VINCENZO SALEMME – UNA FESTA ESAGERATA

VINCENZO SALEMME – UNA FESTA ESAGERATA
VINCENZO SALEMME – UNA FESTA ESAGERATA

VINCENZO SALEMME – UNA FESTA ESAGERATA

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FILM – SOTTOTITOLI – SELEZIONE SENE – CONTENUTI SPECIALI (Backstage) – CREDITI

Napoli. Gennaro Parascandolo e la moglie Teresa s’adoprano per l’organizzazione della feste dei diciott’anni della figlia, Mirea… A lamentarsi sono gli Scamardella, gli inquilini dell’appartamento sottostante…
Gennaro è geometra e titolare di una piccola impresa edicola che ha avallato alle manie di grandezza della moglie, spendendo un patrimonio per la festa da lui stesso definita esagerata… Come cameriere, per un maggior tocco d’esoticità, la donna ha perfino ingaggiato un maitre indiano che, però, in realtà è di Pozzuoli…
Quando il vecchio Scamardella muore, la festa rischia di essere rimandata e Mirea è colta da una crisi isterica… Tocca a Gennaro parlamentare con la condomina che, ovviamente, equivoca!, lei da sempre di lui innamorata… Se le si concederà, rimanderà all’indomani la denuncia di morte… Teresa gli ordina di eseguire, pur di non dover annullare l’evento e far fuggire gli scaramantici invitati… Dopo una crisi isterica, Lucia Scamardella dichiara di aver provocato la morte del padre con i barbiturici somministratigli, ingerendone poi a sua volta… Nell’aggirarsi nella casa della defunta, Gennaro trova un pupazzo con le proprie sembianze, finendo poi per avere un malore dopo aver visto il vecchio Scamardella vivo e vegeto al suo cospetto…
Dopo cinquanta giorni di coma, Gennaro torna a casa in stato catatonico… Scopre così che il vecchio era solo addormentato… In sua assenza, grazie alle speculazioni di Carmine, l’azienda di famiglia si è ingrandita, iniziando a lavorare per il pubblico… Ma Gennaro si è fin lì finto malato e, con la complicità della cuoca Carmelina, avvelena i loro caffé…
Il tutto è stato uno scherzo che gli ha consentito di potersi allontanare da casa per remare in barca in libertà e dare una lezione a congiunti e amici interessati solo al denaro…