
Padre Carlo Mascolo atterra a Fiumicino, proveniente dall’Africa dove si trovava in qualità di missionario…
Una bella e sexy ragazza, Lara, si esibisce in uno strip online…
Mascolo si reca dai superiori per un colloquio. Oltre alle ovvie difficoltà materiali riscontrate in Africa, dovendo coprire più ruoli, ha iniziato a subire una crisi d’identità e spirituale…
Elisa e la signora Agnello, due assistenti sociali, si recano in visita a Lara, da poco uscita da una forte crisi depressiva per valutarne lo condizioni abitative…
A Carlo viene concessa una sospensione dall’attività pastorale…
Torna così dal padre, che, felice, lo riabbraccia… Al padre, Alberto, confessa di star attraversando un momento di crisi, con tanto di timore di aver perso la Fede… Il genitore, frivolo come sempre, gli mostra la donna con cui si è sposato, la moldava Olga…
Carlo va a trovare la sorella, la psichiatra Beatrice. Ad aprire c’è la nipote, Eva, una emo che è in compagnia dell’amica, Aida…
Terminata la seduta, Beatrice colloquia con il fratello, lamentandosi in particolare del padre, al quale Olga sta dilapidando il patrimonio… Insieme si recano dall’altro fratello, Luigi, consulente finanziario, che gli mostra le spese folli degli ultimi due mesi…
Sul tram, Carlo incontra una donna africana, Madou, conosciuta in passato in missione…
Lara ruba in un supermercato. Lì incontra un suo ex fidanzato, Felix, ancora interessato a lei…
Carlo accompagna il padre dal concessionario. L’uomo compra un’auto usata a Olga, un suv da quarantamila euro!… Il vecchio difende la moglie, che gli sta dando un grande piacere sessuale…
Carlo confessa all’amico sacerdote Giulio il disagio che sta provando in famiglia… La notte è costretto a uscire di casa durante gli amplessi del padre e di Olga… Va da Luigi dove, però, la sua amante, Francesca, sta minacciando di buttarsi dalla finestra… Convintala a rientrare, se ne va allorché, appena rientrata la donna, i due iniziano a fare sesso…
A casa di Lara bussano due ragazze a intimargli di troncare la relazione con il loro padre, uomo che le aveva raccontato di essere divorziato…
A casa di Beatrice, Carlo non riesce a parlare dei propri problemi. Va via la luce, poi una telefonata l’informa della presenza dell’ambulanza sotto casa del padre. Accorrono addolorati, credendo il genitore sia morto. Ma è Olga ad essere morta per arresto cardiaco…
L’indomani vengono celebrati i funerali. A parlare sul pulpito va la figlia della defunta, la bella Lara, che, dopo la cerimonia, viene presentata ai tre fratelli…
Il padre decide di lasciare la casa e di trasferirsi a Rieti. Nell’andar via, il vecchio racconta a Carlo che lascerà a Lara la casa di famiglia, nella quale potrà subito andare ad abitare… Lara viene a prendere Alberto, facendosi prestare cento euro da Carlo per la benzina, lasciandogli il diritto di continuare a vivere in casa…
Il notaio spiega ai tre figli che la casa è stata venduta fittiziamente a Olga. Consiglia loro solamente di fare indagini per trovare eventuali appigli per invalidare la compravendita e farla passare come circonvenzione… L’onere delle indagini viene affidato dai fratelli a Carlo…
Carlo partecipa alla festa africana organizzata da Madou. Poi assieme ad altre due ragazze passate per la missione, quella si fa accompagnare nel luogo in cui abitualmente si prostituiscono. Il missionario le redarguisce, cercando invano di impedirglielo… Affranto, eccolo a casa, dove, a sorpresa, si trova anche Lara, intenta a dormire nuda con la porta aperta…. L’indomani le fa trovare la colazione pronta, tentando di rompere il ghiaccio. Ma lei, oltre a non mangiare nulla, fugge via dopo una telefonata con l’amante lasciato… Più tardi Beatrice chiama il fratello per chiedergli se ha scoperto qualcosa. Rientrando dal fare la spesa, dopo aver subito il furto della spesa, viene attaccato dagli altri condomini per una scritta di Felix, indirizzata a Lara, comparsa sul palazzo di fronte…
Lara racconta a Carlo la propria vita, cresciuta in una famiglia di Foggia dopo esser stata abbandonata dalla madre. Una condomina suona: duemila cinquecento euro di preventivo per la ripulitura del muro… Carlo sembra essersi invaghito della ragazza. Rifiuta l’etichetta di prete vecchio e posato, finendo così per doverla accompagnare in discoteca… Lì, tra confusione, persone che lo scambiano per uno spacciatore e omosessuali, s’imbatte in Eva e Aida… Ancora in preda allo sballo, appena rincasati, Lara bacia in bocca Carlo complimentandosi per il coraggio dimostrato. I dubbi sulla propria fede, non possono così che vacillare ulteriormente nel sacerdote…
La ragazza inizia peraltro una nuova sessione di videochat erotica… Carlo, entrando in camera con della camomilla, la trova così seminuda, dandole della prostituta. Lei spiega di farlo per guadagnare soldi. Lui le rinfaccia i guai finora causati, lei estrae una foto della polizia che lo ritrae con la macchina di Olga in compagnia di prostitute africane…
I fratelli incalzano Carlo, intimandogli di pedinarla… Lui esegue. Crede di averla sorpresa a far sesso di fronte alle terme di Caracalla, invece la ragazza, vestitasi da vestale, si rivela essere una guida turistica per stranieri… Lo ha scorto, raggiungendolo poco dopo. Non le interessano la casa e i soldi. Firmerà loro un atto con il quale s’impegna a cedergli la casa qualora si dimostrino per un giorno intero una famiglia unita, affettuosa e accogliente. Sistemano così la casa per fare una bella figura con le persone invitate da Lara: la Elisa Draghi e la Agnello ma, prima del loro arrivo, a suonare sono Madou e le sue amiche, inseguite dai papponi cui sono sfuggite… Giungono poi le assistenti sociali, a visionare la casa per il figlio di Lara, Michael. L’ispezione porta a situazioni comiche e imbarazzanti. Un lettino si abbatte sulla testa della Agnello; Beatrice fa cadere la pasta; Luigi deve rifugiarsi in bagno per sniffare cocaina, bagno in cui entra Elisa dopo aver scorto Madou e le due amiche nell’altro… Le assistenti sociali devono decidere se acconsentire all’affido di Michael, mentre Madou e le altre sono utilizzate come cameriere per giustificare la loro presenza in casa… I papponi suonano e Carlo li affronta, convincendoli ad andare via… Ma, poco dopo, i balordi sparano dall’esterno. Le assistenti sociali se ne vanno sdegnate… Lara si dispera, rischia di perdere il bambino, essendo già sotto controllo semestrale per via delle crisi depressive… Obbligando quindi Carlo ad andare a parlare con Elisa, del defunto marito della quale, Giorgio, è peraltro identico. La donna, pazza per lui, lo trattiene in ufficio otto ore, per poi saltargli addosso baciandolo e toccandolo. Va via adirato, chiedendo alla donna di rivedere la posizione di Lara riconsiderando quanto accaduto durante il pranzo… Carlo riparte per l’Africa… Giunge il Natale e Lara videochiama Carlo, mostrandogli Michael, Beatrice, Eva, Aida e Luigi, tutti riuniti per pranzare insieme. C’è perfino il padre, fidanzato ora con la giovane cilena Lourdes… Carlo sorride, felice per i suoi parenti e per aver ritrovato la vocazione e la voglia di continuare a vivere e lavorare in Africa…
