BRYAN SINGER – OPERAZIONE VALCHIRIA [VALKYRIE]

BRYAN SINGER – OPERAZIONE VALCHIRIA [VALKYRIE]

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FILM – SETUP – SCENE – EXTRA (Intervista a Tom Cruise e Bryan Singer, La storia del fil, prendere il volo, Backstage Africa, Backstage Berlino, Storia delle cospirazioni, Photogallery, Trailer, Dynamic HD)

1943. X divisione panzer. Tunisia. Il colonnello Claus Von Stauffenberg annota sul proprio diario la delusione per la politica hitleriana. Nessuna promessa è stata mantenuta e le violenze perpetrate dalle SS minano il morale degli ufficiali, pochi dei quali tuttavia trovano il coraggio di opporsi ad Hitler, definito “un acerrimo nemico della Germania”. “Un cambiamento deve essere fatto”…
Durante un attacco inglese resta ferito gravemente, perdendo l’occhio sinistro, la mano destra e due dita della sinistra venendo così rimpatriato…
13 marzo 1943. Un attentato a Hitler, organizzato dal generale Henning von Tresckow, fallisce miseramente, in quanto la cassetta di vino riempita con esplosivo da piazzare sul velivolo del fuhrer non è mai stata caricata a bordo per uno scambio…
Il generale Olbricht chiede a Stauffemberg di partecipare a una nuova congiura nonostante non ci sia un piano per il dopo Hitler che sia in grado di dare la certezza di un successo…
Venuto a conoscenza dell’Operazione Valchiria, propone delle modifiche: escludere le SS riscrivendo il piano e facendolo firmare a Hitler, coinvolgere il comandante dei riservisti, generale Friederich Fromm, uccidere Hitler…
A Fromm viene offerto il ruolo di comandante generale dell’esercito, ma rifiuta di partecipare alla congiura pur non denunciandoli…
Con il trasferimento di Tresckow al fronte, Stauffenberg diviene direttore militare dell’operazione concentrandosi sulla rapida occupazione dei centri militari e dei postipolizia di Berlino…
7 giugno 1944. Stauffenberg viene ricevuto al Berghof, la residenza privata di Hitler, dopo la promozione a Capo di Stato Maggiore della Riserva, accompagnatovi dal generale Fromm… Riesce a lasciare a Hitler una copia dell’Operazione Valchiria modificata, ottenendone la firma…
I congiuranti decidono di utilizzare dell’esplosivo da far detonare durante una delle riunioni degli ufficiali. Ad istruire Stauffenberg sull’esplosivo sarà Il colonnello Albrecht Mertz von Quirnheim… Non dovranno procedere se non ci sarà la presenza anche di Himmler, come richiesto dall’eventuale futuro cancelliere, Carl Goerdeler…
15 luglio 1944. Il piano viene stabilito nei dettagli: previa autorizzazione telefonica, Stauffenberg innescherà l’esplosivo. Berlino sarà occupata e SS e Gestapo arrestate…
Stauffenberg arriva a Rastenburg mentre a Berlino i riservisti sono allertati…
Il colonnello riesce a entrare con l’ordigno senza problemi al quartier generale “Tana del Lupo”, in compagnia del tenente Werner von Haeften. Alla riunione non è però presente Himmler e così gli viene negata l’autorizzazione a procedere…
Fromm prende male la mobilitazione dei riservisti avvenuta a sua insaputa, minacciando di far arrestare Olbricht e Stauffenberg in caso di reiterazione…
20 luglio 1944. Stauffenberg torna assieme a Von Haeften alla Tana del Lupo, apprendendo che la riunione è stata anticipata per una visita di Mussolini… Con la scusa di cambiarsi una camicia sporcata per un taglio di rasoio, i due hanno modo di iniziare a preparare gli ordini, ma, pressati dall’attendente di Keitel, solo uno dei due esplosivi può essere innestato. A complicare la situazione c’è il cambio di sede della riunione, per il caldo, dal bunker alla sala riunioni edificata in legno e quindi non in grado di amplificare l’esplosione…
All’esterno Haeften recupera l’auto, mentre Stauffenberg riceve la prevista telefonata da Fellgiebel lasciando la sala riunioni dove ha depositato una valigetta con l’esplosivo. Poco dopo l’ordigno deflagra e i due si allontanano in auto…
Fellgiebel telefona a Mertz von Quirnheim per comunicargli l’avvenuto attentato, ma la comunicazione non viene conclusa e Olbricht ordina di tagliare le comunicazioni, rifiutandosi di allertare i riservisti e dare il via all’Operazione Valchiria fino a che non avrà la notizia certa della morte di Hitler…
Stauffenberg e von Haeften riescono ad allontanarsi in aereo…
Von Quirnheim allerta di propria iniziativa i riservisti, con notevole ritardo…
Sbarcato a Berlino, Stauffenberg contatta Olbricht rinfacciandogli il tempo perso e il mancato avviso a Fromm. Gli ordina di avviare l’Operazione Valchiria e di arrestare Fromm se non sarà d’accordo…
Con la scusa di una congiura delle SS dopo la morte del fuhrer, i riservisti sono così mobilitati…
Riunitisi nell’ufficio di Fromm, Stauffenberg lo informa di quanto capitato, ma il generale si lascia arrestare dopo aver appreso da Keitel che Hitler è ancora vivo…
Le SS e i membri della Gestapo iniziano ad essere arrestati, mentre ordini contraddittori iniziano ad arrivare ai riservisti, in particolare per quello d’arresto contro Stauffenberg proveniente dalla Tana del Lupo…
Quando il maggiore Remer si reca ad arrestare Goebbles, ascolta per telefono la viva voce di Hitler, confermando così l’esistenza in vita del fuhrer e il colpo di stato in atto…
Le comunicazioni provenienti dall’ufficio di Fromm sono tagliate e i riservisti richiamati. Il colpo di stato è così fallito…
Poco dopo Stauffenberg e gl altri sono arrestati. Beck si suicida. Olbricht, Stauffenberg, von Quirnheim e von Haeften sono immediatamente fucilati nonostante l’ordine di Remer di prenderli vivi, sono fucilati su ordine di Fromm che non vuole essere coinvolto nel complotto…
Gli altri, dopo processi sommari presieduti da Roland Freisler, sono giustiziati, compreso Fromm il 12 marzo 1945…
Hitler si suiciderà il 30 aprile…
Nina von Stauffenberg e i suoi cinque figli, riusciti a sfuggire alla cattura, sopravvivono alla guerra.