CARLO GOUNOD – FAUST. DRAMMA LIRICO IN CINQUE ATTI DI J. BARBIER E M. CARRÉ
TRADUZIONE ITALIANA DI ACHILLE DE LAUZIÈRES
RICORDI – 1893
RICORDI – 1907
CASA EDITRICE MADELLA – 1911
CASA EDITRICE MADELLA – 1913
BARION – 1922
BARION – 1925
BARION – 1928
RICORDI – ?
RICORDI — ?
RICORDI – 1910
RICORDI – 1928
RICORDI – 1930
RICORDI – 1954
RICORDI – Ristampa 1974
RICORDI – Ristampa 1979
RICORDI – Ristampa 1987
FRANCESCO LUCCA MILANO – ?
Germania. XVI secolo.
ATTO PRIMO
SCENA PRIMA
GABINETTO DI FAUST
NOTTE
Faust, nel suo studio, è intento a leggere un libro… Constata il fallimento della propria vita, senza sapere, senza fede, senza amore… Allo spuntar del giorno invoca la morte… “O morte, affretta il volo/per darmi alfin riposo”… Versa del veleno in una tazza, ma ecco che dall’esterno giunge il canto di alcune giovinette prima, di uomini diretti al lavoro nei campi poi, a farlo desistere… L’ascoltarli gli provoca un moto di rabbia e lo induce a invocare Satana…
Lungi, sogni d’amor – di fasti e onor!
Maledico il piacere, la scienza,
la preghiera e la fe’,
e stanca alfin è già la mia pazienza.
A me Satan… a me!
SCENA II
FAUST E MEFISTOFELE
Invocato da Faust, in scena si presenta Mefistofele a chiedergli il motivo della chiamata. Faust cerca di mandarlo via, giacché l’unica cosa che brama è la giovinezza con i suoi amori…
Io bramo sol
la gioventù.
Io voglio il piacer,
le belle donzelle
Mefistofele può esaudire il suo desiderio e lo convince a firmare il contratto dopo avergli mostrato una bella ragazza, Margherita, intenta a filare, con la promessa di poterla a breve incontrare… Dopo la firma, lo invita a bere la pozione, ritrovandosi trasformato in giovane…
ATTO SECONDO
SCENA PRIMA
LA KERMESSE. UNA PORTA DELLA CITTÀ.
A SINISTRA UN’OSTERIA CHE PORTA L’INSEGNA DEL DIO BACCO
Nell’osteria del Dio Bacco, un gruppo di studenti è intento a bere e divertirsi. Nel locale ci sono anche soldati, borghesi e ragazze in cerca d’amore…
SCENA II
Mestamente entra Valentino che, dovendo partire per la guerra, affida la sorella, Margherita, agli amici Wagner e Siebel… Wagner lo promette, invitando tutti ad essere allegri, cantando una canzone che il sopraggiunto Mefistofele interrompe per cantarne una sua… Invero strano il brano… Al termine, Wagner lo invita a bere. Il demonio prevede per loro un futuro di morte, nominando poi Margherita. Valentino s’inalbera, ma Mefistofele li invita a bere un suo vino. Il giovane lo versa a terra e il liquido s’incendia. Smascherato come spirito infernale, viene affrontato spada in pugno. Quella di Valentino si spezza e così i giovani lo costringono ad arretrare ponendo le spade a croce…
SCENA III
MEFISTOFELE E FAUST
Sfuggito ai giovani, Mefistofele si trova attaccato da Faust che pretende, come da patti, Margherita… Gliela farà avere…
SCENA IV
I giovani si apprestano a danzare. Al ballo si presentano anche Mefistofele e Faust. Mentre il primo allontana Siebel da Margherita, il secondo l’avvicina chiedendole di danzare. Ma la proba ragazza rifiuta, allontanandosi… Faust ne è ancor più affascinato e così Mefistofele promette di aiutarlo a conquistarla…
ATTO TERZO
SCENA PRIMA
IL GIARDINO DI MARGHERITA
Siebel, innamorato di Margherita, decide di far parlar per lui dei fiori. Ma, come predettogli all’osteria da Mefistofele, al sol contatto con le sue mani, quelli appassiscono. Bagnatosi con acqua benedetta, il giovane è lieto di constatare la fine della malia. Ne coglie un mazzo da donare alla ragazza… “In questi fiori ho fè/ le parleran per me”…
SCENA II
Mefistofele informa Faust che Siebel è suo rivale, mostrandoglielo mentre felice avanza e appene il bouquet alla porta del padiglione…
SCENA III
Mefistofele chiede a Faust di attenderlo… “Ai fior del vostro allievo, altro tesoro / me’n vo a cercar, più splendido, più caro”…
SCENA IV
Faust, solo all’esterno della casa di Margherita, canta per lei un inno d’amore…
SCENA V
Mefistofele torna con un astuccio pieno di gioielli, che depone sull’uscio, trascinando poi via il titubante Faust prima del ritorno di Margherita…
“Vedrem se d’essi o de’ fiori ha voglia”
SCENA VI
Margherita arriva nei pressi della sua abitazione pensando al misterioso giovane che ha prima incontrato, ossia Faust, cantando di una storia d’amore sul Re di Thule e rivolgendo poi un pensiero al fratello lontano… Scorge infine i fiori, ritenendoli senz’altro dono di Siebel… Accortasi dell’astuccio, inizialmente prova a ingorarlo, finendo per aprirlo. La ricchezza e la bellezza dei gioielli che contiene, la inducono a indossarli ed apparire un’altra… Mefistofele ha dunque avuto la meglio…
SCENA VII
Sorpresa dalla governante, Marta, Margherita ascolta quella dichiarare i gioielli omaggio di uno spasimante…
SCENA VIII
Mefistofele e Faust entrano in scena. Margherita è turbata e, toltasi i gioielli, li ripone nell’astuccio restituendoli al giovane, che ne crede il donatore… Mefistofele corteggia Marta, consentendo così ai due giovani di parlare da soli… Temendo di essere ingannata, Margherita gli chiede di essere lasciata, mentre Mefistofele si nasconde a Marta…
SCENA IX
Mentre Marta cerca ancora Mefistofele, nascostosi, giunge Siebel a chieder di poter vedere Margherita. Ma Marta lo conduce via… Mefistofele, uscito allo scoperto, se ne va, intimando ai fiori di finire di tentare il cuore di Margherita…
SCENA X
Margherita e Faust si riconoscono innamorati. La ragazza, timorata, lo invita ad andare via e a rivedersi l’indomani, all’aurora…
SCENA XI
Mefistofele raggiunge Faust, biasimandolo per la sua remissività. Lo invita poi ad ascoltare quel che Margherita profferisce alla finestra. Alle parole “vieni, ritorna/o mio tesor”, Faust non si trattiene la raggiunge… Mefistofele si allontana invce ghignante…
ATTO QUARTO
SCENA PRIMA
LA STANZA DI MARGHERITA
Margherita è affranta: Faust non è più tornato…
SCENA SECONDA
Siebel giunge a consolare Margherita, promettendole di vendicarla dall’infame seduttor. Ma la ragazza lo ama ancora…
SCENA TERZA
UNA STRADA
Entrata in chiesa a cercar conforto, Margherita si ritrova in balia di demoni e di Mefistofele che l’accusa di essere ormai dannata, lei sedotta e abbandonata da Faust…
SCENA III
Siebel si presenta al cospetto di Marta, informandola del ritorno di Valentino dalla guerra…
SCENA V
Assieme a tanti altri, Valentino è dunque tornato in città. Incerto, Siebel gli si fa incontro, senza trovare il coraggio di rivelargli quanto accaduto…
SCENA VI
Giunti sull’uscio di casa, Siebel chiede all’amico di non entrare. Compreso esser successo qualcosa di grave, vi si slancia all’interno, mentre l’altro si dirige verso la chiesa. Sullo sfondo compaiono Mefistofele e Faust…
SCENA VII
Mefistofele cerca di convincere Faust a non passare sotto casa di Margherita e di recarsi alla festa di Valpurgo. Poi, data la resistenza di Faust, estrae la chitarra cimentandosi in una serenata…
SCENA VIII
Valentino esce di casa e, brandendo la spada, chiede chi dei due debba sfidare per lavare l’onta subita… Mefistofele chiede a Faust di lasciarlo fare, sconfiggendo in breve Valentino appena prima dell’arrivo di Marta e di altri cittadini…
SCENA IX
Valentino è ancora vivo e, all’arrivo della sorella, la scaccia, maledicendola…
Va, ti copre il rossor,
rimorso avrai crudel.
Se il cielo ti perdona
sii maledetta qui.
ATTO QUINTO
LA NOTTE DI VALPURGIS
SCENA PRIMA
LUOGO ALPESTRE AL CONFINE D’UN BOSCO
Mefistofele mostra il suo regno a Faust, invitandolo a rispettare il patto e ivi trasferirsi…
SCENA SECONDA
LA LEGGENDA DELL’AZIONE E DANZA
Durante il baccanale al quale anche Faust poco a poco sta per abbandonarsi, compare lo spirito di Margherita in mezzo a un raggio luminoso… Faust, dopo tale visione, desidera rivederla…
PARTE SECONDA
SCENA PRIMA
PRIGIONE
Mefistofele consegna a Faust le chiavi della prigione, invitandolo a liberare Margherita, ivi reclusa…
SCENA II
Faust si ritrova dunque al cospetto di Margherita, reclusa in carcere in attesa dell’esecuzione per aver ucciso il neonato da lui avuto… La ragazza si rianima nell’udirne la voce e scorgerne il volto, lei che, ormai alienata, ripete le parole del loro primo incontro… Faust taglia corto, invitandola a fuggire prima dell’esecuzione… Ma Margherita non vuol seguirlo, decisa a morire e subire il meritato supplizio…
Suono l’ora fatale,
seguirti non poss’io,
segnato è il destin mio,
sola morir dovrò.
SCENA ULTIMA
All’arrivo di Mefistofele, che li invita a fuggire prima dell’arrivo delle guardie, Margherita chiede a Faust di mandarlo via quel demone feroce… Notato il volto dell’amato mutato, la ragazza scaccia anche Faust, le cui mani vede grondanti sangue, il quale, però, nel trascinarla via, l’osserva cadere e morire… Lo spirito della ragazza, ora redenta, sale in cielo, seguita con gli occhi da Faust che s’inginocchia a prega. Sconfitto dalla spada luminosa dell’Arcangelo, Mefistofele cade al suolo, sconfitto…