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TONINA PANTANI, FRANCESCO CENITI – IN NOME DI MARCO
La voce di una madre, il cuore di un tifoso
RIZZOLI – I edizione – Novembre 2013 – ISBN: 9788817070171
Inserto di 24 immagini a colori fuori testo.
Refusi: p.63; 66; 86; 323
INDICE p.5
INTRODUZIONE
Di Francesco Ceniti p.7
Perché Pantani sia uno dei ciclisti più amati di sempre è palese e Ceniti lo riassume alla perfezione:
“Perché anche chi non capiva nulla di rapporti, pendenze, tattiche, strategie di squadra, ammiraglie, gregari, girini e tutto il resto, restava affascinato e rapito dal talento infinito di quel ragazzo dalle orecchie a sventola”. (p.12)
PARTE PRIMA
MARCO PRIMA DI PANTANI
Di Tonina Pantani
INOKI p.17
I ricordi di Tonina… Il soprannome di Marco da piccolo era quello di Inoki, suo idolo del wrestling. La mamma ricorda la sua bontà e generosità, il particolare legame con il nonno Sotero (che finanziò in parte l’acquisto della primi bici da corsa dopo il casuale ingresso di Marco nella Fausto Coppi); le marachelle, la timidezza e la riservatezza; il chiosco delle piadine; la prima visita di Christina; i durissimi allenamenti per diventare un campione “come Saronni” (così Marco aveva scritto su un biglietto); gli incidenti in bici fin dagli esordi; l’affetto dei tifosi…
PARTE SECONDA
MARCO DIVENTA PANTANI
Di Francesco Ceniti
UNO SCONOSCIUTO ALL’IMPROVVISO p.45
Ceniti risponde alla domanda del figlio su chi sia il ciclista più forte, pronunciando il nome di Marco Pantani. Il bambino vuol vederlo e così lui gli mostra la tappa dell’Alpe d’Huez del 1997. E anche il bambino ne resta affascinato, proprio come accadde a lui vedendolo scattare al Giro d’Italia il 4 giugno del 1994…
IL GIGANTE E IL BAMBINO p.58
L’idolo di Ceniti, da ragazzino, era Moser. Poi, dopo anni senza idoli, eccolo tifare Chiappucci fino al colpo di fulmine per Pantani…
È il 4 giugno del 1994. Al Giro d’Italia si aspetta Chiappucci, ma ecco Pantani che l’indomani concede il bis…
PANTANI DIVENTA PANTANI p.68
Sul Mortirolo nacque un nuovo idolo per milioni di appassionati di ciclismo… Due vittorie e secondo posto finale al Giro…
FRANCIA TERRA PROMESSA p.80
Le imprese di Pantani al Tour, corsa nella quale brillerà sempre e che vedrà il suo ultimo successo nel 2000 (da allora mai più invitato)…
Trascrizione dello sfogo scritto sul passaporto a Cuba a fine 2003…
Nel Tour del 1994 finirà terzo…
COME UNA FOGLIA D’AUTUNNO p.93
Da Madonna di Campiglio in poi sette procure e un accanimento mediatico mai visto hanno reso impossibile la vita di Pantani…
1995. Investito da un’auto il 1° maggio è costretto a saltare il Giro…
Al Tour vince due tappe…
In Colombia vince il bronzo al mondiale, poi il tragico incidente alla Milano-Torino…
L’ANNO CHE VERRÀ p.105
A Duitanma arrivò terzo dietro gli spagnoli Olano e Indurain. Poi, il 18 ottobre, l’assurdo incidente alla Milano-Torino. Per lui tibia e perone della gamba sinistra in pezzi…
Il 1996 scorre via con la lenta riabilitazione. Passa alla Mercatone Uno e si fidanza con Christina…
UN PIRATA SUL PODIO p.116
La biglia gigante di Alessandra Andrini, voluta da Cenni in memoria di Pantani negli spazi aziendali della Mercatone Uno, è visibile dall’autostrada…
1997. Con la Mercatone punta al Giro ma nella discesa del Chiunzi cade per colpa di una gatto ed è costretto al ritiro…
Al Tour vince ancora all’Alpe d’Huez e a Morzine, finendo terzo nella classifica finale…
UN PIRATA IN ROSA p.131
Nel 1998, dopo la vittoria al Giro, Ceniti riesce a fare un’intervista telefonica con Pantani (il numero di cellulare lo aveva carpito al direttore di TMC)…
1998. Finalmente la vittoria al Giro…
EROE NELLA BUFERA p.149
Dopo la vittoria al Giro Marco stacca, ma la morte di Luciano Pezzi lo convince a partire per il Tour dove, nonostante un pessimo inizio, vince a sorpresa…
LA NOTTE SENZA STELLE p.169
Il ’99 inizia con un pazzesco scatto alla Milano-San Remo che denota un’ottima condizione…
Parte il Giro tra le polemiche per la campagna della Federciclo “Io non rischio la salute”. Pantani vola e al 4 giugno le tappe vinte sono già quattro e per l’indomani è previsto un altro tappone…
IL 5 GIUGNO E UN CONTROLLO FUORI CONTROLLO p.189
5 giugno: Pantani è escluso dal Giro per un tasso di ematocrito del 51,9%. Il test era irregolare, da annullare perché Pantani non scelse la provetta che fu peraltro resa riconoscibile…
ANCORA SUL 5 GIUGNO p.206
Ceniti presenta e analizza le varie ipotesi sul 5 giugno…
Per Pantani dal 6 giugno inizia la depressione che lo porta a saltare il Tour e a finire nel tunnel della droga…
LE ULTIME VITTORIE p. 217
Nel 2000 si presenta a sorpresa al via del Giro facendo impazzire i tifosi nell’ultima tappa di montagna…
Al Tour vince le ultime due tappe della carriera. Mai più sarà invitato. Dopo le vittorie tenta di far saltare il banco con un pazzesca fuga da lontano che lo costringerà però al ritiro…
LACRIME DI GIOIA, LACRIME DI DOLORE p.234
La partecipazione alle olimpiadi di Sidney scatena altre polemiche. L’inattività e l’inizio dei processi lo riportano alla droga e alla depressione… È in quel periodo che inizia a dipingere…
Nel 2002 lo lascerà anche Christina…
Il Giro del 2001 è un disastro sportivo e l’inizio di nuovi processi per via di una siringa trovata nel cestino. Si ritirerà anche alla Vuelta…
2002. Altro ritiro al Giro e assurda squalifica per la siringa del 2001…
Il 2003 iniziò con buoni risultati. La speranza era di correre il Tour del Centenaro. Al Giro discreta prova con gli ultimi scatti in salita. Sarà la sua ultima corsa…
CIAO BAMBINO p.248
Il 14 febbraio la morte nella stanza d’albergo di un residence di Rimini. Anche su di essa permangono numerosi dubbi…
PARTE TERZA
L’EREDITÀ DI MARCO
Di Tonina Pantani
«LO HANNO UCCISO» p.259
Tonina si batterà fino alla fine per la riapertura del caso, convinta che Marco sia stato ucciso…
RIMINI E UN’INCHIESTA DA RIAPRIRE p.267
Dal 2006 Tonina ha riletto le carte di tutti i processi e si è recata a Rimini. Incongruenze su incongruenze, contraddizioni, lacune non possono che spingerla a tentare di far riaprire il caso…
CAMPIGLIO E IL DOPING p.276
Devastato dal verdetto di Campiglio Marco non è più riuscito a rialzarsi, affossato sempre più da media, tribunali, falsi amici e omertoso mondo del ciclismo. Avrebbe voluto parlare, sostiene Tonina…
LA FRANCIA E IL DOPING POSTUMO p.291
È questo l’ennesimo caso degli abusi compiuti nei confronti di Marco, sempre l’unico a finire in mezzo alle polemiche…
DOPING, COSA FARE p.295
Per eliminare il doping occorre partire dai bambini, insegnando loro l’etica dello sport come divertimento e con controlli a partire dai quindici anni, unitamente alla radiazione di tecnici e medici…
LA DROGA È MERDA p.300
La storia di Marco deve essere d’esempio: la droga è morte…
SIMONCELLI, PANTANI E UN UCCELLINO p.308
Alcuni anedotti…
VITTORIE E PIADINE p.313
Mentre Marco trionfava Tonina si occupava del chiosco delle piadine. Raramente è infatti andata a vederlo. Con lui aveva un rapporto speciale che si esplicava al suo ritorno a casa…
ELISA: IL NOME DELLA FEDE p.324
Elisa conobbe Marco al Giro del 2003 e nei mesi seguenti scambiò con lui sms e telefonate.Provò ad avvicinarlo alla fede che ha abbracciato Tonina…
IL MUSICAL E LA PAUSINI p.331
Numerosi i progetti nel nome di Marco…
I BAMBINI NEL NOME DI MARCO p.335
Fantastica l’esperienza con le due squadre di bambini…
CONCLUSIONI
Di Francesco Ceniti p.341
Cos’è che ha reso Pantani un mito? La passione, l’animo, l’istinto che metteva in corsa e le emozioni che sapeva trasmettere alla gente…
RINGRAZIAMENTI p.351
Di Tonina Pantani e Francesco Ceniti
