CAPITAN HARLOCK 1 – LEIJI MATSUMOTO

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CAPITAN
HARLOCK 1 – LEIJI MATSUMOTO
8pgg
a colori
2977.
Un gruppo di intrepidi eroi, bollati come fuorilegge, partono per il
mare delle stelle lasciando la Terra in mano agli inetti
del governo mondiale…
Una
sonda bandiera è inviata sulla Terra. Il professor Daiba chiede al
primo ministro di prendere provvedimenti, ma quello non se ne cura
affatto. Il professore scopre che è stato inviato da una parte
oscura dell’universo e va al ministero delle ricerche per analizzare
i dati raccolti. Ma lì una donna lo uccide sotto gli occhi del
figlio Tadashi, aggredito a sua volta. Tadashi è salvato da un
misterioso uomo che gli ordina poi di inserire nel computer i dati
raccolti dal padre. La sonda è partita da una nube di gas e chiunque ne scopra
il segreto viene eliminato da quelle donne i cui corpi bruciano come
carta. L’uomo invita quindi il ragazzo a presentarsi alle tre del
giorno seguente. L’indomani una nave si avvicina alla Terra ma i
codardi soldati e politicanti si rifugiano nei sotterranei. Daiba si
incontra invece con Harlock…
Harlock
assalta l’ennesimo cargo spaziale depredandolo del carico di minerali
preziosi. Il primo ministro convoca Daiba: o salirà come spia sulla
nave di Harlock o lo arresterà per i contatti avuti con lui. Il
ragazzo viene arrestato per aver rifiutato. È una trappola: quando
Harlock verrà a liberarlo, lo seguiranno… Ma Daiba si ritrova in
cella con il vice capitano dell’Arcadia, Yattaran, presto liberato dalla bella Kei Yuki. Eliminate due mazoniane, i tre fuggono senza
essere inseguiti dai terrestri, impegnati a giocare a golf. In volo
li attaccano però quattro ricognitori mazoniani che abbattono il
loro velivolo. Ma tutti sono in salvo sull’Arcadia… L’indomani può
assistere già ad un primo combattimento e visitare la nave
conoscendo lo strambo personale: la misteriosa Meeme, Yattaran e i
suoi modellini, il dr Zero. Lo riportano sulla Terra e se vorrà
tornare e unirsi a loro dovrà solo premere il pulsante di un
dispositivo lasciatogli…
Al
Consiglio dei ministri è invitato anche Tadashi, unico in grado di
far funzionare gli strumenti del padre. Il professor Cuzco rivela il
significato inciso sulle pareti della sonda: “Questa è la
seconda patria di noi onnipotenti mazoniane”. Sono gli stessi
caratteri di Inca e Maia. I ministri se ne fregano e vogliono che
Daiba elabori un progetto di centro commerciale con un campo da golf
attorno alla sonda. Cuzco, ex collega di Daiba, viene ucciso da una
mazoniana, Shizuka, sedicente segretaria del primo ministro, e così
Tadashi spara alla bandiera terrestre premendo poi il pulsante di
richiamo dell’Arcadia. Harlock giunge a prenderlo e così anche per
Daiba ha inizio l’avventura nello spazio…
 Yuki lo porta in giro per
la nave ma mentre lei porta via il corvo del capitano, lui si imbatte
in Shizuka…
Daiba
è deluso nel vedere l’anarchia che regna sull’Arcadia ma si ricrede
quando assiste all’abbattimento di una nave nemica. I ricognitori
riportano una mazoniana che dice di essere al servizio di Raflesia
prima di farsi esplodere… 
Daiba continua a nascondere in camera
Shizuka…
Una
specie di pallone contenene ambiente e atmosfera del carbonifero cade
sulla Terra. L’Arcadia vi penetra, mentre Meeme scopre Shizuka a
bordo, la quale la mette ko scendendo. Harlock e Daiba scendono
trovandola subito. È una mazoniana che si dissolve assieme
all’ambiente non appena l’atmosfera terrestre penetra nella sfera…
Harlock
fa un brutto sogno e si sveglia al cospetto di Meeme con la quale
ricorda il loro primo incontro su Antares. Daiba sarà in grado di
abbattere un nemico? Le mazoniane incombono e Harlock dice a Daiba di
uscire con lui con un ricognitore. Il ragazzo supera la prova. Sul
relitto c’è un’iscrizione con antichi caratteri terrestri: che le
mazoniane siano progenitrici degli umani? Sarà una lotta
fratricida?
L’Arcadia
si imbatte in una vecchia nave terrestre con su scritto sulla
fiancata il nome Queen Emeraldas che evoca tristi ricordi in Harlock,
nel corvo e in Meeme. Il capitano ordina di tornare all’Isola dei
pirati dove l’attende Emeraldas. Lui la elimina: la vera Emeraldas e
Tochiro si sono sacrificati in passato. Era solo una mazoniana.
Harlock ordina poi la distruzione dell’Asteroide, dove hanno
installato dei generatori di miraggi. I ricordi del suo amico
resteranno sul suo cuore…
Dal
Triangolo delle Bermuda giungono interferenze e così Harlock va a
controllare. Sul fondale sembra non esserci nulla, ma dopo aver
sganciato una bomba, emerge una piramide ai cui lati sono incisi
caratteri mazoniani. La piramide inizia ad emettere onde e ad
attirare l’Arcadia la cui prua si conficca in essa. Harlock, Yattaran
e Daiba iniziano a esplorarla. Sembra un organismo vivente pieno di
neuroni. Daiba e Yattaran si perdono e così il solo Harlock
raggiunge il nucleo dove c’è una mazoniana morta. La piramide ha
richiamato la sonda che a sua volta richiama le mazoniane. L’Arcadia
riparte decisa a risalire il segnale fino ad incrociare le truppe
mazoniane…
THE
TOCHIRO – HARLOCK DELLA MIA GIOVINEZZA
Un
creditore va da Tochiro a riscuotere quanto dovutogli dall’inventore.
Il corvo di Tochiro lo divora rubandogli un sacco pieno di soldi che
il suo padrone usa per pagare le bollette. Di notte giunge una donna.
Aprono, ma quella gli getta dentro una bomba per poi impossessarsi di
un vecchio progetto lasciato in un cestino della spazzatura. Inizia a
piovere e il pianeta si allaga. Tochiro va in città a prendere cibo
ma il creditore lo affonda. Sua moglie, Waraja, gli ha rubato il
prezioso progetto cui stava lavorando. Tochiro non capisce e torna al
laboratorio. Più tardi Harlock giunge a riprenderlo e i tre lasciano
il pianeta che… esplode poco dopo. La donna aveva rubato un vecchio
progetto di armi terrestri. Il progetto dell’Arcadia è pronto e la
nuova nave sostituirà la Death Shadow…
IL
GIORNO CHE HARLOCK FINI ALL’OSPEDALE
Federico
Colpi

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