VOLKER SCHLÖNDORFF – MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE [Death of a Salesman]

VOLKER SCHLÖNDORFF – MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE [Death of a Salesman]
VOLKER SCHLÖNDORFF – MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE [Death of a Salesman]

VOLKER SCHLÖNDORFF – MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE [Death of a Salesman]

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INIZIO FILM – AUDIO E SOTTOTITOLI – SELEZIONE SCENE – EXTRA

Il sessantatreenne Willy Loman è un commesso viaggiatore ormai sul finire di una mediocre vita dai sogni tarpati… Dopo anni di duro lavoro, passato in giro per gli Stati Uniti, vive in un’umile casa in disfacimento con la moglie, Linda, e i figli, Biff e Hap. Su quest’ultimo, in particolare, ha proiettato le proprie frustrate ambizioni e sogni di successo… Lui che, ora irascibile, ha sempre cercato di mostrarsi ai loro occhi come un vincente, nella vita come nel lavoro, pur senza aver mai concluso nulla…

Sempre più di frequente, Willy inizia a sentirsi attratto da pensieri di morte, spesso, peraltro, sopra pensiero e distratto al punto da rischiare continuamente pericolosi incidenti stradali… La sua mente rimugina su un edulcorato e idealizzato passato, con il progresso che ha unicamente apportato un aumento della popolazione, dell’inquinamento, di consumo di suolo e di lotta per la vita…

Willy non apprezza i lavori saltuari di Biff, che gli consentono di avere una misera paga, accusandolo di essere diventato un fannullone che di tanto in tanto si rifugia in casa dei genitori…

Hap, invece, è un dongiovanni con un modesto impiego… Entrambi ormai distanti da quel genitore chiuso in se stesso, rancoroso e sempre più convinto di essere un fallito, sopraffatto dai più giovani e moderni colleghi…

Suo unico amico è il vicino, Charley, che gli propone continuamente un impiego e lo supporta. Willy è anche fissato con il fratello, Ben, da poco morto, e osannato come un genio del commercio… Le sue visioni e il suo esaurimento hanno logorato il rapporto con Biff che, un giorno, gli ha dato del pazzo, peraltro sempre in difesa della tiranneggiata madre. La donna cerca di far comprendere ai figli la difficoltà esistenziale di Willy, che ha sempre lavorato per loro e che ora si umilia facendosi prestare cinquanta dollari a settimana da Charley senza dire niente. Ha, inoltre, rivela loro, già tentato di suicidarsi con incidenti stradali simulati, uno dei quali a Boston, con una donna ad aver assistito alla scena…

Biff prova a risollevare le sorti proprie e della famiglia cercando un finanziamento per un’attività nel settore sportivo, proprio mentre il padre chiede al titolare dell’azienda, Howard, di poter avere un impiego fisso, troppo stanco per continuare a viaggiare tanto… Ma il risultato è l’opposto di quanto si aspettasse, ritrovandosi licenziato…

Dopo l’ennesimo delirio con visione del fratello Ben, Willy si reca da Charley per ottenere soldi con i quali pagare l’assicurazione. Lì s’imbatte in Bernard, ex compagno di scuola di Biff che, grazie allo studio, è riuscito a divenire un avvocato di prestigio, proprio mentre Willy aveva in parte distolto il figlio dallo studio come dall’amico consigliatosi. Appreso del licenziamento, Charley gli offre ancora un impiego dignitoso, ma il commesso rifiuta, pur accettando i soldi… Ti accorgi che vali più da morto che da vivo, conclude Willy prima di andarsene…

In un locale, intanto, i due fratelli s’incontrano. Biff non ha ottenuto alcun finanziamento per il suo progetto, fuggito peraltro dopo aver rubato una penna stilografica all’imprenditore Howard, lui da sempre un po’ cleptomane. All’arrivo di Willy, la situazione degenera. L’uomo, infatti, pur confessando di esser stato licenziato, divertito chiede al figlio notizie, finendo per litigarci… Un flashback li mostra a Boston, dove Biff entra in stanza d’albergo a confessare al genitore di esser stato bocciato, lui troppo preso con lo sport. Willy, peraltro, era lì con un’amante… Il ragazzo finisce il lacrime, non riuscendolo mai a perdonarlo per quel tradimento, rinunciando all’intercessione con il prof di matematica da parte del genitore…

Svegliato da un cameriere, Willy si cimenta in un dialogo immaginario con il fratello, mentre semina l’orto, deciso a suicidarsi per lasciare qualcosa a Linda… Al rientro dei figli, ha un litigio con Biff che non ce l’ha affatto con lui per la storia di Boston. Per il vizio di rubare, si è fatto perfino tre mesi di prigione e non è per nulla il ragazzo di successo che il genitore crede e vuole che sia…

Rinunciando all’ipotesi d’impiccagione e di asfissia con il gas, salito in auto, Willy parte, morendo in un incidente stradale… Con i ventimila dollari dell’assicurazione sulla vita, Linda potrà grantirsi un futuro senza patemi…

Al cimitero, oltre ai tre congiunti, il solo Charley gli dà un ultimo saluto. Linda ringrazia: ora non hanno più debiti e sono liberi, grazie a quel suo inutile sacrificio…

**DVD difettoso. Dopo circa 15 minuti si blocca e salta i capitoli. Visionato per intero su PlutoTv…