TERENCE HILL – IL MIO NOME È THOMAS

TERENCE HILL – IL MIO NOME È THOMAS
TERENCE HILL – IL MIO NOME È THOMAS

TERENCE HILL – IL MIO NOME È THOMAS

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PLAY – CAPITOLI – SETUP – EXTRA (Trailer, Intervista a Terence Hill)

In cerca di se stesso e della pace interiore, l’anziano Thomas parte per il deserto dell’Almeria con la propria Harley-Davidson con tanto di benedizione dei frati suoi amici ai quali lascia le chiavi di casa…
Lucia è una ragazza delusa che, ferma a un distributore, chiede un passaggio proprio a Thomas… Quando, nel ripartire, la vede inseguita e fermata da due uomini che dichiarano avere lei cose che gli appartengono, li stordisce prendendola a bordo…
Giunti al porto, anche la ragazza dichiara di essere diretta in Spagna… Durante la cena, Thomas dichiara di voler passare un periodo da solo per leggere il libro Lettere dal deserto. Lei, invece, di voler incontrare la zia scrittrice che cambia sempre posto per trovare ispirazione… Quando apre il portafoglio, quello si rivela pieno di soldi. I due uomini rivolevano proprio quello, rubatogli al bar… Frustrata dal comportamento distaccato di Thomas, la ragazza s’ubriaca…
Il mattino seguente i due si salutano, ma Thomas la trova poi ferma sul ciglio della strada, dato che la zia non è venuta a prenderla. Acconsente così di accompagnarla fino a Malaga…
Durante una sosta la ragazza si appropria della moto, ritornando poi da Thomas che le consente di guidare il mezzo di lì in avanti…
Fermatisi a mangiare in riva al mare, lei confessa il furto del portafoglio, gesto che l’ha fatta sentire viva… Si fa poi il bagno “per sentirsi viva come pesce in acqua”…
Arrivati in un bed&breakfast, Thomas nota i tagli che la ragazza ha sul polso, accusato di esser stato fin lì con lei per pena, considerandola pazza… Thomas si allontana in moto, mentre la ragazza, sola in stanza, appicca il fuoco inavvertitamente per aver lasciato cadere fiammiferi sul pavimento… Thomas ha un presentimento derivante dalla visione di un cavallo in fuga. Tornato nella struttura, fa appena in tempo a salvare la ragazza… Questa viene dimessa dopo un giorno di ricovero, previo commiato da Thomas al quale promette di non mettersi più nei guai…
Thomas arriva nell’agognato deserto, aggirandosi per le baracche un tempo utilizzate come set cinematografici di film western… Lì si sistema, immerso nella natura e preso dalla lettura del libro dell’amico frate Carlo Carretto “Lettere dal deserto”…
Lucia, invece, è sempre più in preda del proprio disagio al punto da arrivare a raggiungerlo e dormire in una vicina baracca… Thomas prende atto della situazione…
Leggono insieme e si tengono compagnia, pur rispettando i rispettivi spazi… Ma l’ansia coglie Lucia che vuol partire a bordo di una vecchia moto da riparare con la quale è del resto giunta… Thomas finge di non poter subito sistemare il guasto per evitare si metta in situazioni pericolose… La sera non resiste e fugge con la moto dell’anziano che l’indomani prova a raggiungerla con la vecchia moto che si ferma per esaurimento del carburante… È così costretto a proseguire il viaggio a piedi, raggiungendo una locanda dove in precedenza la ragazza si era fermata ed era stata molestata da due avventori… Lì, per difenderne la reputazione, scatena una rissa… Più tardi la raggiunge e le chiede spiegazioni, rimanendo profondamente colpito dal suono del di lei flauto… I due ripartono ancora una volta insieme, fermandosi ad osservare le stelle nel buio della notte… La ragazza finisce di commuoversi, dichiarando in lacrime di voler vivere e di avere paura della morte…
La zia Rosy finalmente arriva in città e Lucia la va a salutare facendola arrivare nel deserto. La donna non è per nulla soddisfatta del luogo e di Thomas, da lei definito hippie in ritardo, che, però, la riaccompagna in città…
Rimasta sola, Lucia disbriga alcune faccende e, sul calar del giorno, ha la visione di un ragazza coperta da un roseo velo che la raggiunge porgendole un vermiglio fiore…
Tornato da Lucia, Thomas vede che la ragazza ha acceso un fuoco al centro delle loro baracche, rivelandogli di non avere più paura. Gli chiede di accompagnarla nei pressi di una vicina roccia. Lì descrive la visione avuta, ribadisce di non aver paura, gli chiede se la ami, per poi spirare stringendogli la mano e recitando parti del libro Lettere dal deserto… Il mattino seguente il cadavere viene portato via da un’ambulanza e Thomas informa Rosy di quanto accaduto, apprendendo che la ragazza era cardiopatica…
Thomas torna in Italia, ancora inquieto per quanto accadutogli… Aprendo la custodia del flauto di Lucia, vi trova una lettera lasciata all’interno dalla ragazza, con la quale prevedeva che avrebbe tenuto di lei proprio quella custodia… Tu le guardi ancora le stelle, anche senza di me?… Orfana di madre, è stata cresciuta dalla zia e sempre ammirava le stelle, in particolare quella polare… E stavolta Thomas riparte verso Nord, con in sella lo spirito di Lucia…