STENO – PICCOLA POSTA

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FILM – AUDIO E SOTTOTITOLI – SCENE EXTRA (Trailer originale, Premiati Alberto Sordi e Franca Valeri; Ciak si gira; La signorina snob, Filmografia)

Roma, 1955. Lady Eva è redattrice della rubrica di posta della rivista Adamo ed Eva, periodico di grande successo… Eva Bolasky da Varsavia il suo nome d’arte, Filumena Cangiullo quello vero, residente in un appartamento di periferia assieme alla madre che la aiuta nelle risposte alle lettere di donne che vanno dalla sartina alla baronessa, con sogni e aspirazioni di ogni genere…

Ecco la moglie di un vigile urbano, Gigliozzi, che telefona al marito durante il servizio, rischiando di farlo sorprendere in difetto dall’Ingegner Tamburello, dal quale spera la promozione in Questura… Per la sera Gigliozzi dovrà dirigere il traffico a Piazza Venezia… Tornato a casa per cena, si ritroverà però in casa proprio l’Ingegnere e la di lui avvenente moglie…

Un’aspirante attrice, Nicoletta Orsomando, seguendo la storia di tale Martine Carole che ha letto nelle lettere, finisce per gettarsi nel fiume, convinta così di poter ottenere come quella successo…

Filumena è innamorata di un veterinario che vive nel palazzo di fronte. Con la scusa di fargli visitare le tartarughe, lo invita in casa… A disturbarla è l’arrivo del direttore di redazione che ha accompagnato l’esanime Isabella, diciassettenne, la quale, recuperata dal fiume, aveva fatto il nome di Lady Eva… La ragazza si risveglia, appena prima dell’arrivo del fantomatico barone Rodolfo Vanzino di Castelfusano d’Arezzo… Questi è giunto dopo aver letto la di lei corrispondenza con una ricca novantenne, Virginia Lacchi di Portello… È questi in realtà il cinico direttore d’un ospizio-lager per anziane che non esista a depredare dei loro beni… Grazie alle lettere di Lady Eva, la milionaria si fa ricoverare proprio da Rodolfo… Questi, oberato di debiti, predisponendo tutto alla perfezione per la di lei visita alla struttura, aveva infatti avuto gioco facile a convincerla a restare, informato peraltro dei di lei problemi cardiaci e diabetici…

Isabella sembra intanto fare colpo sul veterinario, lei ospitata in casa da Lady Eva… Decisa a conquistarlo con il denaro, Eva si accorda con Rodolfo per cercare di farsi lasciare i soldi da Virginia per aprire un centro estetico-veterinario…

Rodolfo fa di tutto per far morire la donna, assecondandone i desideri e i vizi. Ma è lui ad ammalarsi, mentre Virginia ringiovanisce di vent’anni… Senza i soldi con i quali saldare i debiti, Rodolfo si vede pignorati i primi mobili…

Durante l’inaugurazione del salone di bellezza per cani di Eva, Gigliotti e un collega intervengano per via della presenza di alcuni cani in strada. Scoperto trattarsi della donna che gli ha causato problemi con la sua rubrica, è ben lieto di comminarle diverse contravvenzioni…

In commissariato emergono: la vera identità di Lady Eva; lo stato di scomparsa di Nicoletta; l’innamoramento del veterinario per Isabella, lui che la chiede in sposa al di lei padre… Rodolfo viene riconosciuto come latitante, ricercato per vari reati, e, per questo, tratto in arresto… Recluso in carcere, si fingerà lui stesso una delle corrispondenti di Eva, la cui rubrica ha sempre più successo…