TED POST – UNA 44 MAGNUM PER L’ISPETTORE CALLAGHAN (MAGNUM FORCE)

TED POST – UNA 44 MAGNUM PER L’ISPETTORE CALLAGHAN (MAGNUM FORCE)

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INIZIO FILM – CONTENUTI EXTRA (Commento di John Milius, Morale, politica e etica nei film di Dirty Harry, Poliziotto-eroe, ieri e oggi, Galleria di trailer

San Francisco. L’ennesimo processo per omicidio si conclude con l’assoluzione dell’imputato, Carmine Ricca, sindacalista che avrebbe eliminato il concorrente, per insufficienza di prove, provocando le proteste dei cittadini, esasperati dalle falle del sistema giudiziario…
Un agente motociclista affianca e fa accostare l’auto di Ricca con la scusa di contestare un’infrazione, eliminando tutti i quattro uomini presenti sulla stessa per poi ripartire…
Le indagini sono affidate al tenente Neil Briggs che intima all’ispettore Harry Callahan, detto La carogna, di non immischiarsi, avendolo spostato all’urbanistica per evitare le polemiche legate ai suoi modi troppo violenti…
Recatosi in aeroporto con il partner Early Smith, per mangiare qualcosa al chiosco di un vecchio collega, Harry sventa un dirottamento in corso uccidendo uno dei balordi…
La sera, al poligono, fa la conoscentza di quattro reclute che si allenano al tiro. Trattasi degli agenti John Davis, Phil Sweet, Mike Grimes e Red Astrachan. Sono tutti ex tiratori scelti…
Uno degli agenti compie un massacro in una villa con piscina dove si stava tenendo un party di malavitosi…
Harry va a trovare l’amico Charlie McCoy, sull’orlo della follia, trovandovi in casa solo la di lui moglie, Carol. Una telefonata lo obblia a lasciare l’edificio per recarsi in un supermarket dove deve sventare una rapina da parte di delinquenti professionisti, uccidendone due su quattro…
Una prostituta afro sale su un taxi, venendo in esso raggiunta dal pappone, King, che inizia a pestarla dopo averle preso i soldi, finendo per ucciderla facendole ingoiare acido muriatico. L’indomani uno degli agenti motociclisti lo segue e, fermatolo per un presunto eccesso di velocità, lo uccide a colpi di pistola…
La sera, Callahan viene interrotto mentre una ragazza è giunta nel suo appartamento. Il tenente lo ha infatti convocato in obitorio per mostrargli i cadaveri di delinquenti uccisi nelle ultime ore. Gli vengono affidate le indagini, non essendoci testimoni o elementi. Tornato a casa, trova ancora la ragazza ad attenderlo…
L’indomani Harry inizia le indagini, scoprendo tramite il tecnico della balistica che si potrebbe supporre che l’autore del delitto del pappone possa essere un poliziotto che gli ha sparato durante il controllo dei documenti…
Il tenente affida il pedinamento di Frank Palancio, mafioso pluriomicida mai condannato e sospettato di essere l’autore dei delitti, a Callahan, che però affianca il veicolo del boss insultandolo…
McCoy viene ucciso da Davis, dopo che questi l’ha incrociato nel garage del palazzo dove ha ucciso un trafficante e pappone assieme gli amanti presenti in stanza…
Callahan viene duramente redarguito per non aver adempiuto agli ordini ricevuti. Spetta a lui l’ingrato compito di comunicare la morte del marito a Carol, supportandola nel lutto…
Durante la gara annuale di tiro della polizia, Harry viene battuto da Davis. Insospettito, l’ispettore si fa prestare la pistola dall’agente, sbagliando di proposito un colpo. La notte torna al poligono, estraendo il proiettile del colpo fallito. Analizzandolo, scopre così trattarsi di una delle pistole dei killer dei criminali…
Il tenente preannuncia una retata contro Palancio ed Harry ne approfitta per mostrargli quanto scoperto. Per la retata chiede di essere affiancato da Davis e Sweeth, di cui sospetta… Una telefonata avverte Palancio, facendo sì che, poco dopo, presso il covo si scateni una sparatoria dopo che Sweet è stato uciso a colpi di pistola dopo aver bussatoe chiesto di aprire la porta per eseguire il mandato d’arresto. L’operazione si conclude con l’uccisione di tutti i malavitosi e, ancora una volta, viene posto sotto inchiesta per il proprio operato. Giustifica la morte di Sweet con la soffiata che qualcuno ha fatto a Palancio…
Harry avverte Early di quanto ha scoperto sulle reclute, grazie all’analisi del proiettile di Davis recuperato al poligono e corrispondente a quello che ha ucciso McCoy. La telefonata l’hanno fatta loro, sperando che lui e Palancio morissero durante la retata… L’ispettore lascia al collega il bossolo, da consegnare in procura in caso di sua uccisione…
Posteggiata l’auto in garage, Harry viene affrontato dalle tre reclute superstiti. Questi sono fieri della «pulizia» che stanno compiendo, sostituendosi alla distorta giustizia. O con noi o contro di noi, gli intimano. Lui rifiuta e già l’indomani si ritrova una bomba al plastico nella cassetta della posta. Non fa tuttavia in tempo ad avvisare Early che cade vittima dell’attentato… Harry avvisa il tenente che lo passa a prendere a casa. Con la scusa di esaminare la bomba, quello lo lascia guidare, ponendolo poi sotto tiro e disarmandolo con l’intenzione di ucciderlo in una strada isolata. Il tenente è fautore del sistema di giustizia fai da te, ma Harry non lo approva. Seguiti da uno dei motociclisti, Harry sbanda riuscendo a disarmare il superiore facendogli perdere i sensi sbattendogli la testa contro la portiera e liberandosi dell’inseguitore. Buttato fuori dell’auto il tenente, Harry arriva alla resa dei conti con i due motociclisti superstiti a bordo di una nave. Uno dei due viene lì eliminato, mentre lo scontro finale, a bordo delle motociclette della polizia, si ha tra Davis e Callahan. L’ispettore è abile a lasciarsi cadere evitando così di finire in mare dall’alto come invece fa la recluta, morendo in acqua sul colpo…
Raggiunta l’auto, l’ispettore viene affrontato dall’ancor vivo Briggs che gli punta contro la pistola. Harry attiva il detonatore della bomba ancora presente nel veicolo, lasciando che il tenente vi salga a bordo nel preannunciargli di incriminarlo per l’uccisione di due poliziotti. Briggs si allontana, saltando in aria poco dopo…

*Mediocre seguito di Dirty Harry…